Massimo D'Antona. Lavoro, diritti, democrazia
Gennaio 2010
ISBN: 88-230-1409-1
Collana: Saggi
Costituzionedemocraziadiritto al lavoroeconomialavoromercato del lavoro
Descrizione
A dieci anni dalla sua barbara uccisione, il volume vuole essere un contributo per tener vivo il ricordo di Massimo D’Antona con una raccolta di suoi scritti – selezionati e commentati da Federica Serra – che hanno tuttora una loro profonda e per qualche verso «incredibile» vitalità. D’Antona, sia come giurista sia come uomo di governo, è stato sempre dalla parte del mondo del lavoro, coniugando l’attenzione ai diritti dei lavoratori con una forte carica innovativa. La sua lezione si manifesta attualissima proprio nel momento in cui il governo di centro-destra stravolge alcune delle sue principali intuizioni, vuoi mettendo mano alla «seconda privatizzazione» del rapporto di lavoro del pubblico impiego, vuoi affrontando il lavoro giovanile in assenza di qualsiasi intervento riformatore del tema del precariato, o ancora quando si pretende di evocare presunte soluzioni «democratiche» di partecipazione dei lavoratori proprio da parte di chi ha fatto della negazione delle relazioni sindacali e della divisione del sindacato la sua bandiera. I due autori della prefazione, Paolo Nerozzi e Michele Gentile, nella loro attività sindacale hanno lavorato per anni su questi temi interloquendo con Massimo D’Antona e quanto scrivono è il frutto di quel fecondo confronto.
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