22 Luglio 2023 Breivik, la xenofobia uccide Norvegia, 22 luglio 2011. Anders Behring Breivik uccide 8 persone con un’autobomba a Oslo, e 69 ragazzi laburisti nell’isola di Utøya, uno a uno, indossando una divisa da poliziotto. Si tratta della caccia all’uomo più efferata nell’Europa occidentale dai tempi della seconda guerra mondiale, studiata per anni nei minimi dettagli, con l’obiettivo di distruggere il Partito laburista colpendolo nelle sue radici più profonde, assassinando i militanti più giovani. Il libro di Luca Mariani “Il silenzio degli innocenti”, vincitore nel 2014 del Premio Matteotti, riconsegna con il taglio dell’inchiesta giornalistica tutti i tasselli della tragica vicenda, tentando di comprendere anche chi aiutò Breivik, quali furono i suoi contatti, come riuscì a procurarsi armi ed esplosivo. Un volume che descrive la pericolosa rete dell’estrema destra, violenta e xenofoba, diffusasi in questi anni in Europa. Italia compresa.