Gianguido Palumbo

Biografia

Nato a Palermo nel 1953, si è laureato in Architettura a Venezia nel 1976. Dal 1976 al 2001 ha vissuto a Venezia lavorando come consulente in comunicazione per enti pubblici e privati. Dal 1992 si occupa di cooperazione internazionale e immigrazione curando progetti e svolgendo missioni di lavoro nei Balcani, in Africa, in Asia, in America Latina, per Comuni, Regioni, Associazioni, lavorando anche come esperto esterno del Ministero Affari Esteri e collaboratore dell’ANCI nazionale, dell’OICS (Osservatorio delle Regioni per la Cooperazione allo Sviluppo), dell’Osservatorio Balcani di Trento e del CESPI (Centro Studi Politiche Internazionali di Roma). Tra il 1991-92 ha partecipato attivamente alla nascita della prima Consulta Immigrazione del Comune di Venezia del quale dal 1995 al 2001 è stato consulente per la Cooperazione Internazionale Decentrata nelle prime due Giunte del Prof. Cacciari. Nel 1996 con l’Ass.Mantovan per i Ragazzi-e di strada ha ideato e organizzato, assieme al Comune di Venezia, l’UNICEF Italia e le confederazioni sindacali nazionali, il 16 aprile giornata mondiale contro lo sfruttamento dei minori, in memoria del bambino pakistano Iqbal Masih ucciso nel 1995. Dal 2002 vive e lavora a Roma come consulente in cooperazione internazionale-immigrazione-co-sviluppo, come promotore di eventi culturali connessi, formatore in corsi e seminari dedicati alla cooperazione, pubblicista e scrittore. Dal 2003 collabora con l’associazione italo senegalese Takku Ligey di Ravenna-DiolKadd in un progetto di co-sviluppo in Senegal e in Italia, promosso da un gruppo di senegalesi immigrati. Dal 2008 collabora con l’associazione ivoriana Ciwit di Parma per un progetto di co-sviluppo in Costa d’Avorio e Italia. Nel 2008 ha fondato assieme allo scrittore senegalese-italiano Pap Khouma la Rivista on line Italo-Africana Assaman. Nel 2009 ha iniziato la collaborazione con l’associazione italiana contro la tratta delle ragazze straniere in Italia, Le Ragazze di Benin City, coordinata dalla nigeriana Isoke Aikpitanyi e da Claudio Magnabosco. Con Ediesse ha pubblicato Amina di Sarajevo (2005) dedicato ai giovani di Sarajevo, con prefazione di Predrag Matvejevic; Amparo dove vai? Storie romane di badanti e badati (2004) dedicato agli immigrati di Roma, con prefazione di Walter Veltroni; Andrej a Belgrado (2002), dedicato agli anziani di Belgrado, con prefazione di Sergio Cofferati; Teresina, una storia vera (2008), dedicato al 25 novembre Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, con un prologo di Gualtiero Bertelli; Storiaditalia-Cortissima (2011), una storia degli ultimi 150 anni in 50 pagine e 235 illustrazioni. Con Infinito Edizioni ha pubblicato Noitaliani per i 150 anni dell’Unità d’Italia, una raccolta di articoli su politica, identità, razzismo e maschilismo.

Autore di:

Storie romane di Badanti e Badati
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Migrazioni e mescolanze da un milione di anni
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