Roma - Corte di Cassazione, Aula Magna

Il lavoro a termine nelle pubbliche amministrazioni: profili discriminatori

La tavola rotonda – promossa dalla Rivista Giuridica del Lavoro e della Previdenza Sociale, da Magistratura democratica e da Avvocati Giuslavoristi Italiani (Lazio) – affronta il tema molto spinoso dei contratti a termine di cui si servono ampiamente le pubbliche amministrazioni. In materia una parte della giurisprudenza appare decisa a ricostituire al più presto la “specialità” del lavoro pubblico nel senso, però, non già di una supertutela (più o meno corporativa) ma di una sua accentuata sottotutela. I precari del lavoro pubblico, ad es., sono ormai dei super-precari, perché non si applica, in definitiva, agli Enti pubblici, l’apparato sanzionatorio che ancora corregge i più gravi abusi del precariato nel settore privato (si pensi alla vicenda dei contratti a termine nel comparto Scuola). La tavola rotonda è la prima di una serie di iniziative, a cadenza semestrale, volte a favorire un confronto aperto - e senza soluzioni o schemi preconcetti - su "casi difficili" di grande impatto sociale, che ancora non abbiano trovato una soluzione definitiva e consolidata nella giurisprudenza della Corte di Cassazione. Si intende, nell'approfondimento tra diversi gruppi professionali diversamente - ma in maniera convergente - interessati alle dinamiche giurisprudenziali, mettere in rilievo per tempo la complessità dei temi affrontati e le conseguenze che le soluzioni offerte determinano sul piano della tutela dei diritti sociali dei lavoratori e delle lavoratrici, con particolare riferimento alle questioni sulle quali più forte è l'impatto e l'orientamento delle due Corti sovranazionali (Corte di Giustizia UE e Corte di Strasburgo) che, negli ultimi anni, hanno determinato un allargamento di visuale da parte del giudice ordinario nazionale. La tavola rotonda – presieduta dal Presidente onorario della Corte di Cassazione, Sergio Mattone – è aperta dalle relazioni, rispettivamente, di Donata Gottardi (docente nell’Università di Verona) e di Luigi Menghini (docente nell’Università di Trieste). La parola passa poi ai partecipanti alla tavola rotonda: V. Di Michele (Avvocato), R. Foglia (Presidente onorario della Cassazione), M.A. La Notte Chirone (Magistrato), A. Maresca (docente nella Sapienza Università di Roma). Le conclusioni sono affidate ad Amos Andreoni (docente nella Sapienza Università di Roma).

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