Libreria Il Ghigno di Molfetta, Festival letterario “Storie italiane”

Che fine ha fatto il futuro? Giovani, politiche pubbliche e generazioni

Relatori : L’autrice Marina Mastropierro discuterà con la Segretaria Nidil Cgil Maria Giorgia Vulcano il sociologo Dario Minervini

Si assiste in Italia alla presenza di una nuova forma di disuguaglianza: quella generazionale. Esiste una nuova classe di esclusi dal benessere e dalle opportunità del Paese che si fa fatica a nominare: i giovani. Nella loro pancia un conflitto inesploso: la mancata ribellione al ricatto dei padri. Se le uniche forme di sostegno economiche arrivano dalla famiglia di origine, com’è possibile rompere un cordone ombelicale sempre più stretto? Le giovani generazioni generalmente sono portatrici di un nuovo tempo storico, di una visione del mondo diversa da quella esistente: innovano, cambiano, modernizzano, stravolgono. Per far ciò sono necessari due ingredienti: che abbiano una centralità politica, che siano valorizzate dalle politiche pubbliche in vigore. Questo in Italia sembra non avvenire da tempo. La crescita di povertà e disuguaglianze colpisce prevalentemente le fasce più giovani della popolazione; un numero sempre maggiore fa fatica a raggiungere la condizione di vita adulta. Si proverà a far luce sulle cause sociali che hanno provocato questo «ritardo», per sottoporre a critica il racconto sui giovani italiani come «bamboccioni». A partire da una ricerca sul campo si metteranno a fuoco gli elementi innovativi e peculiari che interessano le generazioni nate dopo il 1975, in particolar modo rispetto alle trasformazioni del lavoro.