Gabriele Lavia, Monica Guerritore, Nicola Piovani, Ambrogio Sparagna e l'Orchestra Popolare Italiana, Mary-Jess Leaverland. Protagonisti della cultura e dello spettacolo si riuniscono per Radure, il festival del Monti Lepini. Un festival per la valorizzazione del patrimonio culturale del sistema territoriale che inaugura venerdì 21 giugno e prosegue fino a domenica 21 luglio. L'iniziativa, finanziata dalla Regione Lazio, prende il titolo di Radure - Spazi Culturali lungo la Via Francigena del Sud, ed è curata dai Comuni di Priverno, Carpineto Romano, Norma, Segni e Sezze, entrando a far parte di un progetto integrato noto col nome di Invasioni Creative, a cura di ATCL - Associazione Teatrale del Lazio ed in collaborazione con la Compagnia dei Lepini.
Quindici spettacoli, uno in ogni fine settimana e per ognuno dei cinque comuni che fanno parte della manifestazione con protagonisti grandi nomi della cultura, affiancati da compagnie professioniste locali come Matutateatro, Compagnia Teatrale Le Colonne, Acta Teatro e gli ensamble Kalenda Maya Chorus e Coro InCantu.
Luoghi aperti alla sosta, dove giungono e da cui partono sentieri più o meno difficili da percorrere. Il progetto Radure è motivo di incontro e condivisione per i viaggiatori, proprio come avveniva si dal Medioevo sulle Vie Francigene. Un invito a considerare tutta la bellezza del territorio, attraverso un percorso che tocca anche luoghi storici e simboliche architetture e realtà artistiche. La partenza è per il 21 giugno alle 18.30 con appuntamento alla Chiesa della Madonna dell'Appoggio di Sezze, dove andrà in scena Antigone. Sabato 22 giugno alle 21.30 invece, arriva Monica Guerritore protagonista e ideatrice di Dall'Inferno all'Infinito, viaggio nella poesia e nell'animo umano. Da non perdere anche l'appuntamento di sabato 6 luglio con Gabriele Lavia che né legge né interpreta Leopardi nel suo Lavia dice Leopari, che andrà in scena al Parco Archeologico Antica Norba alle 18.30 a Norma.