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Marida Cevoli recensisce il libro di Ida Regalia "Quale rappresentanza. Dinamiche e prospettive del sindacato in Italia". In una prospettiva di sociologia dell'organizzazione, la studiosa - d'accordo in ciò con la Regalia - valorizza le strategie e le capacità adattive del sindacato davanti alle sfide dei mutamenti del lavoro.
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Una recensione del libro di Ida Regalia "Quale rappresentanza". La tesi è che vi sono in Italia ampie possibilità di crescita del sindacato, che si dovrà ora porre il tema di quale scelta qualitativa effettuare sul tema della rappresentanza, tramite sperimentazioni consapevoli di eventuali varie soluzioni.
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Una introduzione alla regolamentazione dei contratti secondo la legislazione spagnola. Il nuovo contratto per la promozione dell'assunzione a tempo indeterminato. Una lezione per l'Italia?
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Una riflessione sul sistema economico dell’Emilia-Romagna che intende superare la sterile contrapposizione tra tesi del declino e tesi della trasformazione. Ciò può essere utile per varie ragioni, non ultima il fatto che questa regione è stata spesso indicata come uno di quei casi importanti che hanno visto coniugare con successo una forte competitività del suo tessuto produttivo con robusti connotati di coesione sociale di medio-lungo periodo.
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Il World class manufacturing potrebbe essere definito come l'integrazione di tutti i concetti organizzativi prodotti e stratificatisi nel Novecento, resa possibile dall'evoluzione tecnologica. Non un semplice sviluppo del toyotismo ma un nuovo sistema che simboleggia lo stadio raggiunto dall'evolozione socio-tecnica.
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I call-contact center, oggi diffusi in tutti i paesi industrializzati, rappresentano un campo di osservazione privilegiato. Il paper si propone di entrare nel merito del dibattito sociologico sul lavoro nei call center, sui processi organizzativi al loro interno, sulle condizioni di lavoro degli operatori, sulle strategie di reclutamento e gestione dei lavoratori e, più in generale, sul loro impatto nei processi di riorganizzazione della cosiddetta economia della conoscenza. I dati di una ricerca in Calabria
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Seconda ed ultima parte della storia d'Italia, nel 150° anniversario dell'unità. La storiografia, la nascita dell'idea di nazione e di stato nazionale. Il ruolo e il contributo del lavoro e del sindacato nell'edificazione dell'unità nazionale.
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"E' giusto e soprattutto necessario investire adesso e ancora su un futuro industriale per l'Italia. (..) Siamo stati invece assordati e ossessionati per anni dalla retorica del 'post-industriale'" (..)
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Modelli teorici e misurazioni statistiche per comprendere i differenziali di conflittualità industriale fra i maggiori paesi capitalistici. Quali le peculiarità relative del caso italiano. Ne trattano due studiosi austriaci, fra i quali il compianto Franz Traxler - fra i più grandi studiosi internazionali di relazioni industriali - deceduto un anno fa.
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Il declino del voto operaio per il centrosinistra è sì una tendenza in atto, e non solo in Italia, ma in una cornice fluttuante nella quale fattori strutturali e contingenti si intrecciano in un rapporto problematico e non deterministico. A complicare il quadro concorre infatti la stessa concettualizzazione di classe sociale nonché il mutamento, oltre che della domanda politica di rappresentanza, dell’offerta, rappresentata dai partiti politici
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Una preziosa panoramica sulle tendenze che in Europa hanno storicamente segnato i rapporti fra sindacati e partiti politici, con un approdo - oggi - verso un ampliamento delle distanze fra questi due pilastri del sistema democratico.
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Le basi sociali del voto in Italia negli ultimi 15 anni, con approfondimenti a livello territoriale e in relazione alle classi sociali. Come votano gli iscritti al sindacato? 80% della CGIL per il centrosinistra; non più del 50% di quelli di CISL e UIL.