Skip to content
Cerca per:
ARCHIVIO
AUTORI
ABBONAMENTI
CHI SIAMO
CONTATTI
CODICE ETICO
Cerca:
Cerca
LOG IN
Facebook
Instagram
Cerca per:
LOG IN
✕
ARCHIVIO
AUTORI
ABBONAMENTI
CHI SIAMO
CONTATTI
CODICE ETICO
Non puoi aggiungere questa quantità di "Dizionario del pensiero organizzativo. I edizione" al carrello perché le scorte di magazzino non sono sufficienti (disponibili 0).
Sort by
Default Order
Sort by
Name
Sort by
Prezzo
Sort by
Date
Sort by
Popolarità
Sort by
Rating
Show
12 Products
Show
12 Products
Show
24 Products
Show
36 Products
Lavoro e disuguaglianze sociali in Sicilia
Le trasformazioni del mercato del lavoro nel passaggio dalla fase fordista a quella comunemente nota come post-fordista hanno rappresentato negli ultimi anni il tema principale attorno al quale si è concentrata l’indagine sociologica e non solo. Uno dei principali limiti, tuttavia, di questa copiosa e interessante attività di ricerca è rintracciabile, almeno in Italia, nello squilibrio territoriale che l’ha caratterizzata. Alla vasta letteratura sul tema che ormai da anni accompagna il lavoro che cambia nelle regioni del centro e soprattutto del nord...
Details
Ritorno sulla condizione operaia e sulle sue rappresentazioni
Nel 2000 Stephane Beaud e Michel Pialoux pubblicavano i risultati di un’inchiesta condotta alle officine Peugeot di Sochaux-Montebéliard con l’obiettivo di individuare le ragioni che avevano portato la classe operaia, per quanto numericamente ancora importante, a una progressiva scomparsa dal panorama sociale francese (Beaud, Pialoux, 2000). A distanza di sei anni, l’invito contenuto nel lavoro dei due sociologi, ritornare a riflettere sulla condizione operaia, viene accolto in una prospettiva del tutto originale dallo storico Andrea Sangiovanni...
Details
Luoghi e immagini della classe operaia
Da alcuni anni stiamo assistendo a un’evidente ripresa di ricerche storiche sul mondo del lavoro. Si tratta di un’inversione di rotta rispetto a una stagione di studi, iniziata nei primi anni ottanta e proseguita per circa un ventennio, durante la quale, dopo la «sbornia» del decennio precedente, era mutata la scala delle priorità e la gran parte degli storici, fatte salve alcune significative eccezioni, aveva concentrato l’attenzione su altri temi e altri soggetti. Il libro di Andrea Sangiovanni (Tute blu. La parabola operaia nell’Italia repubblicana, Roma, Donzelli, 2006) rappresenta...
Details
Istituti italiani di cultura e promozione culturale: quale riforma?
Si parla prevalentemente di mancanza di risorse, non si parla di distribuzione di risorse come invece fanno gli autori di questo studio. […] Nessuno dispone oggi di un’analisi […] e la stessa deve essere la base per affrontare il problema della promozione culturale del nostro paese. […] Qui c’è molto da fare. C’è una grande domanda di cultura italiana nel mondo che non riusciamo a soddisfare». Lamberto Dini...
Details
L’esperienza del premio di risultato nel trasporto pubblico locale
Una ricerca promossa dalla Commissione Informazione e dalla V Commissione del Cnel consente una prima valutazione dell’introduzione del premio di risultato nel settore del trasporto pubblico locale. La ricerca è stata realizzata attraverso la raccolta e analisi di 83 accordi di premio di risultato sottoscritti in un campione di 24 aziende3 distribuite sull’intero territorio nazionale, e una serie di interviste con gli attori negoziali a livello sia nazionale sia territoriale. Si tratta un campione numericamente non esteso, ma certamente significativo delle tendenze fondamentali...
Details
Alternative e argini alla precarietà del lavoro
1. La precarietà del lavoro è un tema che ha molti risvolti socialmente rilevanti, tant’è vero che nel suo recente Libro Verde la Commissione Europea segnala la crescita degli impieghi atipicicome fonte di preoccupazioni crescenti. Molti temono infatti che, se questo trend dovesse continuare, potrebbe uscirne vanificato il proponimento dell’Unione Europea di promuovere innanzitutto impieghi normali, cioè a tempo pieno e con durata indeterminata. ...
Details
Introduzione. Rappresentare i giovani
Gli studi sui mutamenti delle durate, delle scansioni e dei gradi di normatività del corso di vita hanno da tempo evidenziato (Saraceno, 1991) come, nell’ultimo secolo, si siano determinate le condizioni e si siano sviluppati due processi temporalmente distinti: il primo di progressiva istituzionalizzazione e regolarizzazione, insieme demografica e normativa, delle scansioni e delle sequenze temporali sempre più omogenee tra individui e gruppi sociali; il secondo, viceversa, di deregolazione dei modelli normativi emersi precedentemente. ...
Details
Italia. Dinamiche demografiche e implicazioni sociali
L’attenzione posta dai governi nazionali e locali al tema dello sviluppo economico e, allo stesso tempo, al miglioramento della qualità della vita e all’equità nell’accesso ai servizi, all’istruzione e al mercato del lavoro, fa sì che lo studio delle dinamiche demografiche che sono alla base dei principali fenomeni sociali ed economici assuma sempre più un ruolo determinante. La popolazione che vive e abita in un determinato territorio è responsabile dei principali processi che caratterizzano il sistema economico, determina e condiziona la domanda, l’accesso e l’uso dei servizi...
Details
Culture del lavoro. La «classe» e le soggettività
«La cultura operaia per me era espressione di certi personaggi che dopo erano le avanguardie sindacali, che partendo da umili origini intellettuali e professionali sono riusciti a elevarsi. E portavano questo bagaglio di conoscenze ed esperienze costantemente nei rapporti sia sociali sia con il sindacato […]. Adesso la cultura operaia? Mah, non so. Non esiste l’identificazione con la classe operaia. Diciamo che in una fabbrica come la mia c’è una permanenza di questo nelle persone della nostra età o più vecchie» (Chinello, 2002, pp. 43-44). ...
Details
I giovani fra delusione e partecipazione
La democrazia, nel periodo che stiamo vivendo, sembra dibattersi in una sorta di paradosso: come insieme d’istituzioni, di regole e di valori è sempre più diffusa e, dalla fine della guerra fredda, più forte di quanto non sia mai stata prima. Sembra tuttavia che proprio la sua forza ne faccia risaltare anche la debolezza, ossia i limiti, le manchevolezze, le gravi forme di disaffezione da parte dei cittadini che nelle democrazie reali vivono. ...
Details
Immigrati e cittadini: forme inedite dell’appartenenza
Da recenti documenti dell’Unione Europea (in seguito anche Ue) risulta che, al 1°gennaio 2003, il numero dei cittadini di Stati terzi residenti nei 25 (allora) Stati membri dell’Ue era di 15,2 milioni, cioè il 3,35 per cento della popolazione totale, e che nel 2005 l’incremento della popolazione nei 27 Stati membri è stata di poco più di 2 milioni, a un tasso annuale di circa lo 0,45 per cento, principalmente dovuto a un saldo migratorio di poco superiore a 1,7 milioni. ...
Details
La crisi della rappresentanza politica
Il pensiero reazionario è sempre volto al passato, poiché non sa vedere nel presente che segni di declino o di decadenza. È carico di nostalgia, d’inquietudine e di pessimismo, e non è in grado di proiettarsi verso il futuro se non a ritroso. Perciò è sempre bene essere cauti quando si descrive lo stato attuale di una società, o di alcuni dei suoi elementi, in termini di crisi, di decomposizione, di regressione rispetto allo status quo ante: si rischia di scivolare rapidamente nell’ideologia reazionaria. ...
Details
Previous
1
2
3
…
141
142
143
144
145
146
147
…
347
348
349
Next
RICERCA AVANZATA
CERCA IN:
Tutti
Libri
RPS
RGL
QRS
CM
Autore
Collane
Collane
Rivista
Rivista
Titolo
Titolo
Anno
Anno
ESCI
RESET
CERCA