• Una preziosa lettura della recente riforma della legislazione del lavoro – non del mercato del lavoro, come spiega l’autore. Una riforma che aggrava la già evidente perdita di capacità regolativa del diritto del lavoro. Ma che ha anche un merito: ha rimesso al centro del dibattito il tema del lavoro e delle sue regole. E proprio sulla relazione uso del lavoro -regole insiste l’analisi dell’autore.
  • Il saggio prende in esame le problematiche determinate dal complesso incrocio tra le misure normative emergenziali Covid-19 e la normativa generale e speciale sulla sicurezza del lavoro (art. 2087 c.c; d.lgs. n. 81/08) e gli infortuni e le malattie professionali (d.p.r. 1124/65). Tale incrocio ha determinato problemi interpretativi e applicativi quali: natura delle fonti di produzione delle regole cautelari e loro vincolatività; natura del rischio Sars-Cov-2 (rischio «generico», esterno all’azienda, o «specifico», interno all’azienda?), con importanti conseguenze a cascata sugli obblighi e le responsabilità, civili e penali, dei datori di lavoro. L’autore prende posizione sui diversi profili interpretativi, privilegiando una lettura rigorosa ma allo stesso tempo equilibrata, che contempera la tutela della salute dei lavoratori con la tutela dell’impresa e dell’occupazione.
  • Questa tavola rotonda, che conclude la sezione tematica della rivista, riprende molti degli spunti descritti e approfonditi nei vari saggi che la compongono. Uno sguardo articolato e plurale sul futuro delle relazioni sindacali. Il tema della dirigenza e il suo ruolo fondamentale per l'innovazione e la trasparenza delle pubbliche amministrazioni come nodo irrisolto delle stagioni che abbiamo alle spalle.
  • Nel 2008, il Ministero della Salute pubblica un «Libro bianco» sui principi del Servizio sanitario nazionale individuando nella «Valorizzazione delle risorse umane e professionali degli operatori» uno degli orientamenti fondanti delle politiche legislative e gestionali del comparto sanitario. A distanza di un decennio dalla pubblicazione del Libro bianco, ci si può chiedere se tale principio sia stato parzialmente disatteso e quali conseguenze ne siano derivate in occasione della pandemia da Sars-Cov2. Per rispondere a tale interrogativo, nelle prime due parti del contributo ci si concentra sul tema del ridimensionamento del personale del comparto sanitario dal 2009 al 2019, ricercandone le principali cause. Nella terza parte si considerano le misure adottate in merito al personale sanitario a seguito della infezione da Covid-19.
  • Quali sono le ragioni del fallimento del modello italiano dell'alternanza scuola-lavoro, così come è stata imposta dalla legge 107 del 2015? Quali sono gli elementi della struttura produttiva nazionale che vanno analizzati per riformare la prassi dell'alternanza? Chiamandola magari con un altro nome, come ad esempio «integrazione scuola-lavoro», evitando di renderla obbligatoria, e sostituendola con quella prassi duale che già funziona in altre parti d'Europa. Il sistema produttivo deve convincersi che l'alternanza non è, né può essere intesa come un periodo di prova. E il percorso dell'alternanza non può neppure ricadere economicamente sulle famiglie, creando nuove fratture, nuove disparità, nuove disuguaglianze. Tuttavia, è questo il momento di affrontare il modo in cui l'insegnamento teorico si combina con l'esperienza lavorativa concreta all'interno dei sistemi educativi, evitando di buttare il bambino con l'acqua sporca. Il lavoro, per diventare parte integrante di un percorso educativo, deve essere in grado di mettere alla prova l'intelligenza dello studente. Deve essere visibile la sua utilità sociale, e deve aumentare le capacità cognitive di chi studia.
  • L’articolo analizza la storia della vertenza della fabbrica dell’ex-Gkn di Campi Bisenzio (Fi). A partire dalla genesi della lotta operaia, viene analizzata la capacità degli operai, in collaborazione con alcuni accademici solidali con la loro lotta, di proporre un progetto di reindustrializzazione della fabbrica dal basso e orientata alla transizione ecologica. La loro lotta rappresenta un tentativo riuscito di dialogo tra il movimento operaio e il movimento ambientalista