• Una riflessione sulle forme e le pratiche di democrazia e di partecipazione all’interno di un’organizzazione di massa quale è il sindacato. Il tema è affrontato a partire dal dibattito teorico che, nel corso degli ultimi anni, si è sviluppato sulla democrazia e le sue trasformazioni e a partire, in particolare, dal contributo che a questo dibattito proviene da uno dei più promettenti filoni del pensiero democratico contemporaneo: quello della Democrazia Deliberativa. Le implicazioni nella vita e nell’azione del movimento sindacale.
  • Una recensione sociologica del libro a cura di Mimmo Carrieri e Cesare Damiano, "Insicurezza diffusa e rappresentanza difficile, Ediesse, 2010. Con un'attenzione particolare ai temi del lavoro non standard da un lato e dello stress lavorativo dall'altro.
  • Le elezioni primarie come strumento in grado di aumentare l’interesse e la partecipazione politica dei cittadini nelle odierne democrazie. Cosa sono e a che cosa servono. La differenza tra primarie vere e proprie, utilizzate per selezionare i candidati per una carica elettiva e quelle che primarie non sono, cioè le votazioni con le quali il PD elegge i propri segretari (sia a livello nazionale che regionale). Il quadro tratteggiato permette di mettere in luce punti di forza e debolezza di tali strumenti di partecipazione.
  • Cosa è andato storto? Qual'è stata la causa della peggiore crisi finanziaria dopo la Grande Depressione degli anni trenta? Contrariamente alle diagnosi convenzionali, incentrate sulla crisi dei mutui 'subprime' o della mancanza di regole adeguate per il sistema bancario, l'A. propone un'analisi che pone al centro il tema della diseguaglianza sociale come origine dell'attuale dissesto.
  • A partire da un recente volume a cura di F. Totaro, "Il lavoro come questione di senso" (2011), l'A. ripercorre il tema del lavoro da un punto di vista antropologico e filosofico, rivisitando il contributo di alcuni classici studi su questo argomento, come quelli di Arendt e Sennet. Lavoro e vita, persona e lavoro, lavoro e libertà, sono alcuni degli snodi attraverso i quali Cantaro si interroga su un grande tema, alla luce dei mutamenti che lo hanno percorso nell'arco degli ultimi decenni.
  • Una introdiuzione ai contributi che su questo numero della rivista animano la sezione "Tema", dedicata ai problemi della rappresentanza e della rappresentatività sindacale. Sullo sfondo delle vicende che - in una accelerazione impetuosa e altalenante - investono l'intero sistema nazionale delle relazioni industriali, l'A. anticipa e presenta le analisi e le tesi avanzate dagli autorevoli studiosi negli articoli che pubblichiamo.
  • Gli autori analizzano i dati che mostrano la crisi di rappresentanza dei sindacati europei. Ritengono che questa sia una buona ragione perche i sindacati aumentino l'attenzione a meccanismi di coinvolgimento democratico dei lavoratori, dal momento che gli associati sono molto spesso, come nella realtà italiana, una minoranza. Nel caso italiano gli autori ritengono maturo il passaggio a regole generali per la misurazione della rappresentatività. Ritengono anche utile la introduzione, dosata e selettiva, di meccanismi di più estesa partecipazione democratica.
  • E‘ opinione diffusa che esista una correlazione fra lo stato dei rapporti sindacali e la difficile situazione che attraversa il paese. L'A. suggerisce un discussione senza pregiudiziali che permetta di riconsiderare in maniera approfondita e critica le radici stesse delle culture sindacali cosiddette modernizzatrici, quale la CISL. La sfida dei valori e delle culture sindacali. Il confronto con il modello europeo e quello americano.
  • L’articolo discute il volume di Streeck, "Re-Forming Capitalism. Institutional Change in the German Political Economy". L’articolo descrive i contenuti del volume a partire dalla descrizione del mutamento in corso della regolazione istituzionale dell’economia tedesca per discutere le prospettive teoriche e di ricerca della sociologia economica contemporanea. Il mutamento in corso non rappresenta un semplice aggiustamento di un modello socio-economico, ma una profonda trasformazione.
  • L'articolo raccoglie le riflessioni sul volume "La lunga marcia della Cisl" di Guido Baglioni edito da Il Mulino nel 2011.
  • L'articolo discute su il volume "La lunga marcia della Cisl" di Guido Baglioni edito da Il Mulino nel 2011.
  • Il saggio analizza il pluralismo delle culture sindacali nella storia dell’Italia repubblicana. Se la guerra fredda alimenta negli anni ’50 una profonda divisione ideologica tra i diversi modelli confederali, dal decennio successivo il miracolo economico facilita la contaminazione e il cammino unitario, specie in ambito industriale. Nell’ultimo trentennio la crisi del fordismo, la caduta dei partiti e gli effetti della globalizzazione colpiscono duramente i sindacati, impegnati in un costante e complesso processo di ridefinizione delle proprie identità e strategie.