• Compatibilità eurounitaria e costituzionale della reiterazione dei contratti a termine nella p.a
    • Il diverso regime temporale per la pignorabilità relativa dell’assegno sociale è incostituzionale
    • Oneri probatori e licenziamento verbale
    • L’altezza quale requisito per l’assunzione può costituire fattore discriminatorio indiretto
    • Sciopero spontaneo illegittimo nei servizi e obbligo di aperta dissociazione del sindacato
    • Casi di licenziamento discriminatorio avanti i Tribunali di Bologna, Roma e Milano
    • La Corte di Giustizia e la discriminazione diretta fondata sulla religione Reddito di cittadinanza e pensione
    • La Corte costituzionale chiarisce che il credito di rivalsa Iva in sede fallimentare è garantito a ogni prestatore d’opera
    • La Cassazione ribadisce che il singolo componente di Rsu è legittimato a indire una assemblea sindacale
    • Applicazione del principio di «immunità giurisdizionale»
    • Il Tribunale di Roma rimette alla Consulta la norma sui criteri di quantificazione dell’indennità risarcitoria da licenziamento illegittimo
    • La Grande sezione sul distacco dei lavoratori in un accordo di prestazione di servizi tra imprese di due Stati membri
    • Privacy: interessante caso di violazione dell’anonimato dei «whistelblower»
  • • Obblighi del datore e trasferimento d’azienda annullato al vaglio della Corte costituzionale • Licenziamento disciplinare e «fatto materiale contestato» nella disciplina del contratto a tutele crescenti • Annullamento delle dimissioni e decorrenza del diritto a percepire la retribuzione • La Cassazione su diritto di sciopero e antisindacalità • Discriminazione indiretta di lavoratrice madre di minore portatore di handicap avanti il Tribunale di Ferrara • La Corte di Giustizia su riduzioni retributive nel pubblico impiego nazionale e principio di indipendenza dei giudici • Nuova delibera dell’Autorità sugli scioperi spontanei
    • Il requisito ultraquinquennale di lavoro nel territorio o di residenza non è più indispensabile per accedere ai servizi abitativi pubblici
    • Le caratteristiche del risarcimento da mobbing orizzontale
    • La conversione del rapporto prima e dopo il Jobs Act
    • La Corte di Appello di Catanzaro e la prova per presunzioni di licenziamento disciplinare ritorsivo
    • Il Tribunale di Firenze emette un decreto cautelare senza contraddittorio per la consegna al rider di materiali anticontagio da Covid-19
    • La Corte di giustizia esamina un caso di trasferimento d’impresa a più cessionari
    • I limiti al diritto di sciopero nella pandemia
    • Le novità legislative nell’emergenza epidemiologica
    • La Corte costituzionale sul rapporto tra Stato e Regioni nella disciplina degli appalti pubblici
    • La contrattazione del pubblico impiego resta sovrana nel rapporto di lavoro dei giornalisti delle regioni
    • Legittimità costituzionale dei termini di tempestività per la presentazione delle domande di Cigs
    • La Cassazione sulla rilevanza degli accordi sindacali per la continuità dei rapporti nelle aziende in crisi
    • I limiti del cosiddetto «sindacalismo militare»
    • La Corte di Giustizia sul noto caso italiano di rifiuto pregiudiziale di assunzione di omosessuale
    • Divieti di sciopero nell’emergenza Covid-19
    • L’ARGOMENTO. La sottoposizione di Uber Italy ad amministrazione giudiziaria
  • • Legittimità costituzionale dell’accertamento dei contributi previdenziali in agricoltura • Lo sciopero annullato non costituisce ragione valida di rifiuto della prestazione • La Cassazione sulla facoltà del lavoratore di fruire delle ferie per evitare il superamento del periodo di comporto • Il Tribunale di Vibo Valentia dubita della costituzionalità di norma che prevede sanzione espulsiva automatica per dipendente pubblico • Nuovi «arresti» della Corte di Giustizia sulla discriminazione basata sull’età • La Commissione di garanzia sanziona la mancata partecipazione dell’azienda al tentativo di conciliazione
  • • Legittimità costituzionale dei sistemi diversificati di liquidazione del trattamento di fine servizio • Il regime delle spese nel processo del lavoro di nuovo al vaglio della Corte costituzionale • La Cassazione conferma la irripetibilità delle retribuzioni percepite in caso di illegittima cessione ramo aziendale • Il Tribunale di Bari sulla «consumazione» del potere disciplinare e sui suoi effetti in caso di recesso del datore di lavoro • Rilevanti decisioni della Corte di giustizia sui trasferimenti di impresa e sulle modifiche al rapporto • Parere positivo dell’Autorità garante della privacy sul trattamento dei dati del reddito di cittadinanza
    • Anche il ricorso cautelare impedisce la decadenza dal diritto di impugnare il licenziamento
    • Nuova sanzione di incostituzionalità del Jobs Act
    • Rinvio pregiudiziale della Consulta alla Corte di giustizia sul riconoscimento del «bonus bebé» agli extracomunitari
    • La Cassazione sullo stato di crisi nelle cooperative
    • Il regime di prova del danno da dequalificazione
    • Importante decisione della Corte di giustizia sulle cure mediche in altro Stato membro
    • Corte di Appello di Torino e Tribunale di Firenze decidono interessanti casi di antisindacalità
    • Nuova delibera della Commissione di garanzia sulla nozione di servizio pubblico essenziale
    • Il principio di eguaglianza tributaria e il diverso trattamento tra pubblico e privato per il riscatto di pensione complementare
    • La Cassazione su presunzione della natura ritorsiva del licenziamento e limiti alla restituzione dell’indennità di disoccupazione
    • La Corte di Appello dell’Aquila e il Tribunale di Bologna su non imputabilità e insussistenza del fatto ai fini della reintegra nel posto di lavoro
    • I criteri di valutazione della maggiore rappresentatività nelle sentenze dei Tribunali di Genova e Torino
    • La Corte di Giustizia sulla durata massima del contratto a termine nei rapporti di lavoro a tempo parziale
    • Il diritto all’oblio secondo i provvedimenti dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali
    • Le «tutele crescenti» nei licenziamenti collettivi al vaglio della Corte costituzionale e della Corte di Giustizia dell’Unione
    • Il Tribunale di Bari dubita della costituzionalità del regime delle «tutele crescenti» in casi di vizi procedurali
    • La Cassazione sul lavoro dei «riders»
    • Il Tribunale di Firenze e un caso di discriminazione collettiva indiretta in danno dei genitori-lavoratori
    • Rilevanti provvedimenti dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali
    • Disposizioni urgenti per la tutela del lavoro e la risoluzione di crisi aziendali
    • Nuovo arresto della Cassazione penale sull’esposizione ad amianto nello stabilimento siderurgico di Taranto
       
  • Riccardo Terzi

    16.00 
    Riccardo Terzi, dopo essere stato un importante dirigente del Pci, ha percorso un lungo tratto della sua vita nella Cgil. Vi è entrato nel 1983, lasciando gli incarichi di partito dopo lo scontro con Enrico Berlinguer sulla questione del «compromesso storico». La scelta degli scritti di Terzi segretario nazionale dello Spi Cgil copre un periodo (2006-2014), in cui la politica e il conflitto sociale, la funzione di governo e la rappresentanza sindacale si divaricano. Vengono avanti profondi sconvolgimenti di identità e di significati. Le parole (sinistra, riforme, partecipazione) cambiano di senso. Vien meno la centralità del lavoro. Occupano la scena gli individui, i loro bisogni di legalità, di diritti civili, di buon vivere. La democrazia si riduce all’esercizio del voto nelle nuove forme, dalle primarie alle consultazioni sul web. I lavoratori e gli anziani, e con loro le periferie, le nuove povertà, gli immigrati, non hanno più voce, storia e rappresentanza. In questo vuoto crescono i populismi e la xenofobia. Sono le grandi questioni che segnano il cambiamento politico e sociale in atto e che la politica dei talk televisivi come gli scambi di battute, se non di insulti, sui social non comprendono. Anche per questo rimane utile il metodo che si ricava dagli scritti di Terzi, che tiene strettamente insieme l’analisi critica, il processo storico e la sfida progettuale.