-
L'evoluzione del modello italiano della rappresentanza sindacale in azienda, letto a partire da alcune vicende oggi divenute particolarmente significative. Ad esempio il referendum del '95 sull'art. 19 dello Statuto. La riforma nel pubblico impiego e il progetto Gasperoni. Quali efficienza del sistema e quali prospettive?
-
Le ragioni dello squilibrio sono essenzialmente nell’incapacità delle imprese e delle famiglie di conoscere gli effetti macroeconomici delle loro azioni. Naturalmente, sono le decisioni di impresa che muovono l’economia, ma non è chiaro come tali decisioni siano prese, e quanto influenzino e siano influenzate dall’andamento dell’economia nel suo complesso. Così, se è indubbio che l’economia è trainata dalle decisioni imprenditoriali, tuttavia sono gli effetti non conosciuti di queste decisioni che alterano continuamente la struttura. Una delle ragioni dell’intervento pubblico sta proprio nell’ignoranza dei decisori. Molto rilievo, in questo libro, è dato al progresso tecnico, specialmente nella sua forma di nuove tecniche «superiori» – ovvero quelle che costano di meno e producono di più rispetto a quelle esistenti, quali che siano i rapporti tra i prezzi dei fattori della produzione [...]. Un avanzamento introdotto nel libro è nella qualificazione del progresso tecnico come elemento della domanda effettiva, proprio per gli effetti macroeconomici dell’applicazione delle nuove tecniche. Nello squilibrio, tuttavia, gli imprenditori non sanno se le tecniche scelte siano effettivamente superiori per l’economia nel suo complesso, e così si possono facilmente presentare grandi fallimenti, distorsioni nei prezzi e nei costi, sprechi generalizzati, situazioni che giustificano l’intervento pubblico. Gli autori guardano al progresso tecnico anche per illustrare la poca fondatezza delle politiche europee, che apparentemente incoraggiano l’innovazione, ma chiudono nella prigione del «consolidamento fiscale» l’unico soggetto, lo Stato, capace di mettere in moto l’innovazione. Dalla prefazione di Paolo Leon N.B. nella sezione "sfoglia il libro" potrai scaricare l'errata corrige.
-
-
-
-
La maggior parte delle violenze sulle donne avviene nell’ambito della famiglia. E le leggi dello Stato italiano proteggono le donne dai maltrattamenti, dagli stupri, dalla violenza psicologica ed economica. Ma come agisce chi le deve concretamente applicare? Attraverso le testimonianze delle operatrici di case per le donne maltrattate di tutta Italia e delle stesse donne che vi fanno ricorso, questo libro racconta che cosa succede quando una donna decide di tirarsi fuori da una situazione di maltrattamenti da parte del partner. I poliziotti e i carabinieri, i giudici dei vari tribunali, gli assistenti sociali sono le figure chiave che possono – e per mandato istituzionale devono – aiutare le donne maltrattate in questo difficile passaggio. Ma le voci delle intervistate tracciano un quadro preoccupante di carenze degli interventi istituzionali. Per mezzo dei vivaci racconti di chi vive o ha vissuto la violenza nella sua vita quotidiana, tutti i problemi sono messi in luce, accanto a molti esempi di interventi positivi: se ne traggono suggerimenti pratici per tutti coloro che se ne devono e vogliono occupare. Le intervistate compongono un cahier des dolehances che chiede ascolto presso l’opinione pubblica e presso i politici, perché controllino che le leggi vengano effettivamente applicate, modificando la cultura che giustifica le violenze contro le donne perpetuando il diritto assoluto del pater familias tra le mura domestiche.
-
Nel corso degli ultimi cinquanta anni, i Sistemi di valutazione delle performance – in ambito pubblico e in ambito privato – hanno attraversato un processo di evoluzione incrementale, che ha ampliato il perimetro di analisi da un fuoco principalmente economico-finanziario a una valutazione multidimensionale, a una visione inter-organizzativa. Valutare la risposta dei Sistemi sanitari di fronte alla pandemia Covid-19 ha richiesto un marcato ridisegno dei Sistemi di valutazione esistenti. Il presente contributo illustra l’esperienza del Sistema di valutazione del Network delle Regioni e riporta i risultati 2020. Emerge come i Sistemi sanitari regionali italiani abbiano reagito in modo eterogeneo alla sfida pandemica, in modo non direttamente collegato alla diversa incidenza del virus, e come i livelli di qualità riferiti alle prestazioni non direttamente associate alla presa in carico dei casi Covid-19 tendenzialmente non si discostino da quelli registrati nel 2019.
-
-
-
A dieci anni di distanza dalla sua morte, il panorama editoriale italiano registra l’assenza di una presentazione della vita e del pensiero di Stephen Jay Gould, il paleontologo americano, storico e teorico della biologia, che è stato uno dei protagonisti del dibattito scientifico e culturale dell’ultimo quarto del secolo scorso. L’autore, stilandone la biografia intellettuale, analizza i temi salienti della sua parabola scientifica, attribuendo il maggior risalto possibile a quegli aspetti che hanno reso così inconsueta e affascinante la sua fisionomia. Nella volontà di raccordare la ricerca biologica ad una politica culturale più comprensiva, Gould ha inteso qualificare la propria opera sottolineando costantemente la dimensione sociale della scienza ed esprimendo l’opportunità di esperire modi e forme per ricucire lo strappo fra la cultura scientifica e quella umanistica. Il filo biografico condurrà il lettore attraverso le evoluzioni e le ricorrenze del pensiero gouldiano: dalla teoria degli equilibri punteggiati alla nozione di exaptation, dalla riflessione sulla natura della storia alla lotta contro le «sociobiologie» e a favore del «pluralismo darwiniano».
-
-
Nel suo impegno contro il mobbing, l’autore, dopo il manuale Mobbing e Straining (Ediesse, 2008) – citato nella relazione tematica sul mobbing della Corte di Cassazione n. 142 del 10 novembre 2008 come «riferimento dottrinale principale» – pubblica ora questa guida teorico-pratica sul disagio lavorativo con l’obiettivo di facilitare il riconoscimento di tali fenomeni per poterli vincere. Per questa ragione la guida risulta rivolta in primo luogo ai lavoratori e ai cosiddetti addetti ai lavori: gestori di risorse umane, dirigenti, funzionari e quadri di aziende o enti, oltre che naturalmente ai sindacalisti. Muovendo dunque dal manuale Mobbing e Straining la guida propone in modo chiaro e discorsivo un discorso di sintesi, per soddisfare soprattutto le esigenze pratiche operative degli addetti ai lavori e l’esigenza dei lavoratori di sapere come comportarsi, anche perché il fenomeno del mobbing risulta in forte aumento. L’autore, oltre ad avere acquisito nella sua trattazione i molti e spesso innovativi sviluppi dottrinali e giurisprudenziali avutisi recentemente in materia, ha ampliato il discorso al tema dello stress lavoro-correlato, negli ultimi tempi particolarmente in crescita, che rappresenta oggi il più diffuso fenomeno di disagio lavorativo. Completano la guida delle utilissime tavole riassuntive e un questionario per la rilevazione di casi di mobbing nelle aziende.