• L'articolo ripropone alcuni dei passaggi più delicati che hanno caratterizzato quella militanza di Aris Accornero nella Cgil che ha segnato così profondamente la sua vita da quando, entrato quindicenne in fabbrica, alla Riv di Torino, come operaio era stato poi licenziato per rappresaglia dalla direzione della Fiat nel 1957 a causa della sua militanza comunista mentre era componente della Commissione interna eletto nelle liste della Fiom.
  • Il contributo esamina il Tarifeinheitsgesetz, legge che ha modificato, in Germania, la disciplina del contratto collettivo e, indirettamente, i limiti posti dall'ordinamento al diritto di sciopero. Scopo dell'analisi è la comparazione con il sistema italiano, al fine di trarre alcune conclusioni sul rapporto fra regole della contrattazione collettiva e conflitto sindacale.
  • È ormai da molti anni che si parla di riforme istituzionali, di revisione della Costituzione. Già diversi cambiamenti si stanno verificando nei fatti sotto la spinta di eventi interni e internazionali che, anche senza mutare le Carte costituzionali, segnalano la crisi dei tre grandi filoni culturali che si identificano con le società industriali: il liberalismo, il socialismo, il pensiero democratico laico e cattolico. La Costituzione italiana, nata come progetto per il futuro del paese dopo il fascismo, è l’espressione di un compromesso tra questi filoni culturali. Il primo articolo,...
  • Il libro Il racconto delle vicende che hanno accompagnato la realizzazione del film, un’inchiesta sulla fatica di essere madri e sul mondo del lavoro al femminile, ma soprattutto l’incontro sgomento tra la giovane autrice e un universo in cui svaniscono le immagini di neomamme serene e sorridenti, sostituite da donne che dopo aver avuto un figlio si ritrovano con il coltello tra i denti a difendere il loro lavoro da una cultura che predilige il profitto a una vita umana. Una sorta di backstage in forma narrativa, la cronaca di un viaggio a tratti molto amaro che parte come una ricerca e diventa dopo un anno un film documentario. Il documentario L’Italia da anni è il paese con la più bassa natalità al mondo, un paese in via d’estinzione. Una specie in via d’estinzione. Le donne italiane hanno di media poco più di un figlio a testa, per la precisione uno virgola due. Quali sono le ragioni? Parlando con le donne, l’autrice ne scopre molte, ma la ragione principale è che l’Italia non è un paese pronto a sostituire la figura della madre con quella della madre lavoratrice. L’ Istat ce lo aveva già detto attraverso le cifre. Ora, un documentario firmato da Silvia Ferreri dà a quei numeri volti, nomi, suoni, colori. E ci lascia increduli. Ci spiazza. (M.S. Conte, "La Repubblica") Quello che è certo è che dopo questa visione, e ci dispiace per i nostri datori di lavoro, la voglia di fare un figlio non passa, ma anzi diventa un pochino più forte, convinte dal fatto che la ragione è quella umana. (A. Salvatori, "Filmmaker Magazine"). http://www.unovirgoladue.com/blog
  • Il testo offre uno schema di riferimento basato sia sulle tendenze puramente demografiche sia sull’evoluzione dei comportamenti, nei confronti della partecipazione al mercato del lavoro, delle principali categorie della popolazione in età lavorativa in modo da poter mettere analizzare in questa cornice alcuni dei contenuti del Piano della Cgil
  • Uno, doje, tre e quattro

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    Viviana conosce solo Vincenzo. E anche Carmela. Vincenzo conosce Carmela e Viviana ma non Daniele, che non conosce nessuno dei tre. Eppure Viviana, Carmela, Daniele e Vincenzo scrivono un libro figlio di un blog figlio di un libro che detto così sembra il remake di «Apelle figlio di Apollo fece una palla di pelle di pollo». Il tutto senza trucco e senza inganno. Come è possibile? E, anche, perché? Le risposte in Uno, doje, tre e quattro, la storia di quattro @mici che diventano amici raccontando se stessi, le loro idee, le loro esperienze e le loro differenze – età, politica, studi, città, passioni, modi di pensare e di scrivere – attraverso le pagine di un blog. Il risultato? Un libro avvolgente, scritto con il linguaggio delle passioni e delle ragioni, nella zona di confine tra il «toccare» e il «taggare», proprio lì, sul bordo, tra il virtuale e il reale.
  • Il testo presenta un’analisi articolata e approfondita della proposta della Cgil, della sua ispirazione, dei suoi obiettivi principali, dei suoi pilastri, degli strumenti più idonei per la sua realizzazione e del ruolo che deve giocare la contrattazione collettiva.
  • Nel contributo si propone di creare un’alternativa pubblica e sovranazionale all’oligopolio delle grandi imprese di tecnologia dell’informazione, le cosiddette Tech Giants. Dopo questa premessa, ci si sofferma dapprima su una breve analisi sulla scala dei problemi che si hanno di fronte, per poi presentare una proposta per l’economia digitale che trae origine dall’elabo-razione, sin dal 2019, del concetto di impresa pubblica europea ad alta intensità di cono-scenza.
  • La mafia vista con gli occhi di un bambino, una nonna coraggio e una battaglia sotto il cielo d’estate. Sono gli ingredienti di questo racconto, ambientato tra le colline di Salsomaggiore Terme. È un’avventura che trae ispirazione dal campo antimafia di «Libera», ed è completata da un diario di quell’esperienza, con le impressioni di chi vi ha preso parte e le testimonianze di chi combatte ogni giorno contro la criminalità organizzata.