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«Roma era felice, quel 10 giugno 1940, com’erano felici Milano, Torino, Cosenza, Bari, Palermo, Bologna, Firenze. La guerra sarebbe durata poche settimane e la vittoria era sicura. Parigi stava per cadere. Presto sarebbe caduta anche Londra. Milioni di donne preparavano la cena a milioni di uomini, mentre alle otto in punto, annunciate dall’uccellino della radio, nelle case italiane tornavano a farsi sentire le parole di Mussolini: "L’ora della decisione suprema è scoccata..."». Cominciò così, in una serata estiva, l’avventura di guerra dell’Italia fascista. Durò cinque anni, durante i quali centinaia di migliaia di donne combatterono la più lunga battaglia della loro vita: contro la fame, contro le bombe, contro una guerra la cui fine si allontanava di giorno in giorno, sempre di più. Con la forza evocativa di un maestro neorealista, Miriam Mafai ricostruisce la vita quotidiana di questo esercito femminile. Madri, mogli, ragazze, operaie, mondine, borghesi e principesse, ebree e gentili, fasciste e partigiane, «pescecane» e borsare nere. Ne nasce un’epopea che ha come scenario le città bombardate, le campagne percorse dalle fanterie di tutti gli eserciti, Roma, città aperta. È questa la prima storia delle donne vissute negli anni del «pane nero», anni che le videro balzare al ruolo di capofamiglia e di uniche vincitrici della guerra perduta.
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Oggi ai portatori di handicap, invalidità, malattie rare sono riconosciuti diritti, agevolazioni, provvidenze. Non è facile però per il cittadino interessato averne un quadro organico, data la molteplicità di norme che li regolano. Per rispondere a questa esigenza di chiarezza gli autori hanno costruito una guida ragionata, divisa in capitoli tematici. Il manuale offre un panorama completo e aggiornato di tutta la normativa in merito, dalle prestazioni previdenziali alla gestione dell’assistenza sanitaria, dall’integrazione nella scuola all’inserimento nel mondo del lavoro, dalla possibilità di spostarsi all’interno dei centri urbani e di viaggiare, all’esercizio dei diritti civili, precisando, per ogni argomento esaminato, le facilitazioni economiche previste. Premessa di tali provvedimenti sono i princìpi generali sanciti dalla Costituzione italiana e dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, volti a stabilire la dignità e l’autonomia dei soggetti svantaggiati, mentre a garanzia della loro attuazione si pongono istituzioni e associazioni a cui il cittadino si può rivolgere per essere tutelato. Completa il volume un’appendice operativa contenente il facsimile dei moduli da utilizzare in tutte le situazioni prospettate dalla guida, in modo da rendere facilmente esigibili i propri diritti.
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La Serbia e soprattutto Belgrado dopo un anno dalla caduta di Milosevic, attraverso frammenti di vita di un anziano insegnante di origine russa e brevi ritratti individuali di otto amici e amiche con storie e caratteri molto diversi. Con il protagonista e i suoi conoscenti il libro tocca temi e caratteristiche della storia, della cultura, della società belgradese in un momento storico confuso e delicato quanto importante anche per noi italiani: la politica, l’amore, il lavoro, la fede, la povertà, l’arte, l’amicizia. Un libro composto da quattro tracce narrative che si intrecciano: il racconto, le cronache in corsivo, i versi, le fotografie, in una sequenza ritmica che alterna ricordi, visioni, metafore, immagini poetiche.
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L’avanzamento della ricerca biomedica di questi decenni ha messo a disposizione una serie di nuovi strumenti e pratiche che riguardano la nascita, la morte, la cura degli esseri umani e i rapporti con le altre specie viventi. Lo sviluppo scientifico e tecnologico ha altresì aperto una serie di nuovi problemi relativi al vivente in generale, sia per quanto riguarda i rapporti intraspecifici sia per quanto riguarda il rapporto uomo natura. Su tutti questi problemi si è andato sviluppando un ampio confronto tra diverse concezioni culturali che non si è svolto solamente nella discussione pubblica comune, ma ha coinvolto svariati settori disciplinari spingendoli a una rivisitazione critica delle teorie etiche del passato. I saggi contenuti in questo volume rielaborano alcune delle lezioni tenute al corso di perfezionamento in Bioetica dell’Università di Roma "La Sapienza". Un'esperienza questa dell’ateneo romano che si è progressivamente arricchita di esperienze e iniziative pur mantenendo come riferimento basilare l’idea di una Bioetica interdisciplinare e multiculturale, contraria a ricondurre il ragionamento su temi così delicati tanto a facili banalizzazioni, che a pericolosi dogmatismi. Il libro riflette queste caratteristiche di fondo, spaziando dai temi riguardanti i settori più avanzati della ricerca scientifica a quelli più quotidiani con i quali ci confrontiamo sempre più frequentemente.
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Il volume raccoglie i documenti e il dibattito del XIV Congresso nazionale della Cgil, tenutosi a Rimini dal 6 al 9 febbraio 2002: ottanta interventi che in quattro giornate di intenso lavoro si sono svolti di fronte a una platea di 1.173 delegate e delegati e di migliaia di invitati provenienti da tutto il paese e da centinaia di luoghi di lavoro. Sulla relazione svolta da Sergio Cofferati, insieme ai delegati al Congresso intervenuti, si sono anche confrontati Luigi Angeletti e Savino Pezzotta, segretari generali di Uil e Cisl, Guy Ryder, segretario generale della Cisl Internazionale, ed Emilio Gabaglio, segretario generale della Ces. Nel volume trovano altresì collocazione gli interventi che ospiti prestigiosi del Congresso hanno svolto nell’ambito delle tre iniziative congressuali dedicate, la prima, introdotta da Guglielmo Epifani, ai temi della libertà, le altre ai temi della pace in Palestina e della grave crisi dell’Argentina. La manifestazione pubblica svoltasi al termine del Congresso, con l’intervento conclusivo di Sergio Cofferati, completa la discussione nazionale raccolta nel volume, che è terminato con la pubblicazione dei documenti preparatori che il Comitato direttivo confederale aveva proposto al dibattito congressuale - articolatosi poi in 52.126 assemblee congressuali a cui hanno partecipato 1.332.715 iscritte e iscritti alla Cgil - degli ordini del giorno e del documento conclusivo approvati, dello Statuto della Cgil e degli organismi eletti dal XIV Congresso.