Skip to content
Cerca per:
ARCHIVIO
AUTORI
ABBONAMENTI
CHI SIAMO
CONTATTI
CODICE ETICO
Cerca:
Cerca
LOG IN
Facebook
Instagram
Cerca per:
LOG IN
✕
ARCHIVIO
AUTORI
ABBONAMENTI
CHI SIAMO
CONTATTI
CODICE ETICO
Sort by
Date
Sort by
Name
Sort by
Prezzo
Sort by
Date
Sort by
Popolarità
Sort by
Rating
Show
12 Products
Show
12 Products
Show
24 Products
Show
36 Products
Il Reddito di cittadinanza: cosa dicono finora i dati
L'articolo è dedicato alle prime evidenze quantitative sulla diffusione del Reddito di cittadinanza. L’ampia discussione tecnica e politica che ne ha preceduto l’introduzione ha costituito un’importante occasione per elaborare stime sui suoi possibili effetti. Nella prima parte del lavoro confrontiamo queste simulazioni, evidenziando similitudini e differenze. La seconda parte è invece dedicata all’analisi delle informazioni quantitative che l’Osservatorio Inps ha da poco pubblicato dopo i primi sei mesi della misura. L’integrazione con dati su numero di famiglie e tassi di occupazione per fascia di età, a livello provinciale, ci permette di ottenere alcune conclusioni, in parte sicuramente preliminari, sulle caratteristiche distributive del Rdc e sull’evoluzione della povertà in Italia.
Details
Alla ricerca di equità nel sostegno al reddito. Due limiti strutturali del reddito di cittadinanza, nonostante un grande merito
Il reddito di cittadinanza appena varato in Italia ha il grande merito di sancire un diritto al reddito. Ciò nonostante, esso presenta due limiti strutturali. Uno concerne lo spazio che è venuto a occupare all’interno delle politiche redistributive di sostegno al reddito, dove costituisce la misura centrale, nella sottovalutazione di alcuni limiti etici intrinseci alla selettività. L’altro concerne la configurazione adottata di condizionalità al lavoro, la quale aggiunge altre iniquità. Alla luce di questi limiti, il reddito di cittadinanza dovrebbe perdere la centralità acquisita diventando una misura all’interno di un insieme diversificato di politiche redistributive di sostegno al reddito. La condizionalità al lavoro dovrebbe, altresì, essere attenuata.
Details
Storie lavorative e pensioni attese nel contributivo in Italia: la necessità di una «pensione contributiva di garanzia»
In questo articolo si ragiona, dapprima, su quanto sia effettivamente fondato il luogo comune in base al quale in Italia, col sistema contributivo, tutti riceveranno pensioni di importo molto limitato e, successivamente, si presentano alcune evidenze sull’effettiva accumulazione di contributi nella prima parte della carriera da parte delle giovani generazioni. Infine, si discute di possibili misure per migliorare le prestazioni future e si sottolinea come nel contributivo una «pensione di garanzia» di carattere previdenziale, tarata cioè sulla storia lavorativa individuale, sarebbe preferibile a una prestazione meramente assistenziale.
Details
La previdenza complementare: limiti e sfide in una prospettiva sistemica e comparata
L’articolo si concentra sullo stato di realizzazione dell’architettura pensionistica a più pilastri in Italia, disegnata ormai oltre un quarto di secolo fa con le riforme Amato (1992-1993) e Dini (1995), e perseguita da governi di diverso colore attraverso una serie di interventi incrementali. Aggiornando i dati statistici al 2019, e specialmente confrontando il modello multi-pilastro «all’italiana» con quello di altri paesi che presentano differenti forme di articolazione previdenziale su più pilastri, si mettono in evidenza i rischi, rispetto all’adeguatezza delle prestazioni e all’equità complessiva del sistema, che derivano da un cattivo «incastro» tra previdenza pubblica e integrativa in Italia.
Details
La pensione di cittadinanza. Un’occasione persa?
Quando si rivolge a famiglie composte solo da persone con almeno 67 anni, il Reddito di cittadinanza prende il nome di Pensione di cittadinanza. La nuova misura rivolta agli anziani si distingue dal Reddito di cittadinanza non solo per il nome ma anche per una diversa struttura del trasferimento monetario. L’entrata in vigore di questo sussidio fornisce l’occasione per fare il punto sul complesso insieme di interventi che nel sistema assistenziale italiano sono dedicati a fronteggiare il rischio di povertà degli anziani. La prima parte del lavoro fornisce una panoramica di questi schemi, mentre la seconda parte è dedicata alla Pensione di cittadinanza. Ci chiediamo in particolare quale possa essere il ruolo di questo nuovo trasferimento nel contesto più generale del contrasto della povertà degli anziani. Consideriamo in particolare due aspetti: la diffusione territoriale fin qui osservata della Pensione di cittadinanza e gli effetti delle sue regole di selezione dei beneficiari.
Details
Rivalutazione delle pensioni e condizione degli anziani
Il tema della difesa del valore delle pensioni è mobilitante perché gli anziani vivono con inquietudine una fase di incertezza dovuta alle dinamiche demografiche e ai mutamenti della struttura sociale in un contesto di indebolimento della sanità pubblica e di mancanza di una politica per la non autosufficienza. Il tema della difesa del valore delle pensioni nel tempo è un argomento che riguarda non solo le pensioni basse, a cui si è data parziale risposta con la quattordicesima, ma anche quelle che raggiungono un elevato tasso di sostituzione grazie all’innalzamento dell’età pensionabile perché sono poi sottoposte a un rapido processo di svalutazione. Un prelievo fiscale comparativamente più pesante rispetto agli altri redditi aggrava la situazione. La piattaforma sindacale prova a costruire risposte durature.
Details
Pensioni, la riforma necessaria
La normativa previdenziale italiana deve essere ripensata per arrivare a una vera riforma strutturale del sistema che comunque riaffermi e consolidi il ruolo della previdenza pubblica e la sua natura universale e solidale. Un sistema previdenziale che dovrà essere imperniato sulla flessibilità in uscita, per favorire la libera determinazione delle persone nel progettare il loro percorso di vita, ma anche equo e solidaristico, in grado quindi di riconoscere le diverse condizioni presenti nel mondo del lavoro, sostenendo quelle che sono le situazioni di fragilità o di disparità, come il riconoscimento della diversa gravosità dei lavori, del lavoro di cura e delle donne, il lavoro povero e discontinuo. Una riforma che riunifichi le persone, i generi e le generazioni, che guardi al paese anche per quello che sarà e che sappia offrire a tutti, a partire dai più giovani, una prospettiva nella quale ciascuno possa riconoscersi.
Details
Il Semestre europeo e le pensioni
Lo scrutinio delle politiche previdenziali ha avuto un posto importante nel ciclo del semestre europeo fin dall’inizio, dalla fase più critica della crisi dei debiti sovrani in poi. Poiché le pensioni rappresentano la principale voce di spesa nei bilanci statali, esse hanno un impatto determinante su disavanzo e debito pubblici. Nel chiarire il ruolo delle pensioni nel Semestre europeo, questo articolo mira a determinare qual è l’impatto delle raccomandazioni specifiche per paese sull’intensità delle riforme negli Stati membri. Utilizzando un data set originale che codifica tutte le raccomandazioni in materia pensionistica dal 2011 al 2018, e un data set del Dg Ecfin contenente le principali misure di riforma delle pensioni nei paesi membri, il paper dimostra che le raccomandazioni, prevalentemente basate su indicatori oggettivi, esercitano un effetto maggiore sull’intensità delle riforme ove si registra una spesa pensionistica più elevata.
Details
Differenze sociali nella salute ed equità del sistema pensionistico italiano
L’articolo esamina l’adeguatezza del sistema pensionistico italiano a fronte delle diseguaglianze sociali in salute, in particolare concentrandosi sull’aspettativa di vita, un indicatore omnicomprensivo in grado di sintetizzare le diseguaglianze che si sperimentano e cumulano lungo tutto il corso della vita. Si presentano e si discutono i più recenti studi sui differenziali di mortalità fra gruppi sociali in Italia e sulle loro implicazioni in termini di equità del trattamento pensionistico, inquadrando il tema nella più generale cornice delle diseguaglianze sociali in salute e di come queste vengono affrontate dal dibattito politico corrente.
Details
RPS N. 3/2019
22.00
€
Aggiungi al carrello
Details
Nota introduttiva
Details
Nota introduttiva
Details
Previous
1
2
3
…
64
65
66
67
68
69
70
…
347
348
349
Next
RICERCA AVANZATA
CERCA IN:
Tutti
Libri
RPS
RGL
QRS
CM
Autore
Collane
Collane
Rivista
Rivista
Titolo
Titolo
Anno
Anno
ESCI
RESET
CERCA