• Come cambiano il lavoro e la politica nel capitalismo flessibile e globalizzato? E quali conseguenze ne discendono per la società? Sono queste le domande principali alle quali si propone di rispondere Richard Sennett in questo agile libro, che riprende il filo del discorso iniziato nel suo volume precedente ("L’uomo flessibile"), pubblicato in Italia da Feltrinelli nel 1999. Possiamo dividere l’analisi di Sennett in tre parti: la prima riguarda le caratteristiche dell’ordine capitalistico che ha dominato fino a oggi;...
  • Dalle pagine di questo libro emerge, per merito di autori attenti e sensibili, come la figura di Fausto Vigevani sia strettamente legata alle trasformazioni politiche e sociali del nostro paese, un discorrere di avvenimenti, scelte, scontri politici nei quali il ruolo di Fausto è sempre stato significativo, dalle sue prime esperienze sindacali a Piacenza fino alle più recenti vicende politiche riguardanti la crisi del Psi e la trasformazione della sinistra italiana. Si configura con grande vigore la storia di un protagonista delle politiche sindacali. Tutti i passaggi della sua ricca esistenza sono seguiti con onestà e passione. (dall'introduzione di Guglielmo Epifani)
  • La popolazione italiana ha strutture e comportamenti demografici che richiedono rapidi e consistenti riequilibri: può un’immigrazione controllata contribuire a risolverli, oppure può bastare una sensibile ripresa della fecondità delle donne italiane? Attraverso esercizi di simulazione, estesi da qui a 50 anni, si sono cercate le combinazioni più efficaci tra flussi annui d’immigrazione straniera e livelli di fecondità delle italiane per mantenere il più possibile stabili nel tempo alcuni aggregati demografici significativi o la struttura della popolazione. I risultati mostrano come sia necessario utilizzare la doppia leva della ripresa della fecondità e della gestione di un’immigrazione annua numericamente significativa. Nel paragrafo conclusivo si sottolinea come ciò non sia affatto semplice, richiedendo l’adozione di una molteplicità di regole, dispositivi e azioni complesse, che è però necessario mettere in campo se si vuole garantire un futuro alle nuove generazioni e alla società italiana.
  • La crisi italiana di oggi, prima ancora di essere economica, sociale, morale, investe il significato stesso del valore unitario nazionale. In questa ottica il federalismo fiscale potrebbe rappresentare l’occasione per dare risposte ai gravi problemi derivanti dai sempre più acuti squilibri territoriali, per rilanciare l’Italia nello scenario geopolitico sempre più globalizzato e deregolato. Un federalismo fiscale fortemente ancorato ai principi della Costituzione e che sappia rimettere al centro dell’azione di ognuno di noi il valore della responsabilità pubblica, indispensabile per qualificare il senso di una partecipazione democratica tesa ad includere piuttosto che ad emarginare. Unire e non dividere, quindi, per ricomporre i tasselli di un mosaico evitando di perderne qualcuno: se riusciremo a trovare le ragioni dello «stare assieme» avremo reso un buon servizio alle nuove generazioni. Il volume raccoglie le opinioni di giuristi, economisti, sindacalisti e dei vertici della Commissione parlamentare bicamerale per il federalismo fiscale, per un approfondimento tecnico e politico animato da spirito di conoscenza, presupposto necessario per l’assunzione di decisioni responsabili e ragionate. Saggi e contributi di: Susanna Camusso, Marco Causi, Enrico La Loggia, Giorgio Macciotta, Mariella Maggio, Gianliborio Mazzola, Guido Rivosecchi, Gianfranco Viesti.
  • Tra le cause del dissesto della finanza pubblica italiana la dissociazione tra poteri di spesa, assegnati ai poteri locali e modalità di finanziamento,riservate al governo centrale. Il Titolo V della Costituzione. Il federalismo solidale: si fonda su standardizzazione di costi, quantità/qualità dei servizi pubblici forniti, e su un prelievo coerente con il disposto costituzionale del concorso dei cittadini “alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva” e di “progressività” del sistema tributario.
  • Il contributo si concentra su di un avvenimento poco noto avvenuto nel gennaio 1951: l’espulsione, su decisione governativa, della Federazione sindacale mondiale dal territorio francese. Se le fonti consultabili per ricostruire il contesto generale in cui matura la decisione sono numerose e diverse, al contrario rare risultano essere quelle relative all’avvenimento specifico che si è scelto di raccontare privilegiando fonti d’archivio inedite ed originali.
  • Docente universitario, accademico italiano, il grande economista è stato un vero amico, spesso critico severo, ma sempre costruttivo, delle forze progressiste e del movimento dei lavoratori (per alcuni anni si è impegnato direttamente nella formazione sindacale con lezioni di cui è ancora vivo il ricordo). Le sue proposte erano rivolte alla soluzione delle pressanti esigenze degli uomini comuni, in particolare di quelli più svantaggiati. Il volume, curato da Giuseppe Amari e Nicoletta Rocchi, raccoglie un’ampia scelta di suoi scritti su varie tematiche, dall’epistemologia alla storia del pensiero economico, alla finanza, alla cooperazione internazionale, all’economia italiana, con particolare riferimento al lavoro e all’occupazione. Accanto ai saggi, agli articoli e agli scritti di Caffè, il libro, con la prefazione di Maurizio Landini e l’introduzione di Nicola Acocella, ospita interventi e testimonianze di Giuseppe Amari, Bruno Amoroso, Franco Archibugi, Giacomo Becattini, Andrea Bixio, Carmela D’Apice, Corrado Giustiniani, Augusto Graziani, Pier Luigi Guardati, Giovanna Leone, Siro Lombardini, Bruno Picker, Florina Pierelli, Paolo Pombeni, Alberto Spampinato, Sergio Steve, Nadia Tarantini, Roberto Tesi (Galapagos).
  • Il volume nasce come omaggio a Federico Caffè a vent’anni dalla sua misteriosa scomparsa il 15 aprile del 1987. Grande economista e maestro di intere generazioni, impegnato nella Resistenza, cittadino esemplare negli importanti compiti svolti in Banca d’Italia, come capo gabinetto del ministro Meuccio Ruini nei governi Bonomi e Parri, e nell’università, Caffè è stato anche un vero amico, spesso critico severo, ma sempre costruttivo, delle forze progressiste e del movimento sindacale. Le sue proposte erano rivolte alla soluzione delle pressanti esigenze degli uomini comuni, in particolare di quelli più svantaggiati. Per alcuni anni si impegnò direttamente nella formazione sindacale con lezioni di cui è ancora vivo il ricordo. Il volume raccoglie un’ampia scelta di scritti di Federico Caffè su varie tematiche, dall’epistemologia alla storia del pensiero economico, alla finanza, alla cooperazione internazionale, all’economia italiana con particolare riferimento al lavoro e all’occupazione. Il testo è arricchito da contributi e testimonianze di economisti e amici, da documenti, manoscritti, lettere e fotografie anche inediti. Sono allegati due Dvd sulla vita e sul pensiero di Caffè, con interventi di personalità delle istituzioni e dell’economia, di familiari e di quanti hanno potuto apprezzarne le doti intellettuali e umane. NEL VOLUME A CURA DI GIUSEPPE AMARI E NICOLETTA ROCCHI: - Saggi, articoli e scritti di Federico Caffè su alcune delle principali tematiche da lui approfondite come quelle epistemologiche, della storia del pensiero economico, della finanza, della cooperazione internazionale, dell’economia italiana, del lavoro e del sindacato, del welfare. - Interventi e testimonianze di: N. Acocella, G. Amari, B. Amoroso, L. Angeletti, F. Archibugi, M. Benetti, A. Bixio, R. Bonanni, G. Becattini, S. Cardarelli, C.A. Ciampi, C. D’Apice, G. Epifani, B. Franzese, M. Franzini, A. Galloni, G. Gilardi, C. Giustiniani, A. Graziani, L. Guardati, G. La Barbera, R. Lama, A. Lettieri, E. Loche, S. Lombardini, P. Lupi, M.P. Montemurro, G. Morelli, R. Orioli, B. Picker, F. Pierelli, P. Pombeni, G.M. Rey, N. Rocchi, M. Soldini, S. Steve, N. Tarantini, R. Tesi (Galapagos), M. Tiberi. - Un album fotografico e documentario con riprodotti numerosi documenti, manoscritti, lettere e foto dell’economista e di luoghi e persone a lui riconducibili. NEL PRIMO DVD IL DOCUMENTARIO "QUEL SILENZIO CHE ANCORA CI PARLA" DI MARCO MAIELLO, CON: - la lezione conclusiva di Federico Caffè ad un corso di Politica economica tenuto agli inizi degli anni Ottanta nella Facoltà di Economia e Commercio dell’Università La Sapienza di Roma; un dibattito radiofonico con Ezio Tarantelli; interventi e interviste televisive di Federico Caffè. NEL SECONDO DVD UNA RACCOLTA DI TESTIMONIANZE A CURA DI GIUSEPPE AMARI CON INTERVISTE A: - F. Bertinotti, N. Acocella, B. Amoroso, A. Antonelli, P.L. Ciocca, G. D’Angelo, C. D’Apice, L. Del Proposto, P. Firmani, M. Franzini, L. Guardati, R. Herlitzka, G. Lauri, P. Laurito, P. Leon, E. Leone, G. Leone, G. Palmerio, B. Picker, S. Profico, E. Rea, G.M. Rey, F. Rosi, G. Ruffolo, M. Sarcinelli, N. Tarantini, M. Tiberi, G. Torlontano.
  • Il volume riproduce gli atti del convegno organizzato a Roma, il 16 e 17 maggio 2007, dalla Facoltà di Economia della Sapienza Università di Roma e dalla CGIL nazionale, in occasione del ventennale della scomparsa di Federico Caffè. Segue una seconda parte che comprende una consistente antologia di scritti dell’economista, insieme a numerose testimonianze su di lui da parte di amici, parenti, ex allievi. A ciò si aggiunge una sezione fotografica e documentaria che raccoglie anche materiali inediti relativi alla vita e all’attività di Federico Caffè. Un’attenzione particolare è stata assegnata al periodo dell’immediato dopoguerra e al contributo dato dall’economista al dibattito e ai lavori della Costituente, oltre che agli studi e all’impegno sulla e per la ricostruzione del paese. Sono intervenuti al convegno: dopo il messaggio di saluto inviato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Ruggero Guarini, Nicoletta Rocchi, Attilio Celant, Paola Potestio, Maria Cristina Cigliana, Michelina Mariotti, Walter Veltroni. Samuel Bowles ha tenuto la «Lezione Federico Caffè». Hanno partecipato alla tavola rotonda «Equità e sviluppo nella cooperazione sociale ed internazionale», coordinata da Antonio Pedone, Maurizio Beretta, Innocenzo Cipolletta, Guglielmo Epifani, Marcello Messori, Valentino Parlato. Al volume sono allegati 2 DVD che riproducono il documentario sulla vita di Caffè, proiettato al convegno, due lezioni inedite in voce dell’economista, numerose interviste sulla sua figura. Le interviste in video, fra le altre, sono di: Carlo Azeglio Ciampi, Alessandro Antonelli, Fausto Bertinotti, Piera Firmani, Pasquale Laurito, Valentino Parlato, Bruno Picker, Ermanno Rea, Fabio Rosi, Nadia Tarantini, Glauco Torlontano. Le testimonianze scritte sono di: Nicola Acocella, Daniele Archibugi, Niels Bertelsen, Bo Bogestov, Marina Capparucci, Roberta Carlini, Giuseppe Ciccarone, Pierluigi Ciocca, Riccardo Faucci, Massimo Finoia, Antonio Gnoli, Annamaria Carrara Jensen, Giovanna Leone, Giorgio Lunghini, Ole Jess Olsen, Francesco Parrillo, Luigi Lodovico Pasinetti, Felice Roberto Pizzuti, Silvestro Profico, Giorgio Ruffolo, Michele Salvati, Alberto Spampinato, Massimo Tegolini, Roberto Tesi (Galapagos), Mario Tiberi, Fernando Vianello, Ignazio Visco, Stefano Zamagni.
  • In solitudine tra chi riteneva dannoso correggere un sistema che andava rapidamente superato e chi invece lo riteneva inutile perché capace di trovare da solo i migliori equilibri, Caffè aveva il coraggio di proporre soluzioni concrete ai problemi più urgenti a cominciare dalla piena e buona occupazione. Ma, insieme al suo amico Bruno de Finetti, riteneva necessaria una visione utopica per dare libero senso al suo riformismo. La politica economica era da lui considerata a livello intermedio e come «ponte» tra l’economia pura e l’economia applicata, in una concezione unitaria della disciplina economica. Caffè si riconosceva nel programma ideale e programmatico della Costituzione che cercò di concretare come «civil servant», insegnante dedicato e consigliere del cittadino.