L'identità a più dimensioni
Il soggetto e la trasformazione dei legami sociali
A cura di:
Novembre 2010
192 pag
ISBN: 88-230-1543-2
Collana: Formazione
identitàindividuosocietàsociologia
Descrizione
È stato detto che l’identità ha assunto nelle nostre società la stessa importanza che la scoperta della sessualità ebbe ai tempi di Sigmund Freud. Il volume intende chiarire quando e perché l’identità è diventata tanto rilevante. Intende inoltre metterne in luce il carattere eminentemente sociale e processuale, sviluppando una critica a due prospettive riduzioniste, anche se da punti di vista antitetici. Esse, infatti, tendono ad enfatizzare un solo aspetto della nozione di identità, riducendola l’una a un «noi» omogeneo e statico, l’altra a un «io» fluttuante e frammentario. In alternativa a queste due concezioni che postulano una «identità a una dimensione» viene sviluppata, nel corso del volume, una concezione multidimensionale dell’identità. Quante «facce» ha l’identità e come si connettono tra di loro? Che ruolo svolge il riconoscimento dell’altro? Quali sono le strategie che l’individuo mette in atto per far fronte a dissonanze, eventi traumatici, affiliazioni multiple? In che senso si può dire che l’identità è un problema moderno? E infine, come si formano e perché sono ritornate alla ribalta, nel cuore del mondo sviluppato, le identità di soggetti collettivi, dalle identità nazionali a quelle etniche e culturali?
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