Anselmo Botte

Biografia

È nato a Barile (Pz) nel 1953. Ha aderito al gruppo politico extraparlamentare del Manifesto ed è stato tra i protagonisti del movimento studentesco del '77, partecipando all'occupazione dell'Università. Nel 1980 si è laureato discutendo una tesi sperimentale sull'analisi delle classi sociali in agricoltura, relatore Prof. Enrico Pugliese. Ha svolto una delle prime ricerche sul campo sulla presenza degli immigrati in Campania. Per alcuni anni ha lavorato nei laboratori di ceramica di Vietri sul Mare, nelle fabbriche conserviere dell'Agro Sarnese-Nocerino e in quelle metalmeccaniche del bresciano. Alla fine degli anni '80 è stato tra gli organizzatori del movimento dei disoccupati di Salerno: suo è il progetto di assistenza domiciliare agli anziani che ha trovato uno sbocco occupazionale per centinaia di disoccupati. Nel 1988 la Cgil di Salerno gli affida la responsabilità della direzione del C.I.D. (Centro Informazione Disoccupati). L'anno successivo entra nella segreteria della FLAI (Federazione Lavoratori dell'Agro Industria), nella quale resterà, con diversi incarichi, fino al 2009, quando verrà eletto nella segreteria della Camera del Lavoro di Salerno. Mannaggia la miserìa. Storie di braccianti stranieri e caporali nella Piana del Sele è il suo primo libro.

Autore di:

Eboli, San Nicola Varco: cronaca di uno sgombero
10.00 €
Storie di amianto e di operai all’Isochimica di Avellino
8.00 €
Storie di braccianti stranieri e caporali nella Piana del Sele
10.00 €