Paolo Volponi

Biografia

Nasce a Urbino nel 1924. Tra il 1948 e il 1960 pubblica tre libri di poesie: Il ramarro, L’antica moneta e Le porte dell’Appennino. Nel 1956 entra all’Olivetti di Ivrea, dove lavorerà per vent’anni, raggiungendo alti livelli dirigenziali. Del 1962 è il suo primo romanzo, Memoriale, seguito tre anni dopo da La macchina mondiale che vince il Premio Strega. Nel 1972 prende il via una breve collaborazione con la Fiat culminata con la direzione della Fondazione Agnelli. Tra gli anni del massimo impegno industriale e la successiva «espulsione» dall’industria, pubblica quattro romanzi: Corporale (1974), Il sipario ducale (1975), Il pianeta irritabile (1978) e Il lanciatore di giavellotto (1981). Nel 1983 è eletto senatore: il suo impegno parlamentare s’interromperà solo nel 1993, per ragioni di salute. Nel 1986 e nel 1990 pubblica altre due raccolte di poesie (Con testo a fronte e Nel silenzio campale) e, nel 1989, il romanzo Le mosche del capitale. Nel 1991 vince nuovamente il Premio Strega con La strada per Roma. Nel 1994 muore per infarto ad Ancona.

Autore di: