Vittorio Foa

Biografia

Nasce il 18 settembre 1910 a Torino dove si laurea in Giurisprudenza nel 1931. Nel 1933 entra in Giustizia e Libertà. Il 15 maggio 1935 viene arrestato per antifascismo e condannato a 15 anni di reclusione. Uscito dal carcere nell’agosto del 1943, entra nel Partito d’Azione. Partecipa alla Resistenza ed è componente del Comitato di Liberazione Nazionale. Deputato alla Costituente, dopo lo scioglimento del Partito d’Azione nel 1947, aderisce al Partito socialista italiano. È parlamentare per tre legislature, dal 1953 al 1968. Nell’ottobre del 1949 entra nella segreteria nazionale della CGIL accanto a Giuseppe Di Vittorio. È responsabile dell’Ufficio studi, dove chiama ad impegnarsi il giovane Bruno Trentin. Nel 1955 è segretario nazionale della FIOM e di nuovo segretario confederale della CGIL fino al 26 settembre 1970, quando decide di concludere il suo impegno sindacale. Il lavoro nel sindacato per Foa si intreccia sempre con l’attività politica: prima nel PSI, poi nel PSIUP, da dove esce nel 1970. Dopo un periodo di sospensione, dal 1972 si impegna nella costruzione di nuove formazioni politiche fino al 1979, quando sceglie il silenzio politico per quattro anni e si dedica all’insegnamento nelle Università di Modena e Reggio Emilia, Torino, Napoli e Camerino. Il 15 giugno 1987 viene eletto senatore come indipendente nelle liste del PCI, di cui sostiene la trasformazione in Partito democratico della sinistra. Lasciata la politica attiva, si dedica interamente allo studio e alla scrittura. Muore a Formia il 20 ottobre 2008.

Autore di:

Le lezioni di Camerino su antifascismo e sindacato
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