Formazione continua in Italia e in Europa
Sistemi e forme di finanziamento
Il punto sulla formazione continua in Italia e in alcuni Paesi dell'Unione europea.
Gennaio 2013
116 pag
ISBN: 88-230-1778-8
Collana: Materiali
EuropaFondi per la formazione continuaformazioneformazione continuaItalialavoro
Cartaceo 10.00 €
Descrizione
I Fondi Interprofessionali svolgono un ruolo fondamentale nella governance della formazione continua, nel favorire la crescita della domanda di formazione non solo in termini quantitativi ma soprattutto qualitativi. Il testo ripercorre i principali snodi che, in alcuni Paesi europei (Francia, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito), hanno costituito la base per la costruzione di un sistema di formazione continua, differenziandosi a seconda di vari fattori, quali: l’assetto istituzionale e la struttura del sistema di istruzione e formazione; l’approccio al mercato, all’organizzazione del lavoro e alle risorse umane; il ruolo e la forza delle organizzazioni di rappresentanza, evidenziando il ruolo delle parti sociali. A partire dai dati riportati nel XIII Rapporto ISFOL sulla formazione continua vengono evidenziati alcuni punti utili per orientare l’attività di contrattazione della formazione, in termini di accesso alla stessa, di definizione dell’idea di sviluppo economico, sociale e professionale che intende contribuire a generare, di superamento delle disuguaglianze sociali. Viene inoltre ripercorso il lavoro svolto dall’Unione Europea nell’incentivare l’impulso alla formazione continua e quello svolto dai sindacati italiani, in particolare la CGIL, nel promuovere progetti tesi a diffondere una cultura della formazione, anche attraverso gli accordi che hanno condotto alla costituzione dei Fondi Interprofessionali. Dal quadro presentato emergono delle linee di indirizzo utili per pianificare interventi volti allo sviluppo dei saperi professionali. Emerge, inoltre, l’urgenza di una riflessione su come, nel riconoscimento degli apprendimenti in esito da percorsi di formazione finanziata, i Fondi Interprofessionali si raccorderanno coi sistemi di certificazione regionali, nazionali ed europei.
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