Per chi suona la sirena
Sesto San Giovanni e le sue fabbriche in 100 anni di storia sindacale del paese - Conversazioni con Antonio Pizzinato -
Da località rurale e di villeggiatura a centro industriale.
Il primo Novecento: Marelli, Breda, Falck, Campari...
Le lotte antifasciste e la Resistenza.
Gli anni della Ricostruzione.
Il 1960: le lotte aziendali e la svolta degli elettromeccanici. Gli anni settanta: protagonismo e conquiste dei lavoratori. La lotta al terrorismo.
Dalla Città delle fabbriche alla Città della salute e della ricerca. Con le testimonianze di Pierfranco Arrigoni, Lalla Bodini,
Tino Perego, Giovanni Perfetti, Giampiero Umidi e degli ex sindaci
Fiorenza Bassoli, Monica Chittò, Giorgio Oldrini
Prefazione di: Maurizio Landini
Settembre 2020
304 pag
ISBN: 978-88-230-2081-8
Collana: Storia e memoria
Cartaceo 18.00 €
Descrizione
Un vero e proprio laboratorio all’avanguardia delle lotte operaie e delle relazioni sindacali, questo è Sesto San Giovanni con le sue fabbriche nell’arco del Novecento. Attraverso le parole di Antonio Pizzinato e le testimonianze dirette dei protagonisti che quei luoghi e quei momenti hanno vissuto, il volume approfondisce gli aspetti cruciali della parabola produttiva e sociale della quinta città industriale del nostro paese. Prendono vita gli operai, gli impiegati, i lavoratori tutti della Falck, delle numerose Breda, della Ercole e Magneti Marelli, della «confinante» Pirelli… Ne emerge con chiarezza come a Sesto si formino prima che altrove gli embrioni di quelle che via via diventeranno rivendicazioni e conquiste nazionali, dal diritto di mensa a quello per la sicurezza e la salute sul lavoro, dall’inquadramento unico all’esigenza di una rinnovata unità che porterà alla nascita del Sum, il Sindacato unitario dei metalmeccanici, che anticipa la nascita della Federazione lavoratori metalmeccanici. Dopo l’espansione produttiva ecco il racconto drammatico ma quanto mai istruttivo della gestione della fase di ridimensionamento progressivo dell’apparato produttivo che ha determinato, nel complesso, la formazione della più grande area industriale dismessa d’Europa. Sull’immensa bonifica realizzata si gettano le fondamenta del nuovo futuro, proprio là dove la storia era cominciata: le ex aree Falck, la nuova Città della salute e della ricerca, uno sterminato parco urbano.
    Potrebbero interessarti