Sindacato, ambiente, sviluppo
La Cgil Abruzzo, i parchi e le origini della riserva Monte Genzana-Alto Gizio 1979-1996
Le origini remote: lo scandalo del Parco nazionale d’Abruzzo. Una diversa idea di tutela e di sviluppo: l’intervento di Italia nostra. Alto Sangro: un crogiuolo ribollente. La spinta strategica della Cgil. La legge quadro e il sistema dei parchi abruzzesi. Il progetto del Genzana.
Dicembre 2019
232 pag
ISBN: 978-88-230-2249-2
Collana: Materiali
Descrizione
L’istituzione nel 1996 della riserva naturale regionale abruzzese del Monte Genzana - Alto Gizio rappresentò il compimento di una lunga stagione di impegno della Cgil e dell’associazionismo ambientalista abruzzesi per fare della tutela ambientale un volano di sviluppo delle aree interne, soprattutto attraverso la creazione di un ampio sistema di aree protette. In questo contesto la Cgil Abruzzo seppe non solo individuare una strategia sindacale radicalmente innovativa, ma fu in grado anche di ritagliarsi un ruolo significativo nella battaglia nazionale per l’approvazione della legge quadro sulle aree protette, la 394 del 1991. Il volume ricostruisce da un lato la genesi di questo originale e pionieristico percorso di sviluppo sostenibile – unico in Italia – nelle elaborazioni dell’Ente Parco nazionale d’Abruzzo, a partire dal 1969, e della Camera del lavoro di Sulmona a partire dal 1978, e da un altro lato i caratteri di una vertenza locale come quella del Genzana, esemplare sia dal punto di vista degli obiettivi e dei metodi di lotta, sia da quello della costruzione delle alleanze politiche e istituzionali.
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