• I call-contact center, oggi diffusi in tutti i paesi industrializzati, rappresentano un campo di osservazione privilegiato. Il paper si propone di entrare nel merito del dibattito sociologico sul lavoro nei call center, sui processi organizzativi al loro interno, sulle condizioni di lavoro degli operatori, sulle strategie di reclutamento e gestione dei lavoratori e, più in generale, sul loro impatto nei processi di riorganizzazione della cosiddetta economia della conoscenza. I dati di una ricerca in Calabria
  • Seconda ed ultima parte della storia d'Italia, nel 150° anniversario dell'unità. La storiografia, la nascita dell'idea di nazione e di stato nazionale. Il ruolo e il contributo del lavoro e del sindacato nell'edificazione dell'unità nazionale.
  • "E' giusto e soprattutto necessario investire adesso e ancora su un futuro industriale per l'Italia. (..) Siamo stati invece assordati e ossessionati per anni dalla retorica del 'post-industriale'" (..)
  • Modelli teorici e misurazioni statistiche per comprendere i differenziali di conflittualità industriale fra i maggiori paesi capitalistici. Quali le peculiarità relative del caso italiano. Ne trattano due studiosi austriaci, fra i quali il compianto Franz Traxler - fra i più grandi studiosi internazionali di relazioni industriali - deceduto un anno fa.
  • Il declino del voto operaio per il centrosinistra è sì una tendenza in atto, e non solo in Italia, ma in una cornice fluttuante nella quale fattori strutturali e contingenti si intrecciano in un rapporto problematico e non deterministico. A complicare il quadro concorre infatti la stessa concettualizzazione di classe sociale nonché il mutamento, oltre che della domanda politica di rappresentanza, dell’offerta, rappresentata dai partiti politici
  • Una preziosa panoramica sulle tendenze che in Europa hanno storicamente segnato i rapporti fra sindacati e partiti politici, con un approdo - oggi - verso un ampliamento delle distanze fra questi due pilastri del sistema democratico.
  • Le basi sociali del voto in Italia negli ultimi 15 anni, con approfondimenti a livello territoriale e in relazione alle classi sociali. Come votano gli iscritti al sindacato? 80% della CGIL per il centrosinistra; non più del 50% di quelli di CISL e UIL.
  • "Se guardata dal punto di vista del lavoro, la c.d. seconda repubblica si rivela una vera sciagura con inauditi arretramenti normativi, economici, sociali e valoriali".
  • Come cambia la rappresentanza politica e sociale, dopo che sono cambiati sia i rappresentanti (le classi sociali) chi i rappresentanti (i partiti politici e i sindacati).
  • Biorcio, fra i più assidui studiosi del fenomeno leghista in Italia, ripercorre le tappe ideologiche ed elettorali che hanno suggellato l’insediamento della Lega fra i ceti operai del nord industrializzato. Una “mobilitazione dei penultimi contro gli ultimi” (gli immigrati) su istanze securitarie e culturalmente regressive, fortemente territorializzate e sapientemente alimentate dall’imprenditoria politica della nuova destra populista.
  • Pessato, Presidente della SWG, esamina il comportamento di voto di classi e gruppi sociali nell’arco delle ultime tornate elettorali.
  • Una doppia recensione alla luce delle trasformazioni più recenti nelle relazioni industriali, nel settore privato e in quello pubblico. Il libro di Cella e Treu "Relazioni industriale e contrattazione collettiva", e quello di Carrieri e Nastase "Spazio e ruolo delle Autonomie nella riforma della contrattazione pubblica".