Emigrazione e immigrazione in Campania
Il caso dell’Alto Sele
Gennaio 2006
336 pag
ISBN: 88-230-1056-X
Collana: Materiali
CampaniaemigrazioneImmigrazioneMezzogiorno
Descrizione
Dalla Campania - e in particolare dalla provincia di Salerno - partono storicamente i primi emigranti meridionali verso l’America del Nord e, successivamente, verso l’America del Sud nell’ambito della «grande emigrazione» della seconda metà dell’Ottocento. I flussi emigratori riprendono negli anni cinquanta e si dirigono anche verso i paesi europei: Francia e Belgio, poi Svizzera e soprattutto Germania. L’Alto Sele (confinante con l’Irpinia, epicentro del terremoto del 1981) rappresenta, come tutta l’area circostante, uno dei poli maggiori di emigrazione. Il volume focalizza l’attenzione sull’area che comprende i comuni di Valva, di Buccino e di Contursi, ricostruendo - anche attraverso le testimonianze dei protagonisti - le dinamiche migratorie dei suoi abitanti. Ma nell’ultimo decennio l’Alto Sele è divenuto anche area di immigrazione, in quanto a fianco di micro-flussi di emigranti che partono ancora per la Germania (ma anche per l’Emilia Romagna e il Veneto) appaiono, al contempo, micro-flussi in entrata di immigrati di origine straniera: marocchini, cinesi, rumeni e polacchi.
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