Gastone Malaguti. Partigiano per sempre
Dalla mitica 7ª Gap alla militanza nella Filcams Cgil
Il diario di una vita spesa in favore della giustizia sociale. A cominciare dall’esperienza partigiana, fatta di stenti, ma anche di grande solidarietà. Un impegno che non si interrompe nel dopoguerra, ma che anzi trova una nuova ragion d’essere nella sua militanza in Cgil, a partire dal 1948, e nella diffusione del valore storico e sociale della lotta di liberazione
Prefazione di: Maria Grazia Gabrielli
A cura di: Massimo Franchi
Aprile 2022
128 + 16 pag
ISBN: 978-88-230-2338-3
Collana: Storia e memoria
Descrizione
l libro scritto da Gastone Malaguti e curato da Massimo Franchi è il diario di una vita spesa in favore della giustizia sociale. Centrale nel racconto di Malaguti l’esperienza partigiana, fatta di stenti, ma anche di grande solidarietà. E punteggiata da numerosi episodi insurrezionali, in particolare la battaglia di Porta Lame dell’ottobre del 1944: unica vittoria in Europa occidentale di una popolazione che si ribella ai tedeschi (Malaguti è il penultimo sopravvissuto di quella battaglia). Nel dopoguerra è attivo nel recupero dei beni confiscati agli ebrei. Poi il duro lavoro in una fornace. Inizia subito il suo impegno nel Pci e nella Cgil, in cui entra nel 1948. Formato alla scuola sindacale di Bologna, Malaguti si occupa prima di edili e in seguito del settore del commercio. Firmerà il primo contratto nazionale degli esercenti cooperativi e sarà chiamato a Roma per fare il suo ingresso nella Segreteria nazionale Filcams. La vita di Malaguti – speriamo ancora lunga – è la grande avventura di un uomo che ha sempre lottato per gli ultimi con empatia, umorismo e immutato senso civico.
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