Skip to content
Cerca per:
ARCHIVIO
AUTORI
ABBONAMENTI
CHI SIAMO
CONTATTI
Cerca:
Cerca
LOG IN
Facebook
Instagram
Cerca per:
LOG IN
✕
ARCHIVIO
AUTORI
ABBONAMENTI
CHI SIAMO
CONTATTI
Sort by
Date
Sort by
Name
Sort by
Prezzo
Sort by
Date
Sort by
Popolarità
Sort by
Rating
Show
12 Products
Show
12 Products
Show
24 Products
Show
36 Products
CM N. 4/2024
15.00
€
Editoriale
Aldo Tortorella,
Libertà e liberal-schiavismo
Osservatorio
Vincenzo Vita,
Chiamale se vuoi estrazioni
Piero Di Siena,
La destra avanza ma non sfonda.
La crisi europea ora rischia la catastrofe
Franco Astengo,
Geografia politica dell’Italia che non vota
Donald Sassoon,
Più che la vittoria del Labour è la grande sconfitta dei tories
Laboratorio culturale
Aldo Tortorella,
Rossana e la Antigone ricorrente
Lenin cent’anni dopo
Michele Prospero,
Tutto il potere ai soviet o al partito?
Stefano Petrucciani,
Tempi storici e tempo della rivoluzione
in Lenin
Roberto Finelli,
Lenin come «individuo cosmico-storico»
Nerio Naldi,
Tatiana Schucht e la numerazione dei quaderni gramsciani
Sebastiano Taccola,
Cesare Luporini e l’autofondazione della critica dell’economia politica
Lelio La Porta,
Lukács tra etica e politica
Schede critiche
Marcello Mustè,
Angell: interdipendenza mondiale e inutilità della guerra
Guido Liguori,
Storie di dissidenti del Pci
Lelio La Porta,
Dialoghi con Fortini
Aggiungi al carrello
Details
La bracciante digitale e altre storie
10.00
€
La bracciante digitale e le altre protagoniste di questo libro vivono tra le rovine del neoliberismo e del maschilismo. In poche battute raccontano il lavoro e la sua assenza, la guerra, l’ingiustizia sociale, sempre con l’intento di farci ridere e sorridere. Con leggerezza evocano e risvegliano la bracciante che è in noi, quella presenza antica che cova in chi non ha potere ma tiene acceso il desiderio di una libertà condivisa. Cinque capitoli scandiscono il percorso: Braccianti in lotta, Multitasking, Bombe e margherite, SOS Sanità, Bracciante del fumetto. Pagina dopo pagina, vignetta dopo vignetta, lottano contro i latifondisti del web e del pianeta, in cerca di un senso e di una terra in cui radicarsi. Braccianti di tutto il mondo, uniamoci!
Aggiungi al carrello
Details
Il difficile equilibrio: il trinomio lavoro tecnologia libertà
Details
Relazioni industriali al lavoro per il futuro. La transizione digitale e i nuovi bisogni
Details
Ritorno alla democrazia
I sistemi democratici sono in crisi ed è una crisi di portata storica, che va di pari passo con l’evoluzione dei diversi modelli capitalistici compresenti a livello mondiale e con la frammentazione e l’indebolimento delle istanze dei lavoratori, in particolare nei paesi occidentali. In questi paesi le difficoltà della rappresentanza sociale si accompagnano al venir meno della funzione di filtro e di mediazione della domanda sociale a cui i partiti politici per alcuni decenni hanno assolto. In questo contesto il sindacato è obbligato ad andar oltre la sfera della sua rappresentanza più consolidata e a ripensare le forme e gli strumenti attraverso i quali esprime la propria influenza sulle scelte e le decisioni di carattere generale.
Details
Per una nuova cultura del lavoro
Details
La vertenza dell’ex GKN e gli insegnamenti su una possibile convergenza, tra
L’articolo analizza la storia della vertenza della fabbrica dell’ex-Gkn di Campi Bisenzio (Fi). A partire dalla genesi della lotta operaia, viene analizzata la capacità degli operai, in collaborazione con alcuni accademici solidali con la loro lotta, di proporre un progetto di reindustrializzazione della fabbrica dal basso e orientata alla transizione ecologica. La loro lotta rappresenta un tentativo riuscito di dialogo tra il movimento operaio e il movimento ambientalista
Details
I sindacati in Italia dopo il 2008 tra forme organizzative e dinamiche di mobilitazione politica
L’articolo esamina le recenti forme di rappresentanza dei lavoratori distinguendo tra sindacati confederali e autonomi e alcune nuove forme di auto-organizzazione dei lavoratori emerse di recente. A partire da alcuni risultati ottenuti dall’analisi di dati relativi alle azioni collettive dei lavoratori registrate in Italia tra il 2008 e il 2018 e i risultati di una ricerca condotta tra il 2021 e il 2023 su alcune forme di rappresentanza e organizzazione alternativa nel settore agricolo in Italia, si delinea un quadro che segnala la diversità delle pratiche sindacali e di auto-organizzazione dei lavoratori. I sindacati confederali sono attivi in forme di conflitto istituzionale mediante un’ampia partecipazione alle contrattazioni con la controparte datoriale e politica e negli scioperi; i sindacati autonomi sostengono sia lo sciopero che forme di protesta più dirompente come le occupazioni. La novità è rappresentata dalla diffusione di forme alternative e innovative di auto-organizzazione e rappresentanza dei lavoratori agita all’interno di forme partecipative comunitarie
Details
Risorse di potere e nuovi conflitti. Il caso di Mondo Convenienza
L’articolo analizza l’uso di varie risorse di potere da parte diversi attori che intervengono nel corso di campagne di protesta contro forme estreme di sfruttamento sul lavoro, in particolare nel settore della logistica. Costruendo su un approccio alle risorse di potere che collega gli studi sui movimenti sociali con quelli sulle relazioni industriali, e inquadrando le azioni dei lavoratori all’interno delle lotte di riconoscimento, lo studio prende in considerazione le mobilitazioni avvenute a Mondo Convenienza, in particolare a Campi Bisenzio (Fi). La ricerca mostra come diverse risorse di potere siano state attivate grazie all’intervento di diversi tipi di sindacato, ma anche di soggetti diversi quali organizzazioni di movimento sociale, associazioni di società civile, e istituzioni locali. In particolare, e in linea con la ricerca su nuovi conflitti sul lavoro legati innanzitutto al riconoscimento, emerge l’importanza delle risorse di solidarietà mobilitate sul territorio
Details
Conflitti sindacali in Francia: grandi mobilitazioni, ma pochi scioperi nel settore privato
Dalla fine degli anni Novanta, i progetti di riforma delle pensioni e delle leggi sul lavoro hanno provocato diversi movimenti sociali con la mobilitazione dei lavoratori sotto forma di manifestazioni, occasionalmente accompagnate da scioperi mirati. Gli scioperi erano concentrati nei settori della pubblica amministrazione e dei trasporti pubblici, ma non si estendevano a tutte le aziende del settore privato. I movimenti hanno talvolta assunto proporzioni considerevoli, ma raramente sono riusciti a fermare i piani dei governi. Possono, tuttavia, avere un impatto politico a lungo termine, segnando un cambiamento nel rapporto di forze.
Details
Il conflitto nel lavoro in Italia dal 1994 al 2021: l’ipotesi del Social Movement Unionism
Questo studio si concentra sull’analisi della mobilitazione sindacale in Italia negli ultimi tre decenni utilizzando la metodologia Protest Event Analysis (Pea), alla luce del concetto di Social Movement Unionism emerso dalla contaminazione del campo delle relazioni industriali con quello dei movimenti sociali. I risultati indicano che i sindacati tendono a impegnarsi in un lavoro di ridefinizione dell’identità collettiva, includendo attori sociali marginali, adottando nuove forme di espressione collettive e ampliando il loro frame al di là delle questioni lavorative e dei confini nazionali, quando coordinano la loro protesta in coalizione con altri attori sociali. In particolare, i sindacati di base sono più propensi a catalizzare il Social Movement Unionism più dei sindacati confederali. Questa discrepanza ha implicazioni significative per l’inclusività sociale delle proteste e per la rivitalizzazione dell’identità sindacale.
Details
Le Casse di resistenza e la sostenibilità finanziaria dell’autotutela sindacale dei lavoratori
Le Casse di resistenza nascono e si sviluppano in Italia tra autotutela mutualistica e sindacalizzazione dei lavoratori. Nell’età liberale concorrono a definire i caratteri distintivi dei principali modelli sindacali nel rapporto tra solidalità di classe, sindacalizzazione e forme di lotta. Il fascismo distrugge con la violenza, con la dittatura politica e con il sindacato di Stato l’autotutela sindacale del lavoro. Nella Repubblica democratica, ancorata alla costituzione, questo istituto diretto della solidarietà operaia si integra nel complesso meccanismo finanziario della sindacalizzazione confederale del lavoro. La discussione sul ruolo specifico delle Casse, dopo la lunga onda della riscossa padronale, riemerge con l’inversione a livello internazionale del ciclo conflittuale prolabour.
Details
Previous
1
2
3
…
8
9
10
11
12
13
14
…
348
349
350
Next
RICERCA AVANZATA
CERCA IN:
Tutti
Libri
RPS
RGL
QRS
CM
Autore
Collane
Collane
Rivista
Rivista
Titolo
Titolo
Anno
Anno
ESCI
RESET
CERCA