• Attraverso l’analisi dei dati contenuti in questo Bilancio sociale, l’Inca offre un’illustrazione di quanto è accaduto in questi ultimi anni – dalla pandemia alla guerra in Ucraina, dalla crisi occupazionale a quella climatica – misurando l’impatto reale delle misure legislative che i governi succedutisi dal 2018 al 2022 hanno provveduto ad approvare per fronteggiare le diverse emergenze; periodi difficili durante i quali il Patronato della Cgil non ha fatto mai mancare il proprio supporto agli assistiti, confermandosi anche come un intermediario prezioso nel rapporto tra cittadino e Pubblica Amministrazione. Questo documento è anche un’utile base di riflessione per elaborare un’ipotesi di riforma, di cui gli Istituti di Patronato hanno espresso l’esigenza in diverse occasioni, per rilanciare il loro ruolo sociale e rinnovare i contenuti della Legge 152/2001 a piĂą di vent’anni dalla sua approvazione.
  • L’obiettivo dell’inchiesta è stato quello di indagare le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori, per comprenderne i bisogni e le aspettative per migliorare il mondo del lavoro e l’azione del sindacato. Il questionario ha raggiunto un campione di oltre trentamila rispondenti ed era rivolto a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori, in ogni settore, con qualsiasi professione e tipologia contrattuale. I risultati raccontano un mondo del lavoro caratterizzato da bisogni specifici, con una crescente eterogeneitĂ  e una molteplicitĂ  di percorsi individuali di sfruttamento e di emancipazione. D’altra parte, emergono le sfide comuni per la ricomposizione dell’azione collettiva, per affermare un nuovo paradigma di sviluppo fondato su salari piĂą giusti, meno precarietĂ , piĂą innovazione, attraverso la partecipazione e la rappresentanza sindacale. Il volume presenta un’analisi approfondita dei risultati e descrive le caratteristiche principali del lavoro nell’epoca contemporanea, con dei focus analitici per temi e settori produttivi. L’inchiesta è stata condotta dalla Fondazione Di Vittorio in collaborazione con tutte le strutture sindacali della Cgil, attraverso un ampio gruppo di ricerca interdisciplinare.
  • Il volume focalizza l’attenzione sul rapporto intercorso tra la crisi pandemica Covid-19 – iniziata nel marzo 2020 e ancora sotto osservazione delle autoritĂ  sanitarie nazionali e mondiali, sebbene con caratteristiche molto differenti rispetto al biennio precedente – e l’impatto differenziato che essa ha determinato nelle comunitĂ  italiane all’estero. Tale correlazione è stata affrontata coinvolgendo studiosi, sindacalisti e operatori sociali di nazionalitĂ  italiana che vivono e lavorano in altri Paesi europei e nelle Americhe. Le loro argomentazioni offrono uno spaccato significativo che permette di comprendere quali sono stati i punti di forza e di debolezza degli interventi di ricovero socio-sanitario messi in campo dalle istituzioni dei Paesi esteri di residenza abituale, ed anche quelli delle istituzioni italiane. Queste ultime – come il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero impegnati, l’UnitĂ  di crisi della Farnesina, ai Com.It.Es., le Associazioni italiane e i Patronati – hanno instancabilmente, anche in regime di volontariato, operato per assicurare sostegni di diversa natura a centinaia di migliaia di cittadini italiani distribuiti nei cinque diversi continenti.