Skip to content
Cerca per:
Futura Editrice
Novità
AUTORI
CATALOGO
CHI SIAMO
CONTATTI
Cerca:
Cerca
LOG IN
Facebook
Instagram
Cerca per:
LOG IN
✕
Novità
AUTORI
CATALOGO
CHI SIAMO
CONTATTI
Sort by
Default Order
Sort by
Name
Sort by
Prezzo
Sort by
Date
Sort by
Popolarità
Sort by
Rating
Show
12 Products
Show
12 Products
Show
24 Products
Show
36 Products
La Repubblica dal conflitto alla governance
8.00
€
Il nuovo disegno dei rapporti tra Stato, Regioni e Autonomie locali, incentrato sulla sussidiarietà e su relazioni di tipo cooperativo e basato sul presupposto della leale collaborazione istituzionale tra tutti i componenti della Repubblica, stenta a delinearsi. I disposti costituzionali che disciplinano la partecipazione delle Regioni e degli Enti locali all’attività dello Stato restano in gran parte inattuati. Risultano, al contrario, sensibilmente aumentati i conflitti tra Stato e Regioni, che rendono, tra l’altro, evidenti i limiti delle attuali Conferenze interistituzionali, Stato-Regioni, Stato-Città e Autonomie locali e Unificata. Il volume di Giovanni Caprio e Giulia Pavese, giornalisti ed esperti di politiche locali, «racconta» l’evoluzione dei rapporti tra i diversi livelli di governo del nostro paese e delinea alcune ipotesi di riforma dei modelli di relazione interistituzionale. Gli autori evidenziano anche i ritardi delle Regioni nel dotarsi di un organo comune previsto dalla Costituzione, in grado di superare gli equivoci, le disfunzioni e le anomalie della loro attuale Conferenza.
Aggiungi al carrello
Details
Bioetica e società complessa
11.00
€
In questi ultimi decenni, la rivoluzione biomedica ha imposto quale oggetto della riflessione etica il tema nodale di una libertà esistenziale dai contorni inediti e spesso indefinibili. L’errore più rovinoso che potremmo commettere sarebbe proprio quello di entrare nella nuova epoca con il bagaglio teorico e morale tradizionale, applicando ai problemi attuali soluzioni maturate in una fase storica diversa e senza definire ipotesi adeguate. Saggi di Giovanni Berlinguer, Ernesto Di Mauro, Eugenio Lecaldano, Sebastiano Maffettone, Maurizio Mori, Demetrio Neri, Uberto Scarpelli, Peter Singer, Carlo Augusto Viano.
Aggiungi al carrello
Details
Rsi. La repubblica voluta da Hitler
11.00
€
È il 12 settembre del 1943 quando Mussolini viene liberato dalla prigione di Campo Imperatore sul Gran Sasso con un colpo di mano delle SS tedesche. Trasportato in Germania, viene immediatamente trasferito al quartier generale di Hitler e lì, da radio Monaco, annuncia la costituzione del Partito fascista repubblicano e di una repubblica nelle regioni dell’Italia settentrionale occupate dai tedeschi. -Rientrato pochi giorni dopo in Italia forma un nuovo governo che avrà sede a Salò, in provincia di Brescia, sulle rive del lago di Garda. Il nuovo Stato fascista, la Repubblica sociale italiana, resterà quindi noto anche come Repubblica di Salò e, attraverso i «seicento giorni» della sua esistenza, rappresenterà uno dei passaggi più torbidi e drammatici della storia nazionale di quegli anni. -Questa esperienza, tragica ed effimera al tempo stesso, nata in realtà per volontà e decisione di Hitler in reazione all’armistizio dell’8 settembre, avrà per teatro i territori occupati dai tedeschi fino al 1945. Infatti il 25 aprile si compie, con la Liberazione, il cammino iniziato nel marzo del 1943 con gli scioperi degli operai del triangolo industriale e poi sviluppatosi nella forte partecipazione proletaria e popolare che caratterizzerà l’organizzazione e l’azione della Resistenza. -I saggi degli storici, dei docenti e dei ricercatori, raccolti nel volume, a sessant’anni dalla sua conclusione, delineano un quadro compiuto di quell’esperienza e ne esaminano i diversi spaccati con un taglio non puramente rievocativo, bensì attento a cogliere gli aspetti di pregnante attualità politica di quel tratto di storia italiana. -Contributi di: Sandro Antonini, Marco Borghi, Riccardo Caporale, Mimmo Franzinelli, Dianella Gagliani, Francesco Germinario, Franco Giannantoni, Dino Greco, Adolfo Mignemi, Raffaele Mantegazza, Adolfo Pepe, Pier Paolo Poggio.
Aggiungi al carrello
Details
L’economia in tasca
8.00
€
L’economia di oggi alla portata di tutti: dall’inflazione al Pil, dalla distribuzione del reddito, ai consumi. I numeri, le leggi, i temi di attualità dell’economia nella globalizzazione: per capire la crisi, per affrontarla. «...intuendo che l’attuale mondo dell’informazione e della comunicazione richiede di essere alfabetizzati in molte discipline, l’autore ha deciso di rivolgersi al “pubblico in generale” anziché agli addetti ai lavori. Ne è venuta fuori una descrizione ragionata divertente e accessibile anche a chi sia digiuno di teoria economica e abbia poca dimestichezza con i concetti astratti. ...i maggiori pregi del “libretto” di Eduardo Carra sono tre: il coraggio della semplificazione, l’ingegnosità dell’esemplificazione e la capacità di desumere un nucleo di nozioni e di strumenti concettuali dagli esempi fatti. Pur di entrare in sintonia con i suoi lettori, l’autore aggredisce temi e problemi difficili con il linguaggio quotidiano e con un insieme di esempi che sono calzanti e acuti. Così egli riesce a raggiungere un obiettivo importante: offrire ai suoi lettori una chiave per comprendere le notizie economiche dei quotidiani e della comunicazione televisiva e per incominciare a valutarle con occhio critico». Marcello Messori.
Aggiungi al carrello
Details
La rinascita del sindacato
9.00
€
[...] non dimentichiamo mai questa grande ed eroica prova vissuta dal nostro popolo: vite spezzate, sofferenze e sacrifici indescrivibili, una lotta senza sosta che pareva, a volte, senza speranza. Qui è la radice prima della nostra libertà riconquistata e della nostra democrazia. In questo contesto di guerra guerreggiata da tre anni, di occupazione tedesca tante volte spietata e sanguinosa, si è preparato, studiato e portato a temine il patto di unità sindacale noto come il Patto di Roma. Un fatto non solo di valore sindacale del tutto eccezionale, ma soprattutto di grande valenza politica [...] Fu dunque questo patto una nuova e più pesante sfida alla dittatura ormai in crisi irreversibile. Diventa evidente che l’apporto del mondo del lavoro alla risurrezione della nostra libertà è stato vasto, ben determinato, essenziale. Fondamentali gli scioperi del 1943 e 1944. Non era solo una ribellione alla dittatura che aveva scritto nel Codice penale lo sciopero come reato, ma per la prima volta si manifestava una contestazione corale del mondo del lavoro di fronte al prepotere del regime [...] (Dalla prefazione di Oscar Luigi Scalfaro) Il volume raccoglie le relazioni svolte a due importanti convegni: - quello di celebrazione del Patto di Roma, firmato il 3 giugno 1944 da Di Vittorio, Grandi e Lizzadri, che nell’Italia divisa dalla guerra segna la rinascita del sindacato unitario; quello di celebrazione degli scioperi delle lavoratrici e dei lavoratori milanesi del marzo 1943 e 1944, da cui venne un grande contributo alla liberazione nazionale dal nazifascismo. La terza parte del libro è costituita da un saggio di ricostruzione del primofesteggiamento del 1° Maggio dell’Italia liberata, che fu quello celebrato a Roma appunto il 1° maggio 1945. I saggi e i contributi raccolti nel volume sono di: Luigi Angeletti, Aldo Aniasi, Maria Luisa Cassanmagnago, Guglielmo Epifani, Francesco Morisano, Adolfo Pepe, Savino Pezzotta, Alfredo Reichlin, Gianni Salvarani, Paolo Serventi Longhi, Carlo Vallauri, Sergio Zaninelli.
Aggiungi al carrello
Details
Portella della Ginestra e la guerra fredda
12.00
€
Francesco Renda, che avrebbe dovuto tenere il comizio a Portella quel 1° Maggio del ’47, racconta, da testimone e da protagonista, la vicenda drammatica della strage di Portella della Ginestra per opera della banda di Salvatore Giuliano. Nella forma piana e avvincente della conversazione, a cui è sotteso tutto il rigore del grande studioso, egli sviluppa una chiave di lettura della strage che la colloca nella dimensione internazionale della «guerra fredda», mettendo in luce come, nell’intreccio perverso tra politica, mafia e banditismo, impegnati nella difesa degli interessi economici e politici degli agrari, all’indomani della grande avanzata del Blocco del Popolo nelle elezioni siciliane del 20 aprile 1947, al fondo della strage si inserisca l’esigenza imprescindibile degli Stati Uniti di esautorare le sinistre dai governi nazionali e regionali delle aree strategicamente rilevanti. Da Portella il racconto passa ai cento anni di storia della Cgil siciliana, che affonda le sue radici nel movimento dei Fasci dei lavoratori e che da lì è venuta poi tessendo per tutto un secolo una trama di lotte e di conquiste che hanno collocato la Sicilia e il popolo siciliano, come dice Renda, «sul davanti della storia nazionale e internazionale». Scenario questo che si è reso possibile anche perché quelle lotte sono state illuminate da grandi utopie che, pur non realizzandosi pienamente, hanno permesso di raggiungere risultati importanti. Terzo e conclusivo momento è quello dedicato all’Autonomia della Sicilia e al suo Statuto. A sessant’anni di distanza, conclude Renda, è innegabile che l’Autonomia abbia dato alla Sicilia un’identità che prima non aveva; è pure vero il fatto che alcune sue caratteristiche, come l’esclusività legislativa, sono all’origine di una pregiudizievole condizione di separatezza della vita dell’isola dal resto del paese.
Aggiungi al carrello
Details
Mobbing e Straining nel rapporto di lavoro
15.00
€
Il codice civile e le leggi sul lavoro, oltre al mobbing, fanno riferimento specifico al cosiddetto straining. Il termine, derivato dall’inglese, significa «mettere sotto pressione»; il fenomeno è similare ma distinto dal mobbing. Gli aggressori, o strainers, possono essere esclusivamente il datore di lavoro e i superiori gerarchici. Le azioni tipiche dello straining sono spesso le stesse del mobbing, di regola non ad alto contenuto vessatorio o persecutorio ma piuttosto orientate a determinare discriminazione creando situazioni di stress forzato nel posto di lavoro. Si tratta soprattutto di isolamento sistematico e di cambiamento di mansioni, con il ricorso, in particolare, all’assegnazione a mansioni «prive di contenuto» o «irrilevanti»; al demansionamento; al confinamento in postazioni lavorative isolate, alla sottrazione degli strumenti di lavoro. Consiste sempre in una sola azione, ma con efficacia ed effetti perduranti. Lo straining è sanzionato da norme che consentono una difesa più puntuale degli specifici diritti lesi dei lavoratori. È inoltre regolato dagli stessi strumenti normativi applicabili anche al mobbing. La guida, nelle prime due sezioni, indirizza in primo luogo il lettore a riconoscere i fenomeni di mobbing e di straining, fornendo poi un’articolata disamina dei diversi strumenti di tutela contro di essi. Nella terza sezione della guida, l’insieme di tali indicazioni viene poi sistematizzato e raccolto in trenta tavole sinottiche di grande chiarezza e utilità.
Aggiungi al carrello
Details
La sfida dell’Europa sociale
13.00
€
Nell’arco di un percorso trentennale, che questo libro documenta nelle sue tappe più importanti, la Confederazione Europea dei Sindacati (CES) ha realizzato l’unità del movimento sindacale europeo e si è data le forme e gli strumenti di rappresentanza e d’azione che ne fanno oggi un’esperienza originale di sindacalismo sovranazionale nel contesto dell’Unione Europea. Se è vero che l’Europa sociale e del lavoro è ancora incompiuta, occorre tuttavia riconoscere che essa ha cessato di essere solo una legittima aspirazione del mondo del lavoro per cominciare a tradursi in realtà attraverso la legislazione europea e il dialogo sociale, grazie anche alla capacità d’influenza e di mobilitazione della Confederazione Europea dei Sindacati a sostegno delle rivendicazioni comuni dei lavoratori europei. I sindacati italiani sono stati e restano tra i principali protagonisti della costruzione della Ces e della sua progressiva trasformazione in una vera e propria organizzazione sindacale di livello europeo.
Aggiungi al carrello
Details
Compagni così…
12.00
€
Nel proporci i suoi sessant’anni di impegno politico e sindacale Roscani vuole evitare l’ennesima «storia dei gruppi dirigenti» comunisti o socialisti. Preferisce partire dai suoi «lampi di memoria», dalla sezione «storica» del Pci di Ponte Milvio, quella di Enrico Berlinguer, dalla moglie staffetta partigiana, dai mastri edili, dai metalmeccanici «di precisione», dai tranvieri. Da lì si avvia la militanza nel Pci insieme a Valentino Gerratana, a Maurizio e Giuliano Ferrara, a Giuseppe Loy, a Luciana Castellina, a Enrico Berlinguer, a Fausto Bertinotti, a tanti altri. Quindi il salto in Cgil, dove incontra, con Tonino Tatò, Giuseppe Di Vittorio, Franco Rodano, Claudio Napoleoni e dove inizia un percorso impegnativo, con tante e diverse responsabilità. Come scrive Andrea Ranieri: «Nel suo racconto i grandi avvenimenti di cui fu testimone sono parentesi della storia che lui sente più vera, quella del suo quartiere e della sua sezione, a cui resta fedele e partecipe, anche nei momenti più alti del suo impegno nazionale. È lì che ogni volta ritorna, ed è lì che ogni volta verifica, nei rapporti coi compagni ‘di base’, coi suoi fratelli, con gli amici, la verità di quello che nel mondo ha imparato. È lì che rimette coi piedi per terra le ‘verità’ della grande politica, che impara - è anche oggi la sua dote fondamentale - a vedere ogni volta le facce, le storie, che dietro i concetti del parlare politico spesso si nascondono e si perdono».
Aggiungi al carrello
Details
Minori al lavoro
10.00
€
All’alba del 2008 il fenomeno del lavoro dei minori rappresenta ancora un grande e drammatico problema. La ricerca dell’Ires e di Save the Children Italia ha realizzato un confronto tra le tipologie di lavoro precoce dei minori italiani e alcune specificità delle attività lavorative svolte dai minori migranti. Si è messo così in luce che i lavori precoci dei minori stranieri si caratterizzano come esperienze «forti» nei contenuti, nelle modalità di svolgimento e nei significati loro attribuiti dai minori stessi, che per tali ragioni risultano quindi maggiormente esposti a rischi di marginalità e di esclusione. In tale quadro generale è stata poi integrata una micro-analisi di tipo monografico su una serie di caratteristiche del lavoro dei minori migranti, in particolare di quelli non accompagnati, in alcune aree del Lazio. Infine Save the Children ha approfondito le condizioni di lavoro dei minori stranieri a Roma attraverso una ricerca partecipata, basata sul diretto coinvolgimento di un gruppo di minori migranti lavoratori che hanno condotto l’indagine in prima persona. La ricerca ha rappresentato sia un’occasione di partecipazione diretta dei minori, sia un’opportunità per far emergere particolari sfaccettature del fenomeno, cogliendo il punto di vista e i significati che i minori migranti attribuiscono al loro lavoro e a quello dei ragazzi e delle ragazze che hanno coinvolto nella ricerca.
Aggiungi al carrello
Details
Atlante dei distretti
18.00
€
L’atlante dei distretti è un’analisi degli assetti produttivi presenti sul territorio italiano eseguita attraverso lo studio delle singole unità territoriali definite sistemi locali del lavoro. La scelta di studiare i fenomeni economici partendo dalle unità territoriali ha permesso di cogliere la trasformazione della struttura produttiva italiana avvenuta nel corso degli anni novanta. Un decennio particolarmente delicato per il modello produttivo che caratterizza il sistema economico nazionale: quello dei distretti industriali. L’atlante disegna quindi una vera e propria mappa dello stato dell’economia italiana a livello territoriale, definendo con particolare attenzione le diversità e i punti di convergenza che emergono dalle diverse aree che compongono il paese. Particolare attenzione è stata dedicata ai sistemi locali del Mezzogiorno, per cui sono stati individuati ulteriori criteri per definire quelli che potrebbero essere considerati come nuovi distretti industriali. Infine, si approfondisce una tematica che può rivelarsi di particolare interesse per lo sviluppo locale dei territori, quella dei distretti o cluster tecnologici. Concentrazioni territoriali di attività produttive che rientrano nell’ambito del comparto delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Tic) e che possono rappresentare un nuovo volano per lo sviluppo produttivo del paese.
Aggiungi al carrello
Details
Di Vittorio “maestro”
8.00
€
Il 2007, nel cinquantesimo della scomparsa di Giuseppe Di Vittorio, vede un ricco fiorire di iniziative volte a ricordare e ad approfondire il pensiero e la vita politico-sindacale del grande dirigente della CGIL. La Federazione dei Lavoratori della Conoscenza della CGIL (FLC CGIL), la Fondazione Giuseppe Di Vittorio, l’Associazione per il Centenario della Confederazione e l’associazione «Casa Di Vittorio», hanno promosso una ricerca tesa ad approfondire alcuni aspetti della personalità di Di Vittorio. Ne è derivata una lettura originale della figura del segretario della CGIL da cui emergono le sue naturali qualità di «maestro», i suoi valori di riferimento, la sete di conoscenza come occasione di riscatto individuale e collettivo, la passione per il mondo del lavoro, degli sfruttati; ed ancora la consapevolezza del valore del lavoro e della cultura per tutti per costruire un Paese democratico capace di chiudere per sempre l’esperienza del fascismo. Il volume raccoglie saggi e contributi di Baldina Di Vittorio, Carlo Ghezzi, Silvia Godelli, Nicola La Forgia, Vito Antonio Leuzzi, Enrico Panini, Giovanni Rinaldi, Angelo Semeraro, Paolo Serreri, Nicola Tranfaglia.
Aggiungi al carrello
Details
Previous
1
2
3
…
27
28
29
30
31
32
33
…
347
348
349
Next
RICERCA AVANZATA
CERCA IN:
Tutti
Libri
RPS
RGL
QRS
CM
Autore
Collane
Collane
Rivista
Rivista
Titolo
Titolo
Anno
Anno
ESCI
RESET
CERCA
Futura S.r.l.
Corso d’Italia, 27
00198 Roma
Tel.: 0644870325 - 06 44870283
Uff. Abbonamenti 06 44888229
E-mail:
futura-editrice@futura.cgil.it
Condizioni di vendita
Privacy Policy
•
Cookie Policy
•
Accessibilità