Skip to content
Cerca per:
Futura Editrice
Novità
AUTORI
CATALOGO
CHI SIAMO
CONTATTI
Cerca:
Cerca
LOG IN
Facebook
Instagram
Cerca per:
LOG IN
✕
Novità
AUTORI
CATALOGO
CHI SIAMO
CONTATTI
Sort by
Name
Sort by
Name
Sort by
Prezzo
Sort by
Date
Sort by
Popolarità
Sort by
Rating
Show
12 Products
Show
12 Products
Show
24 Products
Show
36 Products
Sociologia storica e spiegazione causale
12.00
€
In questo testo ci si chiede se sia possibile perseguire, anche nel campo delle scienze sociali, non soltanto una «comprensione intuitiva» o «interpretativa», ma – come ac cade per le scienze fisiche o naturali – una «spiegazione causale» dei processi storico-sociali osservati. Per questo riteniamo che questo testo possa essere utile nell’insegnamento delle scienze umane e sociali nel nostro paese. Nel primo capitolo si discute dell’impianto metodologico di vari autori come Elias, Bendix e Wallerstein, nessuno dei quali tuttavia mostra di utilizzare metodi in gra do di raggiungere una spiegazione causale. È solo nel secondo capitolo, dedicato a Max Weber, che si vede come questo autore, tramite l’analisi storica comparata e la tecnica narrativa e «iterativa» cui egli ricorre, sia invece in grado di raggiungere una spiegazione causale, con riferimento, in particolare, alle origini del capitalismo in Occidente. Weber dimostra infatti il ruolo autonomo e innovativo rilevante che possono svolgere determinati soggetti dotati di forti convinzioni etiche (come i profeti giudaici o gli imprenditori protestanti), nell’indurre mutamenti importanti nei canoni sociali e morali dominanti. Il terzo e ultimo capitolo offre poi un riepilogo delle caratteristiche dell’analisi storica comparata, mentre nell’appendice si mostra come la concezione del «capo carismatico» di Weber muti negli ultimi anni della sua vita e come questo mutamento si comprenda meglio «storicizzando» Weber, cioè situandolo nella temperie della crisi politica e sociale della Germania di Weimar.
Aggiungi al carrello
Details
Soddisfatti? Il benessere soggettivo in Europa
L’approccio multidisciplinare allo studio del benessere ha permesso di affiancare al Pil nuovi strumenti per stabilire quanto stiamo bene. Il concetto di qualità della vita, in particolare, ha arricchito l’analisi del benessere attraverso l’utilizzo di un’ampia gamma di indicatori sociali, consentendo un’osservazione non solo oggettiva ma anche soggettiva del fenomeno. Su questo approccio innovativo è basato il focus dell’articolo, che presenta un’analisi del benessere soggettivo in Europa, delle sue determinanti principali, e un approfondimento sul rapporto tra ricchezza e benessere. L’obiettivo è evidenziare il contributo che lo studio soggettivo aggiunge alle informazioni di carattere oggettivo per le politiche sociali.
Details
Soddisfazione e ritorno economico nelle professioni sanitarie della riabilitazione: gli effetti della differenziazione interna al settore
Le trasformazioni che hanno interessato il settore sanitario hanno comportato un importante peggioramento delle condizioni di lavoro con una progressiva diminuzione di tutele, reddito, riconoscimento e soddisfazione. In particolare, rispetto alle professioni sanitarie della riabilitazione, se, da un lato, il massiccio ricorso al lavoro autonomo ha ampliato le chance occupazionali permettendo però alle aziende sanitarie di scaricare il costo sui lavoratori, dall’altro l’aumento dei soggetti coinvolti nella governance dei servizi ha fortemente segmentato le condizioni di lavoro creando forti spaccature e disuguaglianze tra i professionisti. A partire da queste evidenze il contributo si concentra sulle professioni sanitarie della riabilitazione presentando i risultati di una survey che ha coinvolto oltre 14 mila professionisti. Il primo obiettivo è l’analisi delle condizioni professionali, il secondo è analizzare come e in che modo la fortissima frammentazione in termini di organizzazione in cui si esercita la professione impatta a livello di reddito, condizioni di lavoro e soddisfazione. I risultati confermano la crescente fragilità di questi professionisti con importanti segregazioni di genere e generazionali, oltre a forti polarizzazioni tra ambito professionale e tipologia di datore di lavoro.
Details
Soffiare sul fuoco affinché s’accenda l’alba
15.00
€
Scrittrice, docente universitaria, attivista femminista, Francesca Gargallo (Siracusa, 1956-Città del Messico, 2022) ha sperimentato diversi generi: saggistica, narrativa, poesia, giornalismo. Donna inquieta, dall’intelligenza ribelle e infinitamente generosa, ha percorso le strade gridando che è in esse che il femminismo si difende. Il presente volume nasce da una giornata dedicata a Francesca Gargallo, organizzata dal Centro culturale Casa del Tempo presso l’Università di Città del Messico, Unam, nell’agosto del 2022, a pochi mesi dalla sua scomparsa. Proporre di incontrare la sua figura e la sua opera a partire dalle testimonianze di chi ha intrecciato il suo percorso per anni o per brevi tratti vuole essere l’invito ad incontrare il suo pensiero attraverso una polifonia di voci, a volte armoniosa, altre dissonante, sempre lucida. Alcuni suoi testi, intercalati alle testimonianze, ci offrono un ampio sguardo sui temi a lei cari, dall’urgenza della decolonizzazione del sapere alla varietà dei femminismi, alla
vida buena
, alle lotte delle donne e alle pratiche alternative contro le devastazioni dell’ambiente, alle migrazioni e alle frontiere. Temi che ritroviamo in vari suoi scritti tra i quali L’amicizia tra donne è un atto rivoluzionario e America come territorio di espressione dei femminismi anti-egemonici.
Aggiungi al carrello
Details
Solidarietà, mutualismo, resistenza: l’azione collettiva in Italia dalla crisi economica a quella pandemica
Le molte forme di solidarietà e mutualismo dal basso che si sono manifestate in questi anni, sia nel contesto della crisi economica sia in risposta alla pandemia di Covid-19, dalle grandi organizzazioni sociali alle occupazioni abitative, dai gruppi di acquisto solidale alle fabbriche recuperate, passando per i centri sociali e le sperimentazioni di welfare dal basso, sono state spesso interpretate come fenomeni del tutto spoliticizzati, forme di «resilienza» incapaci di produrre resistenza e alternativa, risposte automatiche di un corpo sociale che si adatta a contesti emergenziali senza sviluppare pensiero critico e traiettorie di attivazione collettiva di lungo periodo. Questo articolo propone uno sguardo più complesso su questi fenomeni, concentrandosi su quelli più strettamente legati a un background e una prospettiva di movimento, e analizzandoli dal punto di vista dello studio dell’azione collettiva, trattandoli come casi di azione sociale diretta. L’analisi, basata su un lungo lavoro di ricerca sul campo, permette di far emergere i processi di interazione tra percorsi di politicizzazione di lungo periodo e momenti di attivazione di massa emergenziale. Un quadro d’insieme che indica alcune tendenze di fondo di trasformazione dell’azione collettiva all’inizio XXI secolo.
Details
Solide casse di resistenza ma pochi scioperi: il caso svedese
Circa il 70% dei lavoratori sono iscritti ai sindacati. I sindacati hanno fondi per lo sciopero ben forniti. Insieme agli ampi diritti di conflitto, ciò significa un grande potenziale per scioperi lunghi ed estesi, ma la frequenza dei conflitti in Svezia è estremamente bassa, anche dal punto di vista nordico. Spesso è sufficiente una notifica di sciopero, per esercitare pressione sui datori di lavoro. Fino agli anni ‘30 il numero di giorni lavorativi persi a causa di conflitti era tra i più alti al mondo, ma due accordi di cooperazione tra le parti del mercato del lavoro hanno cambiato la situazione: l’Accordo di Saltsjöbaden del 1938 e l’Accordo industriale del 1997. Secondo quest’ultimo, i sindacati e le associazioni dei datori di lavoro dell’industria manifatturiera fissano il «marchio» per gli aumenti salariali nell’intero mercato del lavoro.
Details
Sostegno alle responsabilità familiari e contrasto della povertà: ipotesi di riforma – I
Details
Sostegno alle responsabilità familiari e contrasto della povertà: ipotesi di riforma – II
Details
Sostenere il reddito dei lavoratori poveri. Una rassegna delle principali misure utilizzate in sede Ue
Details
Sotto stretta sorveglianza
30.00
€
«Ci sono due modi possibili di leggere e interpretare questa imponente mole di documenti, introdotti e annotati con ammirevole cura da Francesco Giasi, Fabrizio Loreto e Maria Luisa Righi: due modi che in realtà si debbono integrare a vicenda», scrive Aldo Agosti nella sua prefazione. Le carte provenienti dal fascicolo di Giuseppe Di Vittorio nel Casellario politico centrale da un lato forniscono tanti preziosi tasselli per la costruzione di una biografia del sindacalista pugliese che, dai primi passi mossi nella nativa Cerignola nel 1911 sino alla sua liberazione dal confino a Ventotene, nel 1943, si snoda per oltre trent’anni. Dall’altra vi si può leggere l’evoluzione delle politiche repressive dello Stato, liberale prima, fascista poi. Finalizzate al controllo dei «sovversivi» e alla loro cattura quando perseguiti dall’autorità giudiziaria, le carte del Ministero dell’Interno debbono essere ovviamente «interpretate» e lette nel loro contesto storico. Per questo al lettore sono proposte nove tappe della biografia politica di Di Vittorio sino al 1943, illustrate da altrettante introduzioni. Oltre a ciò, i documenti – corrispondenza, appunti, note della polizia politica, lettere delle ambasciate, dei prefetti, delazioni di spie e infiltrati, materiale sequestrato – sono riccamente annotati per chiarire episodi, luoghi e soprattutto chi sono le centinaia di personaggi citati nei documenti che Di Vittorio incontrò nella sua lunga attività: contadini e sindacalisti, socialisti e comunisti, repubblicani e giellisti, liberali e anarchici, avversari e persone amatissime, dirigenti e semplici militanti.
Aggiungi al carrello
Details
Sozialpartnerschaft trentina. Concertazione territoriale e sviluppo della contrattazione decentrata
L’articolo analizza la dimensione territoriale della Sozialpartnerschaft trentina. In particolare, si delineano i caratteri del collegamento tra concertazione territoriale e sviluppo della contrattazione decentrata, a partire dagli anni settanta fino ai più recenti interventi. Come rilievi conclusivi, vengono svolte alcune considerazioni sugli sviluppi attuali della contrattazione bilaterale (e non solo) su impulso della concertazione territoriale trilaterale.
Details
Spagna 1936
15.00
€
In occasione del 50° anniversario della scomparsa di Giuseppe Di Vittorio, la Fondazione Di Vittorio, le Comisiones Obreras della Catalogna e la CGIL della Campania hanno avviato una ricerca storica sull’attività svolta da Di Vittorio nel corso della sua partecipazione alla Guerra Civile spagnola, ove era accorso, esule antifascista in Francia, in difesa della Repubblica contro i golpisti di destra insorti sotto la guida del generale Francisco Franco, e dove militò nelle Brigate Internazionali assumendo ruoli di direzione rilevanti. La ricerca, condotta da studiosi italiani e spagnoli su fonti in gran parte inedite, e discussa in tre convegni tenutisi a Barcellona, a Napoli e a Parigi, viene ora pubblicata nelle versioni italiana e spagnola, arricchita da una documentazione iconografica tratta da fonti giornalistiche e archivistiche dell’epoca. L’itinerario proposto nel volume permette di confrontare molti tra i principi di fondo che hanno ispirato l’azione di Di Vittorio per oltre mezzo secolo - dalla sua giovanile militanza nella lega dei braccianti di Cerignola fino ai massimi livelli del sindacalismo mondiale - con la ricchezza dell’esperienza sindacale che si è sviluppata nel corso dei decenni in Italia e in Spagna e che ha fortemente contribuito a far uscire i due paesi dalla dittatura.
Aggiungi al carrello
Details
Previous
1
2
3
…
314
315
316
317
318
319
320
…
350
351
352
Next
RICERCA AVANZATA
CERCA IN:
Tutti
Libri
RPS
RGL
QRS
CM
Autore
Collane
Collane
Rivista
Rivista
Titolo
Titolo
Anno
Anno
ESCI
RESET
CERCA
Futura S.r.l.
Corso d’Italia, 27
00198 Roma
Tel.: 06 44870283
E-mail:
futura-editrice@futura.cgil.it
Uff. Abbonamenti: 06 44888229
E-mail:
abbonamenti@futura.cgil.it
Condizioni di vendita
Privacy Policy
•
Cookie Policy
•
Accessibilità