Le rappresentanze e i diritti sindacali in azienda
Settembre 2010
352 pag
ISBN: 88-230-1446-6
Collana: Manuali
Cgil Cisl UilConfindustriaimpreseIntersindRappresentanze sindacali aziendaliRsaRsusindacato
Descrizione
L’attuale volume di Mario Meucci – già docente di Diritto del lavoro e di Relazioni industriali, con dirette esperienze direttive aziendali – tratta, in maniera aggiornata a tutt’oggi, le tematiche e le problematiche afferenti alla costituzione delle Rappresentanze sindacali in azienda, nella iniziale previsione Statutaria in forma di R.s.a. e nel successivo assetto delle R.s.u., costituitesi a seguito dell’Accordo interconfederale del 20 dicembre 1993 tra Confindustria e Intersind, da un lato, e Cgil, Cisl, Uil, dall’altro.
Passando in rassegna quasi quarant’anni di giurisprudenza e riferendo le posizioni della dottrina, il libro si occupa, oltreché della costituzione degli organismi sindacali e di rappresentanza della base dei lavoratori nelle unità produttive – riconducibili all’art. 19 dello Statuto dei lavoratori, nella modifica discendente dal referendum popolare del 1995 –, dei relativi diritti, prerogative ed agibilità conferiti dal legislatore alle R.s.a. e, dalle Parti sociali in via pattizia, alle subentrate R.s.u. e ai loro dirigenti o componenti. Diritti ancora attuali che il legislatore codificò nel Titolo III della legge n. 300/70 (Dell’attività sindacale) e residualmente nel Titolo IV.
L’autore evidenzia comeil processo di sostituzione delle R.s.a. con le R.s.u. abbia purtroppo mancato, in buona parte, l’obiettivo che i sottoscrittori dell’Accordo interconfederale del 20 dicembre 1993 si erano riproposti di conseguire. La concorrenzialità e gli antagonismi tra i promotori delle liste per l’elezione dei componenti della R.s.u. da parte della base dei lavoratori dell’unità produttiva sono purtroppo proseguiti e da ciò è disceso il nutrito contenzioso di cui viene dettagliatamente dato conto nel libro.