• 1 / 2014

    6.00 
    L'opposizione nel "Rito Fornero" al vagito della Corte Costituzionale la Cassazione sulla decorrenza degli accessori del ristoro forfettizzato del termine nullo\ La individuazione della "giusta parte" in caso di successione avanti la Corte di Appello di Napoli La Corte di Giustizia e il lavoro "pubblico" nel contratto a tempo determinato Patto civile di solidarietà e matrimonio alla luce della direttiva Ce 2000/78 Disposizioni sul lavoro nella legge di stabilità
  • 5 / 2014

    6.00 
    Titolarità della carta di soggiorno e diritto alle prestazioni assistenziali: ordinanza di rimessione alla consulta La Cassazione su annullamento delle dimissioni e diritto alle retribuzioni pregresse Accolto ricorso del Garante sull'illegittimità di indagini sul web sulla vita privata (scandalosa) del dipendente Le Sezioni Unite su regolamento preventivo di giurisdizione e "rito Fornero" Disdetta di contratto aziendale, successivo accordo separato e diritti dei non aderenti avanti il Tribunale di Venezia Delibera della Commissione di garanzia sullo sciopero degli ufficiali giudiziari
  • 1 / 2015

    6.00 
    Inammissibilità del referendum abrogativo in materia di "trattamenti pensionistici" la Cassazione e il "danno comunitario" nei contratti a termine con enti pubblici Casi di controllo sul rapporto di lavoro tramite agenzie investigative in sede di legittimità La Corte di Appello di Milano in tema di appalto di servizi con la pubblica amministrazione e disciplina di tutela dei crediti dei lavoratori Le discriminazioni fondate sull'età e sull'obesità al vaglio della Corte di Giustizia Valutazione negativa dell'Autorità garante su comportamento aziendale che determina e aggrava il conflitto sindacale
  • 2 / 2015

    6.00 
    La Corte costituzionale e i minimi retributivi per i lavoratori soci di cooperative Trasferimenti di ramo aziendale e crisi produttive: recenti «arresti» della Cassazione Tutela reintegratoria per violazione dei criteri di scelti disposta dalla Corte di Appello di Catania La Corte di Giustizia e il lavoro interinale La Commissione di Garanzia sulla «assenza collettiva della Polizia municipale nel Capodanno a Roma Novita legislative: idecreti attuativi n. 22 e n. 23 della legge 10 dicembre 2014 n. 183
  • 5 / 2015

    6.00 
    La Corte costituzionale ridefinisce i limiti alla reversibilità delle pensioni di guerra Le Sezioni Unite escludono l'esistenza di un diritto potestativo alla prosecuzione del rapporto di lavoro fino a 70 anni È ammissibile la reiterazione del patto di prova Caso di antisindacalita avanti il Tribunale di Bologna L'Autorità Garante su assemblea sindacale e garanzia dei servizi minimi essenziali L'Argomento. La condanna alle spese legali
  • 3 / 2016

    6.00 
    Incostituzionalità della norma sullo svolgimento di funzioni superiori di reggenza nella scuola Lettura «costituzionalmente orientata» del divieto di trattamenti economici delle ferie non godute La Cassazione ribadisce gli oneri probatori del datore di lavoro in tema di obbligo di repêchage Inapplicabilità al lavoro pubblico dell'art. 18 della «Riforma Fornero» La Commissione di Garanzia sullo sciopero indica «esimenti e attenuanti» nella violazione di procedure di rafreddamento e del preavviso I lavoratori Anas e le nuove norme su omicidio e lesioni colpose stradali
  • 4 / 2016

    6.00 
    La Corte costituzionale sul precariato scolastico Costituzionalmente illegittimo il taglio della reversibilità ai "coniugi badanti" La Cassazione sulla decadenza nel rito Fornero Rito Fornero e decorrenza della prescrizione davanti al Tribunale di Torino Contrastante applicazione del nesso tra proporzionalità della sanzione e reintegra nei Tribunali di Bologna e Modena Le ferie annuali al vaglio della Corte di giustizia
  • 6 / 2016

    6.00 
    La "legge Madia" sulla riforma della P.A. è parzialmente incostituzionale Licenziamento per soppressione del posto e oneri probatori del datore di lavoro La Legittimazione per richiesta di assemblea della singola Rsu al vaglio delle Sezioni Unite Il Tribunale di Torino sul recesso unilaterale del contratto collettivo nazionale vigente La Corte di Giustizia e i divieti di discriminazione fondata su handicap, orientamento sessuale ed età L'Autorità garante dichiara la illegittimità di una revoca seguita dal contestuale invito alla adesione ad altro sciopero
  • 5 / 2017

    6.00 
    Indennità di maternità e assistenza ai disabili al vaglio della Corte costituzionale Le Sezioni Unite sulla giurisdizione del giudice italiano nei confronti degli enti gestiti dalla Chiesa I limiti al potere di trasferimento e di successivo licenziamento del dipendente che assiste familiare disabile Il Tribunale di Ivrea sul licenziamento per giustificato motivo oggettivo a seguito di sopraggiunta infermità permanente Un caso di discriminazione di genere avanti il Tribunale di Ferrara La Corte di Giustizia sulla assimilazione al licenziamento collettivo di una modifica unilaterale delle condizioni salariali
  • «C’è una contiguità, un’analogia fra comunismo e femminismo?». A partire da questa domanda, la fondatrice del manifesto affronta teorie e percorsi storici dei due movimenti che hanno segnato in profondità il Novecento, la sua vita e quella dei tanti con cui si è confrontata e ha dialogato. Tracciando un bilancio di una generazione politica che si rivolge a quelle più giovani riflettendo su temi complessi con il linguaggio diretto del racconto giornalistico. Il testo, inedito, nasce da una corrispondenza con il filosofo comunista Étienne Balibar e la sociologa femminista Françoise Duroux, è introdotto da Maria Luisa Boccia ed è corredato da due interventi della stessa Rossanda, pubblicati sulla rivista femminista Reti.
  • Una gran quantità di giovani, nel nostro Paese, milita in movimenti che si richiamano alle ideologie nazifasciste. Si può ormai dire che l’estremismo di destra permea ogni ambito di vita e di interesse di un numero sempre più elevato di soggetti – moda, musica, volontariato, (anti)femminismo, sport, arte e persino cultura –, in un crescendo di “cieca militanza” dalla quale, una volta entrati, è difficile uscire. Un fenomeno pieno di contraddizioni che tendiamo a sottovalutare, nonostante il continuo ripetersi di gravi fatti di cronaca. Il libro di Ghiglione e Isoppo analizza dati ed elementi di questo consenso, le dinamiche di “affiliazione” e anche, per converso, l’impegno dei tantissimi esponenti delle nuove generazioni – veri e propri partigiani 4.0 – impegnati ogni giorno, troppo spesso nell’indifferenza degli adulti, a difendere la nostra democrazia e nel contempo a custodire i valori della Costituzione nata dalla Resistenza.
  • Chi era Joe Gallo, il gangster spietato soprannominato «crazy», il pazzo, che amava Camus e Nietzsche? E il calabrese Mike Porco che lanciò il giovane Bob Dylan nel suo locale Gerde’s, nel cuore del Greenwich Village? E Filippo Gagliardi, «il pezzenticchio», o Giulio Massasso, il contadino astigiano che aveva diretto per più di un quarto di secolo le coltivazioni di banane e papaia nell’isola di Tonga, cuoco e consigliere del re «ciccione» Tu’ufu Ahan Tupou IV? O ancora l’anarchico Mario Buda/Mike Boda che la mattina del 16 settembre 1920, che le cronache raccontano «soleggiata», andò a parcheggiare il suo carretto esplosivo davanti al 23 di Wall Street? Sono alcuni dei personaggi curiosi, epicamente romanzeschi, che Angelo Mastrandrea ha strappato dall’oblio e ritratto in questo libro intitolato al più bizzarro di loro, John Martin, originario di Sala Consilina, arruolato nello squadrone H del VII Cavalleria, «il trombettiere di Custer», unico superstite del l’eroica disfatta di Little Big Horn. L’autore ricostruisce vite vere di emigranti italiani colte nei rispettivi contesti storici, e narrate con stile brillante e incisivo come fossero storie di finzione, rinnovando l’epopea del nostro sogno americano, la nostra scoperta della «Merica». Raccontate con il curioso periodare del memorialista, la brillante e avvolgente scrittura del narratore, il taglio sempre molto politico e rigoroso del ricercatore storico, le storie indimenticabili qui raccolte affascinano e fanno riflettere, illuminando personaggi leggendari di rara forza e umanità, partiti dall’Italia con la testa piena di sogni e di utopie, e colti nel momento decisivo in cui le loro vite si elevano al rango della memorabilità.