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La rivoluzione precaria
11.00
€
Il libro racconta i due mesi che hanno cambiato la recente storia francese, grazie alla mobilitazione dei giovani contro il Cpe (contratto di primo impiego) proposto dal primo ministro Dominique De Villepin, considerato l’anticamera verso la precarietà a vita. Una rivolta che ha acceso i riflettori di tutta Europa sulla Francia e sugli studenti che hanno animato la lotta. La consapevolezza di quel rischio è infatti maturata soprattutto nelle università , tanto che l’evento simbolico della mobilitazione è stato individuato nell’occupazione e nel successivo sgombero della Sorbona. Si descrivono i fatti accaduti, a partire dalla «rivolta delle banlieues», immediatamente precedente, fino al ritiro del provvedimento da parte del governo. Attraverso storie e interviste, si interrogano gli studenti, i lavoratori precari e gli stagisti, nuova frontiera del precariato. Il libro è inoltre corredato da una serie di interviste ad alcuni intellettuali francesi (Dubet, Bensaid, Castel, Fitoussi) e da un raffronto tra il mercato del lavoro francese e quello italiano, a cura di Alessandro Genovesi del Dipartimento Politiche attive del lavoro della Cgil.
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La conoscenza per riprogettare l’Italia
15.00
€
Gli autori ripercorrono il lungo e intenso percorso di analisi ed elaborazione che la Cgil e la nuova Federazione dei lavoratori della conoscenza (Flc) hanno realizzato nel corso negli ultimi due anni e che ha dato luogo alle proposte contenute nel Programma per la Conoscenza. Il testo descrive con chiarezza e ricchezza di dati il quadro della situazione relativa alle politiche della formazione e della ricerca, spiega e ricostruisce le argomentazioni sottese alle scelte ritenute necessarie per sviluppare nel nostro paese la società della conoscenza. Gli otto capitoli del libro tracciano un quadro preciso del deficit formativo all’origine delle tendenze al declino del nostro paese, individuano e descrivono i motori del cambiamento necessario (sviluppo dell’autonomia, innalzamento dell’obbligo di istruzione, politiche per il diritto allo studio, valorizzazione dei lavoratori della conoscenza). Sono poi analizzate le politiche proposte per i singoli settori: scuola, università , ricerca, educazione degli adulti. Ad ogni tematica affrontata è allegata una ricca documentazione (dati, tabelle, schede, documenti politici). Uno strumento utile per comprendere le proposte della Cgil e per partecipare attivamente alla nuova fase delle politiche formative e della ricerca.
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Foglie della memoria
22.00
€
Questa antologia attinge al ricchissimo patrimonio della poesia italiana degli ultimi cento anni al tempo stesso con grande amore e grande libertà . Poeti «impegnati» e poeti «puri»; giganti solitari e poeti «di scuola»; poeti celebrati e poeti dimenticati; poeti «reazionari» e poeti «rivoluzionari» (ammesso e non concesso che simili definizioni abbiano un senso in ambito artistico): ci sono tutti, a comporre la foto di gruppo di una società letteraria multiforme e vivacissima. Ma la raccolta ha un’ambizione più grande: quella di impiegare la lingua della poesia per parlare della storia italiana del secolo appena trascorso, in modo insolito, spesso inedito, a volte addirittura ironico e divertente. Scorrono nelle pagine, quasi fossero i fotogrammi di un vecchio cinegiornale o di un vecchio film in bianco e nero, luoghi, oggetti, eventi, tic e «caratteri» di quell’avventura complessa, spesso tragica, a volte anche grottesca, che chiamiamo Modernità , Progresso, eccetera. Nel quadro accennato particolare rilievo è stato dato alle vicende del mondo del lavoro: dai primi scioperi alle repressioni padronali e poliziesche, alle grandi conquiste degli anni sessanta e settanta, fino ai giorni d’oggi in cui si presentano nuove sfide: immigrazione, precarietà , marginalizzazione sociale e culturale.
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Storia e memoria della Resistenza modenese. 1940-1999
15.00
€
L'esperienza della lotta partigiana e delle altre forme di resistenza civile o non armata ha segnato in profondità la provincia di Modena. Si è trattato, infatti, di una guerra di liberazione dall'occupazione tedesca e dalla presenza fascista che ha posto le basi per affermare nuovi diritti di cittadinanza civile e sociale, e che ha saputo coinvolgere e raccogliere il consenso di larga parte della popolazione. -Dal dopoguerra fino ai giorni nostri la memoria della Resistenza non è stata solo paradigma di riconoscimento dell'identità provinciale e regionale; essa è diventata pratica e progetto da spendere nel presente, secondo un percorso mai rettilineo o scontato, rappresentando uno degli elementi di fora della grande trasformazione economica e sociale della realtà locale. -Questo libro vuole offrire un racconto sintetico ma documentato sia sulla storia della Resistenza durante la seconda guerra mondiale, sia sulla costruzione della sua memoria fino alla fine del secolo scorso, cercando così di mettere a disposizione un quadro complessivo e innovativo di questa importante vicenda storica.
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Le relazioni industriali nell’Europa a 25 Stati
8.00
€
L'ingresso di dieci nuovi Stati nell'Unione europea e la prossima adesione di altri paesi dell'Europa centro - orientale sollecitano riflessioni sulla "tenuta" del modello sociale europeo. A tal fine sono utili analisi e comparazioni degli ordinamenti giuslavoristici e dei sistemi di relazioni industriali sia dei paesi di più antica tradizione comunitaria che di quelli di più recente e di prossima adesione all'UE. -Nel volume vengono analizzati e tra loro comparati gli aspetti più importanti dei sistemi di relazioni industriali dei quindici Stati già membri dell'Unione Europea e dei dieci che da poco vi hanno fatto il loro ingresso. -Nella prima parte si approfondiscono in particolare le differenti modalità di organizzazione delle parti sociali, la contrattazione collettiva e le forme di partecipazione dei lavoratori. Nella seconda parte vengono esaminati i cambiamenti intervenuti negli ordinamenti nazionali del lavoro nei diversi paesi, con particolare attenzione ai profili collettivi del rapporto di lavoro e alla disciplina del mercato del lavoro. -Insieme a quella che si manifesta tra i quindici Stati precedenti e i dieci recenti membri dell'Unione Europea, un'ulteriore distinzione appare in questo secondo gruppo fra i paesi dell'Europa centrale già a governo comunista e la diversa situazione di Cipro, Malta e Turchia, della quale ultima anche vengono esaminate le normative insieme a quelle degli altri paesi di prossima adesione.
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Per un museo multimediale del lavoro
8.00
€
Un'istituzione che raccolga e conservi documenti multimediali relativi al lavoro umano; che utilizzi le moderne tecnologie digitali e la rete telematica come strumenti centrali della sua attività ; che renda viva e presente la memoria del lavoro attraverso iniziative permanenti, il riuso dei materiali, nuove documentazioni: questo, in sintesi, il progetto di un MUSEO MULTIMEDIALE DEL LAVORO messo a punto dalla Fondazione Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, che renderebbe disponibile per la costituzione della nuova struttura il proprio ricchissimo patrimonio di documentazione audiovisiva, fotografica, di ricerca scientifica e culturale sul mondo del lavoro. -Il progetto è stato presentato e discusso a Roma il 5 febbraio 2004 presso il Cnel, in un Forum a cui hanno partecipato esponenti delle istituzioni, del mondo sindacale e politico, delle fondazioni e degli istituti culturali interessati al tema del lavoro e dell'industria, docenti universitari, studiosi, filmmaker, giornalisti e i cui atti sono raccolti in questo volume.
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Manuale per i centri di orientamento
10.00
€
Agli inizi degli anni ottanta si sono sviluppati per iniziativa delle organizzazioni sindacali, ma anche delle associazioni di volontariato e degli enti di formazione, i Centri di informazione e di orientamento al lavoro, che, in collaborazione con gli Informagiovani (centri promossi dagli Enti locali, soprattutto nel Centro Nord), forniscono informazioni ai giovani in cerca di lavoro. I Centri hanno avuto una larghissima diffusione perché offrono servizi, come l’orientamento, che l’Ufficio di collocamento non era in grado di fornire. Grazie al corso per orientatori organizzato nell’ambito del progetto Spes Nova è stato possibile riportare a modello l’esperienza in materia realizzata dalla Cgil. -Il volume si rivolge in primo luogo a coloro che, all’interno della Cgil, si occupano di politiche attive del lavoro e devono rendere operativi i deliberati della Conferenza di Fiuggi sui servizi per il lavoro. Ma anche per tutte le persone che all’interno dei servizi per l’impiego o nelle strutture si occupano di orientamento i materiali prodotti nel volume possono costituire un contributo per l’integrazione tra il momento puramente informativo e quello più significativamente orientativo.
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Mediazione culturale – Kulturelle Vermittlung
20.00
€
L’ECAP in Svizzera: 30 anni di impegno per la formazione e l’integrazione delle persone. Una presenza importante che è stata adeguatamente celebrata con una festa a Zurigo, con incontri nelle varie sedi e un convegno a Basilea. Tante le partecipazioni autorevoli e tantis-simi i messaggi di saluto ricevuti, a conferma del prestigio della Fondazione. -Il Convegno che aveva come tema «Mediazione culturale e processi di integrazione» è stato introdotto da Ilario Rossi, antropologo, Losanna; Carlos Giménez, antropologo, Madrid; Rebekka Ehret, etnologa, Basilea. Sono seguiti gruppi di lavoro sui temi: «Mediazio-ne/integrazione e pari opportunità », «Mediazione della scuola», «La mediazione nell’accesso al lavoro», «Integrazione e paesi d’origine». Ha concluso una Tavola rotonda con Rosemarie Simmen, allora presidente della CFS, Berna; Ettore Gelpi, pedagogista, Parigi; Sandro Cattacin, direttore del FSM, Neuchâtel. -Il libro documenta tutto questo. Uno strumento per riflettere e per fare. Un contributo al dibattito sulla «Mediazione culturale» affinchè divenga pratica e conoscenza diffusa.
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Investire nelle risorse umane
15.00
€
Il libro si propone di presentare l’esperienza formativa della Fillea Cgil, con particolare riferimento al Master - un corso lungo e articolato per giovani quadri sindacali - che costituisce un interessante esempio di apprendimento organizzativo. Esso è stato infatti caratterizzato non dall’accumularsi di nozioni o informazioni individuali, che pure sono state trasmesse, ma come un insieme di pratiche di studio, approfondimento, esame di situazioni e problematiche concrete. Da ciò, un processo attraverso il quale i partecipanti sono stati invitati, tra l’altro, a discutere, con vari dirigenti dell’organizzazione, dei modi consolidati di fare, vedere le cose e sentire nella categoria. -Il testo anticipa, in parte, i risultati di una riflessione più ampia, in corso nell’ambito dell’Istituto Superiore per la Formazione, a partire da tutte le esperienze, realizzate, d’intesa con la Cgil nazionale, con il progetto complessivo denominato Master (i percorsi connessi sono stati attuati, in ordine temporale, con la Cgil Veneto, il Slc, la Cgil Emilia Romagna, la Fillea, la Cgil Campania e NIdiL). Riprende concretamente alcune delle elaborazioni svolte dall’équipe - composta da A. Braga, M. Cevoli, S. Meghnagi (direttore del progetto Master) - che ha guidato le varie azioni e ha cercato di verificare sul campo sia la validità teorica sia l’efficacia concreta di un approccio utile ai fini della crescita culturale di coloro che operano nelle associazioni di rappresentanza.
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Etica e fondi previdenti
8.00
€
Lo sblocco del Tfr verso la previdenza integrativa comporterà un flusso potenzialmente enorme di denaro verso i mercati con conseguenze sia per lavoratori e pensionati sia per la già pericolosa deriva finanziaria dell’economia italiana. L’intento del legislatore è quello di aumentare sostanzialmente le potenzialità di un mercato borsistico ad oggi decisamente sottodimensionato rispetto a quelli limitrofi. -Sullo scenario di un sistema previdenziale pubblico già ampiamente modificato dalle due precedenti riforme, si affacciano quindi le istanze solidali di un pensiero economico alternativo non più relegabile alla nicchia del non profit. Quali rischi corrono le lavoratrici e i lavoratori che affidano i propri soldi alle borse? È davvero inevitabile una previdenza affidata principalmente a un complesso sistema di risparmio finanziario individuale? Esiste la reale possibilità di contaminare con esigenze solidaristiche l’operato dei gestori dei fondi previdenziali? Nel mondo delle imprese bancarie i fondi pensione sono storicamente consolidati e davvero complementari. -Partendo dall’esperienza di una diffusa presenza di rappresentanti delle lavoratrici e dei lavoratori come amministratori dei fondi, questo volume offre un’analisi critica dell’ideologia che sta alla base della «privatizzazione» delle pensioni, un panorama delle differenti visioni di welfare che assicurino a tutti uguali possibilità di partenza e uguali limiti, le chiavi di lettura per una possibile etica solidale di investimenti da parte dei fondi pensione non alternativa alla necessaria remunerazione nel lungo o medio/lungo periodo.
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Danni da mobbing e loro risarcibilitÃ
20.00
€
Il manuale esamina il fenomeno del "mobbing" e del "bossing", strategia, quest’ultima, solitamente adottata dalle direzioni aziendali per provocare le dimissioni della vittima, stremata dalle mortificazioni. È un fenomeno di vecchia data e conoscenza, già presentatosi sotto gli aspetti della dequalificazione, dell’inattività forzata, dell’accantonamento, del trasferimento ingiustificato, dell’isolamento, dell’estraniazione dagli avanzamenti di carriera per privilegiare soggetti disponibili, di buon comando o omertosi. Dopo aver illustrato la normativa vigente a tutela della professionalità , vengono esaminati i diversi possibili comportamenti illegittimi dei responsabili aziendali o degli stessi colleghi di lavoro, e si dà conto dell’orientamento giurisprudenziale, oramai impostosi, in ordine alla non necessità di provare da parte del lavoratore il danno alla professionalità . Viene quindi approfondito il danno biologico, il danno psichico, il danno morale, e illustrata la nuova categoria del danno esistenziale. Si approfondisce inoltre la nuova disciplina "sperimentale" del danno biologico in ambito Inail, evidenziandone le insufficienze per una reale tutela del lavoratore. Nella parte conclusiva del testo, in armonia con orientamenti giurisprudenziali e dottrinali del tutto affidabili, viene sostenuta la non imponibilità previdenziale e fiscale delle somme conseguite o disposte giudizialmente per "reale" risarcimento di un danno da mobbing. La parte espositiva è completata da una ricca Appendice di documentazione (ddl presentati sulla disciplina del mobbing, pattuizioni inserite nei ccnl, risoluzioni Ue) oltreché dal testo integrale delle più importanti sentenze della Cassazione e di merito, indispensabili per chi debba affrontare o patrocinare professionalmente casi concreti in ambito giudiziario.
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Immigrazione e sindacato – IV Rapporto Ires
14.00
€
Il quarto rapporto prosegue il lavoro di documentazione e di analisi dei processi d’inserimento dei lavoratori immigrati nei mercati del lavoro italiani e delle loro implicazioni sociali e istituzionali. Esso segna la continuità di quella linea interpretativa che legge l’immigrazione come uno degli aspetti importanti delle tendenze, da tempo ormai in atto nelle società dell’Europa comunitaria, di crescente divario tra capacità produttive e capacità di creare occupazione stabile; di crescente eterogeneità delle modalità d’inserimento lavorativo e delle identità professionali; di costante erosione di sistemi di garanzie e di modelli contrattuali sempre meno in grado di ricondurre a logica unitaria la molteplicità di comportamenti, spinte, bisogni, conflitti che maturano e si sprigionano ad ogni livello e in ogni sfera di relazioni. Contemporaneamente il rapporto ripropone un altro aspetto del progetto: la persuasione che una più adeguata conoscenza di quei processi non è questione che riguardi i soli ricercatori; è un elemento essenziale per l’elaborazione, la verifica e la messa a punto di linee, piattaforme contrattuali, modelli organizzativi e forme di lotta del sindacato. Rispetto a questo secondo aspetto il rapporto registra - sulla base dei contenuti emersi nel corso della Conferenza nazionale della CGIL sull’immigrazione e di iniziative che ne sono già scaturite - il delinearsi di una crescente consapevolezza i cui sviluppi si prospettano rilevanti per il futuro dei rapporti sindacali nel quadro europeo.
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