• CM 5-2018

    12.00 
    Editoriale Tortorella San Giorgio, il drago e i mostriciattoli di turno Osservatorio Ferrajoli La questione migranti: Italia incivile, Europa incivile Rinaldini Il “decreto dignità” e i gravi ritardi della sinistra sul lavoro Leiss Il baratro di Genova Garibaldo Fca e Fca Italia dopo Marchionne: un’eredità difficile Orlandi La sinistra, la Cina, la globalizzazione Mineo Le sinistre e la crisi dell’Unione europea Laboratorio culturale Dominijanni Femminismo in/addomesticabile Caputo Il regresso oligarchico: la crisi della democrazia oggi Ripensando il passato Bellofiore Provarci ancora, fallire di nuovo, ma fallire meglio. In ricordo di Lucio Magri Schede critiche Di Siena Rivoluzione e socialismo, oggi D’Alessandro Gramsci in carcere tra Mussolini e Stalin Vander Antonio Gramsci, una biografia francese
  • CM 3/4-2018

    12.00 
    Editoriale
    Tortorella La destra e la guerra
     
    Osservatorio
    Di Siena Il “contratto” M5s e Lega e la crisi della Repubblica
    Marcon Non sopravvive un’Europa che guarda a Nord e a Est e non a Sud 
    Salinari La guerra civile internazionale siriana
    Scarano Metamorfosi del welfare: dalla piena occupazione al reddito di cittadinanza
     
    Consumo, tecnica, egemonia
    Vita La frontiera analogico-digitale 
    Repetto L’egemonia della cultura pubblicitaria dagli anni Ottanta a oggi
    Mezza Il mulino dell’algoritmo: per un welfare della potenza di calcolo
     
    Laboratorio culturale
    Magni Luporini e L’ideologia tedesca
    Polizzi Una lezione su Marx di Cesare Luporini
    Luporini L’ideologia tedesca e le Tesi su Feuerbach. Una lezione del 1956
    Gajano Cesare Luporini, un esempio per la sinistra di oggi
    Cecchi Il Sessantotto, uno spettro per la sinistra
    Serafini Individui o classi. Obiezioni a Fred Moseley
    Vaccaro Ma la modernità è davvero finita?
    Nivarra Apogeo e declino della “transizione” (e della sinistra)
    Vander La borghesia come problema. Thomas Mann fra anti-politica e politica
    Delle Rose Dialettica del consenso sulle cause del riscaldamento globale 
     
    Schede critiche
    Liguori Gramsci e Sraffa, comunisti nel Novecento
    Voza Un presente assoluto
    Infranca L’ontologia in Lukács
  • CM 2-2018

    12.00 
     
    Editoriale
    Tortorella Reinventare anche l’unità a sinistra
     
    Osservatorio
    Leiss Trumpismi all’italiana
    Mineo Il ritorno del fascismo e le sue aporie                  
    Venanzi Banche e falsi miti
    Sai Il tempo di lavoro e i suoi limiti
     
    Laboratorio culturale 
    Ciofi Berlinguer e la terza fase del movimento operaio 
    Voza «Riprendiamoci la vita»: Settantasette e dintorni   
    Azzolini Da soggetto a funzione. Il giovane Gramsci e la «nozione» di classe dirigente 
    Gabellone Sylvia Pankhurst comunista di sinistra e corrispondente dell’Ordine Nuovo 
    Marino Mill, Mazzini e Rosselli: proprietà e lavoro, una questione storiografica
     
    Schede critiche
    Meta Praxis ed educazione in Gramsci
  • Rps dedica il numero 2 del 2018 a tre grandi leggi che hanno mutato profondamente le condizioni di vita degli italiani e delle italiane: la legge 180 (13 maggio 1978) che ha stabilito la chiusura degli ospedali psichiatrici (Op) e ridefinito il trattamento psichiatrico volontario e obbligatorio; la legge 194 (22 maggio 1978) che ha disciplinato l’interruzione volontaria di gravidanza (Ivg) e potenziato i consultori; la legge 833 (23 dicembre 1978) che ha istituito il Servizio sanitario nazionale (Ssn) a base universalistica e solidale.[...]
  • QRS N. 2/2018

    22.00 
    • Intervista a Susanna Camusso
    • Come rappresentare i lavoratori digitali
    • Sinistra da ricostruire
    • Riflessioni sui diari di Trentin
  • La sezione monografica di questo numero di RPS esplora vari aspetti del welfare state italiano, mostrando e riflettendo sulle sue connotazioni e implicazioni di genere. Lo fa attraverso tre blocchi di contributi, ognuno dei quali si concentra su uno dei nodi sollevati dal dibattitto su genere e welfare. Il primo blocco si rivolge al nodo del diritto al lavoro, quello retribuito, come canale di indipendenza delle donne (e degli uomini), che per essere raggiunta richiede innanzitutto politiche di sostegno alla conciliazione. Il secondo blocco di contributi guarda al nodo del diritto alla cura, sia data che ricevuta, e sia per donne che per uomini. Il terzo blocco, sul diritto all’autonomia e alla diversità, sposta l’attenzione dalla questione della conciliazione e della cura per ragionare sui rischi di povertà (la cui struttura di genere è connessa alla questione della conciliazione e della cura ma non solo), o per concentrarsi su un’altra fase del corso di vita o su altri tipi di famiglia. La sezione Attualità affronta il tema dell’alternanza scuola-lavoro mente il Dibattito si concentra sul Bes e il rapporto tra benessere e politiche.
  • QRS N. 1/2018

    22.00 
    • Il caso Amazon
    • Attualità di Trentin
    • Sinistra da riformare