• Clandestini

    10.00 
    Un viaggio tra le parole che fissano nell’opinione pubblica lo stigma del clandestino, dell’extracomunitario,dell’invasore, all’interno di un fenomeno descritto con una terminologia delittuosa. L’autore scandaglia la narrativa pubblica alla ricerca degli slittamenti semantici e svela una rappresentazione infarcita di stereotipi e luoghi comuni che, tuttavia, finisce per coincidere con la percezione reale del fenomeno. Un manuale di autodifesa – dalla A alla Z - contro quelle semplificazioni che individuano nel migrante il nemico simbolico a cui addebitare i mali della società. Dal libro Un libro pensato soprattutto per le scuole, per gli studenti, per gli adolescenti, ma anche per docenti, genitori, educatori, formatori, alle prese con un fenomeno che dovranno saper maneggiare nei prossimi anni senza scorciatoie, senza allarmismi e paura. Forse c’è un rancore remoto ancorato alla nostra visione etnocentrica del mondo e dei suoi popoli […]. Forse c’è un vizio antropologico dietro la presunzione e la supponenza di coniare un lessico per i nuovi arrivati. […] C’è stato negli anni un lento lavorìo sulle parole e sulla realtà che i media pretendevano di rappresentare, che ha cambiato le carte in tavola e capovolto la vicenda storica contemporanea, dimenticando che solo qualche secolo fa gli invasori eravamo noi. Il senso della minaccia è diventato l’unica chiave di lettura delle migrazioni, perché le altre culture parevano a tanti incompatibili e “diverse” dalla nostra […] Senza neanche accorgercene, abbiamo alimentato il lessico della paura, cresciuto come parassita e pronto a spuntare come lame affilate tra i nostri discorsi […].
  • Il sistema universitario italiano è stato caratterizzato per un lungo periodo da elevati tassi di mancato completamento degli studi, anche se i dati aggregati mostrano una lieve riduzione degli abbandoni negli ultimi anni. La più diretta spiegazione teorica di questo fenomeno chiama in causa la riduzione dei «costi opportunità» dello studio conseguente alla crisi, ma rischia di essere fuorviante. In questo articolo, tramite l’applicazione di tecniche di decomposizione a un campione di studenti universitari iscritti in differenti anni accademici, si mostra come il «miglioramento» del background familiare degli studenti abbia giocato un ruolo fondamentale nella recente riduzione del tasso di abbandono degli studi.
  • CM 1-2/2025

    15.00 
    Comunismo e libertà. La lezione di Aldo Tortorella  
    Idee che restano
    • a.l., «L’esempio di Eva» e il «comunismo di cui non possiamo fare a meno»
    • Aldo Tortorella, L’esempio di Eva
    • Maurizio Landini, Il crinale odierno tra socialismo e barbarie
    • Stefano Petrucciani, Il confronto con Marx
    • Fabio Vander,  Alla «scuola» di Antonio Banfi
    • E. Igor Mineo, La questione dello storicismo
    • Mattia Gambilonghi, La ricerca sul nuovo socialismo: tra «terza via» e libertà solidale 
    La politica come vita
    • Luciana Castellina, L’amicizia di una vita tra liti e battaglie comuni
    • Gianni Fresu, Con Curiel nella Resistenza
    • Alexander Höbel, Tra Longo e Berlinguer
    • Alberto Leiss, La svolta che il Pci e «l’Unità» non seppero fare negli anni Settanta
    • Marco Doria, Il lungo percorso di un intellettuale militante
    • Corrado Morgia, Nel solco del «secondo Berlinguer»
    • Antonio Di Meo, L’innovazione nella ricerca: la centralità della scienza
    • Vincenzo Vita, Una rivoluzione culturale gentile
    • Gloria Buffo e Marco Fumagalli, Una pedagogia pratica per i giovani degli anni Ottanta
    • Giorgio Mele, Dalla Bolognina ai comunisti democratici
    • Antonella Palumbo e Attilio Trezzini, Il rapporto con l’economia critica 
    Dopo il Pci
    • Guido Liguori, La nuova serie di «Critica Marxista»
    • Piero Di Siena, I primi anni di vita dell’Ars e la lotta al neoliberismo 
    • Alfiero Grandi, L’Ars e la stagione dei referendum 
    • Elvira Di Meo, L’importanza della passione 
  • CM 1-2018

    12.00 
     
    Editoriale
    Tortorella Sisifo rivalutato e la consapevole speranza
     
    Osservatorio
    Vita Reinventare la sinistra
    Garzia La Spagna va a destra dopo il voto catalano
    Orlandi Il “sogno cinese” e i superpoteri di Xi Jing Ping
     
    Discussioni
    Cuperlo Superare il divorzio tra sinistra e pensiero critico
    Agostini I Diari di Bruno Trentin: cerchiamo ancora
     
    Laboratorio culturale 
    Cecchi La finanza al centro del sistema: Sweezy in dialogo con Minsky
    De Nardis, Barile Il ritorno della questione nazionale
    Bisignani Il Machiavelli di Gramsci
    Badon Securitarismo e istituzioni penali tra vecchio e nuovo Ottocento 
     
    Schede critiche
    Montaleone Parlare, capirsi, agire politicamente
    Leiss Žižek, Lenin e il discorso del Padrone
  • CM 1-2019

    12.00 
    Editoriale Aldo Tortorella, Un mondo in bilico Osservatorio Piero Di Siena, L’Europa nella crisi del capitalismo globale Ignazio Drudi, Gabriele Pasin, Giorgio Tassinari, La disuguaglianza economica uccide la democrazia Vincenzo Comito, Pubblico e privato in economia: la debolezza cronica dello Stato Giovanni Semeraro, La restaurazione in Brasile: un fascismo neoliberista Laboratorio culturale Antonio Di Meo, Storia attiva e storia passiva. Antonio Labriola, la nazione e il nazionalismo Nerio Naldi, Le lettere di Gramsci che Sraffa non consegnò al Partito comunista Emiliano Alessandroni, Antonio Gramsci e il leninismo come dialettica Antonio Catalfamo, Emilio Lussu, politico originale e scrittore dimenticato Schede critiche Guido Liguori, Per chi suona il populismo Mihaela Ciobanu, I neopopulismi e il destino del partito politico Fabio Vander, Egemonia e rivoluzione in Occidente Lelio La Porta, Il bene, il male e la prassi della filosofia Velio Abati, I poeti del Novecento di Fortini Alberto Leiss, Declinazioni della violenza tra Roma e Phnom Penh
  • CM 1-2020

    12.00 
    Editoriale
    Aldo Tortorella, Il corpo e l’anima
     
    Osservatorio
    Vincenzo Vita, Sotto il segno dei pesci
    Susan Pashkoff, Il Labour e la Brexit: analisi di una sconfitta  
     
    Discussioni
    Marco Deriu, Emanuele Leonardi, Dietro il velo della sostenibilità: l’inganno della green growth e le ragioni della decrescita  
    Laboratorio politico
    Guido Liguori, Luxemburg e Gramsci: convergenze e divergenze di due pensatori rivoluzionari  
    Luca Basile, «Idee-forza» e «costituzione molecolare» del soggetto. Gramsci fra Fouillée e Guyau
    Gianni Fresu, Antonio Gramsci e il rinnovamento del marxismo
    Isabella D’Angelo, Gayatri Spivak: la «subalterna» e il capitalismo globale
     
    Ripensando il passato
    Aldo Tortorella, Umberto Terracini, coerenza e libertà
     
    Schede critiche
    Antonino Infranca, Aricó e i dilemmi del marxismo
    Lelio La Porta, Gramsci, la scuola di partito e il problema 
    pedagogico
  • CM 1-2022

    12.00 

    Editoriale

    • Aldo Tortorella, L’origine della guerra e la lezione di Berlinguer

    Osservatorio

    • Paolo Soldini, Il conflitto in Ucraina e il patto non scritto tra Gorbaciov e Baker
    • Piero Di Siena, Il bis di Mattarella nella dirompente crisi organica italiana
    • Claudio Treves, Un primato italiano: bassi salari e bassa produttività
    • Davide Bubbico, Stellantis Italia: i rischi di residualità industriale e occupazionale

    Laboratorio culturale

    • Attilio Trezzini, L’archivio Garegnani: le tracce di un grande intellettuale
    • Alessandro Barile, Rossanda e la politica culturale del Pci negli anni Sessanta
    • Fabrizio Marino, Democrazia diretta e rappresentanza
    • Giorgio Pagano, Gramsci oltre Gramsci: il dibattito della sinistra nella seconda metà del Novecento
    • Maurizio Auriemma, Marx e la teoria politica

    Schede critiche

    • Fabio Vander, Il nome della sinistra
    • Francesco Marola, Letteratura e democrazia in Lukács
    • Vincenzo Galatioto, Per leggere Il capitale
  • CM 1/2-2021

    12.00 
     

    Cento anni dopo

    Aldo Tortorella, Sui motivi di una metamorfosi

    Fondazione e rifondazioni

    • Guido Liguori, Da Bordiga a Gramsci
    • Claudio Natoli, Fascismo e antifascismo nella storia dei comunisti italiani tra le due guerre
    • Alexander Höbel, L’impronta di Togliatti
    • Aldo Agosti, Internazionalismo e “legame di ferro” nella cultura politica del Pci
    • Fiamma Lussana, La “via italiana” all’emancipazionismo

    Passato-presente

    • Francesco Barbagallo, La questione meridionale
    • Mario Sai, Il Pci e i lavoratori
    • Vincenzo Vita, La dialettica nel partito tra destra e sinistra
    • Piero Di Siena, Riflessioni sul rapporto con il ’68
    • Alberto Leiss, L’“intellettuale collettivo” tra avanguardie e masse
    • Chiara Valentini, L’ultimo Berlinguer
    • Maria Luisa Boccia, Femministe e comuniste
    • Fulvia Bandoli, Importanza e limiti dell’ambientalismo del Pci
    • Piero De Chiara, 1984: «Orwell sbagliava»

    Come eravamo

    • Anna Maria Carloni, Franca Chiaromonte, La nostra Fgci tra partito e nuovi movimenti
    • Rinalda Carati, Il partito-comunità come educazione sentimentale

    Letture

    • Antonio Di Meo, Una nuova edizione delle Lettere dal carcere di Gramsci
    • Oscar Greco, Fausto Gullo, dirigente comunista
  • CM 2-2018

    12.00 
     
    Editoriale
    Tortorella Reinventare anche l’unità a sinistra
     
    Osservatorio
    Leiss Trumpismi all’italiana
    Mineo Il ritorno del fascismo e le sue aporie                  
    Venanzi Banche e falsi miti
    Sai Il tempo di lavoro e i suoi limiti
     
    Laboratorio culturale 
    Ciofi Berlinguer e la terza fase del movimento operaio 
    Voza «Riprendiamoci la vita»: Settantasette e dintorni   
    Azzolini Da soggetto a funzione. Il giovane Gramsci e la «nozione» di classe dirigente 
    Gabellone Sylvia Pankhurst comunista di sinistra e corrispondente dell’Ordine Nuovo 
    Marino Mill, Mazzini e Rosselli: proprietà e lavoro, una questione storiografica
     
    Schede critiche
    Meta Praxis ed educazione in Gramsci
  • CM 2-2019

    12.00 
      Editoriale Aldo Tortorella, Il pericolo di oggi e il suo nome Osservatorio Filippo Miraglia, Immigrazione: le verità rimosse e la via d’uscita dal razzismo Jean-Claude Paye, Gilets jaunes: popolo o proletariato? Francesco Consiglio, La presidenza Trump e il movimento pacifista statunitense Luca Romaniello, La carta della Cgil: una nuova stagione per i diritti del lavoro Laboratorio culturale Denis Melnik, Le narrazioni come forza materiale: la parabola della Nep e la caduta del sistema sovietico Alberto Diaspro, Il pane e le rose per umani e umanoidi nel tempo delle nanotecnologie Massimo Modonesi, Considerazioni sul concetto gramsciano di “classi subalterne” Chiara Meta, Formazione dell’uomo e personalità in Antonio Gramsci. Un confronto con il pragmatismo Giovambattista Vaccaro, André Gorz ieri e oggi Schede critiche Giacomo Gambaro, La nuova coscienza femminile del mondo Fabio Vander, Populismo e comunismo italiano Pasquale Voza, Capitale umano e ideologia del merito
  • CM 2/3-2020

    12.00 
    Editoriale
    Aldo Tortorella, Il mestiere del virus e quello degli umani
     
    Osservatorio
    Pietro Greco, Cronaca di una epidemia annunciata
    Clara Frontali, Uomini e virus
    Francesco Memo, Covid-19. È il razzismo che ci ha resi ciechi
    Vincenzo Vita, L’insostenibile leggerezza del capitalismo
    Michele Mezza, Calcolanti e calcolati nel conflitto terapeutico
    Alfonso Gianni, La nuova grande recessione 
    Emilio Carnevali, Da Disraeli a Johnson: le origini profonde del consenso conservatore 
     
    Immigrazione in prospettiva
    Alberto Leiss, La memoria come pratica di cura e di conflitto 
    Paola Pierantoni, Forza e fragilità delle reti: un percorso tra metà anni ottanta e il G8 del 2001 
    Eleana Marullo, La dimensione storica dell’immigrazione. Il caso di Genova 
    Andrea Tomaso Torre, A trent’anni dalla legge Martelli 
    Filippo Miraglia, Un modello da cambiare: oltre l’emergenza più diritti agli stranieri   
     
    Laboratorio culturale
    Pietro Ingrao, Cesare Luporini, Due lettere del 1991 
    Sergio Filippo Magni, Luporini e Ingrao. Le lettere del disaccordo
    Giorgio Mele, Luporini e la fine del Pci 
    Giovambattista Vaccaro, Morale e società in Cesare Luporini
    Michele Prospero, Il diritto e i bisogni
    Francesco Garibaldo, Marx, il capitalismo e i compiti politici del presente
    Paolo Desogus, Critica della cultura e processi materiali 
     
    Ripensando il passato
    Giuseppe Greco, Rodari, Gramsci e la lotta per un nuovo senso comune
    Gianni Rodari, L’uomo nella realtà
     
    Schede critiche
    Lelio La Porta, Gramsci e la favola