• 4 / 2017

    5.00 
    La Corte costituzionale sulla norma che disciplina l’indennità di disoccupazione per i lavoratori agricoli Nuovo «arresto» della Corte di Cassazione sul riparto di allegazioni e di oneri probatori nelle procedure di mobilità La denuncia di frode del proprio datore di lavoro non costituisce giusta causa di licenziamento Il Tribunale di Roma rimette alla Consulta la questione di costituzionalità del contratto «a tutele crescenti» Importanti decisioni della Corte di Giustizia sui diritti dei lavoratori nei trasferimenti d’impresa L’Autorità garante afferma che la localizzazione dei veicoli aziendali non può realizzare un monitoraggio costante dei lavoratori
  • Scritti di: Rosy Bindi - Paolo Borrometi - Massimo Bray - Giancarlo Caselli -Nando Dalla Chiesa - Angelo Ferracuti - Giuseppe Giulietti - Giuseppe Massafra - Tomaso Montanari - Marco Omizzolo - Antonio Parisella - Igiaba Scego - Salvatore Settis - Luciano Silvestri - Carlo Smuraglia - Lia Tagliacozzo

     

  • I certificati sono da sempre l’emblema di una "burocrazia vessatoria" nei confronti del cittadino considerato un suddito e costretto a fare il fattorino tra un'amministrazione e l’altra per dimostrare di essere nato, residente e persino di essere in vita. Nel 1997 è iniziato il cammino verso l’eliminazione della richiesta di certificati, e l’autocertificazione è divenuta un simbolo della rivoluzione profonda nel rapporto tra amministrazione e cittadino avviata con le leggi Bassanini. Numerosi interventi normativi e, da ultimo, il testo unico sulla documentazione amministrativa, hanno via via introdotto nuove semplificazioni, destinate a rendere più semplici tutte le pratiche della vita quotidiana e a eliminare i certificati ("decertificazionne") attraverso lo scambio dei dati tra le amministrazioni per via telematica. Il volume illustra nel dettaglio i princìpi innovativi, gli strumenti e i risultati delle nuove norme, guardando ai nuovi traguardi informatici e telematici del presente e del futuro come la carta d’identità elettronica e la firma digitale. Utile, quindi, per tutti coloro, addetti ai lavori o semplici cittadini, che vogliono conoscere i nuovi diritti e le opportunità che le semplificazioni hanno introdotto.
  • Il comico della politica

    5.99 15.00 
    Nella comunicazione politica di Berlusconi ha assunto una funzione sempre più prevalente il momento retorico del comico. Non solo figure, situazioni, immagini e argomenti comici entrano a far parte del suo discorso politico, così spesso sui generis sul piano dei contenuti, dello stile, della recitatio. Ma, quando parla in pubblico, assorbe egli stesso, nella sua actio, movenze comiche e atteggiamenti attoriali che sembrano annullare irreparabilmente la specificità della comunicazione politica. Scherza, gesticola, imita, corre per strada inseguito dalle telecamere e rivolge una raffica di domande retoriche alla folla ricevendo sempre le risposte prefissate secondo un copione. Svuotata di ogni senso la politica ridotta a chiacchiericcio del tutto irriflessivo, per il ritrovamento dei significati pubblici bisogna rivolgersi altrove, al mondo dell’azienda, del denaro, degli interessi particolari. Il nichilismo del comico, che sbeffeggia la rappresentanza politica tradizionale, evoca dunque l’aziendalismo di un imprenditore che si propone agli elettori come il supremo decisore monocratico infastidito dagli stanchi riti della separazione dei poteri.
  • Dunque: centralità, dignità, valore, diritti, responsabilità e sicurezza del lavoro. Sicurezza: detta a proposito di Marcinelle, avendo presente queste vite stroncate, diventa un impegnoancora più solenne, per il quale ci dobbiamo impegnare tutti: in Italia, in Europa e nel Mondo -...In questa cantica, Zanier, sindacalista e poeta mai scisso, per dirci della centralità, della dignità e del valore del lavoro, risale quasi all'origine, ai pastori, agli allevatori, che sono fieri di esserlo, fieri e riconosciuti nel loro ruolo da tutti i loro compaesani, che li aspettano, alla fine della stagione delle malghe: "con gratitudine e rispetto per far loro festa la più grande festa dell'anno assieme a loro: forza e cultura e energia per tutti". -E, più avanti, parlando qui dei minatori riprende in modo forte il tema della fierezza e dell'orgoglio per quel loro lavoro rischioso: "anche sforzo comune pieno di rischi e di tensione e ricordarlo significa anche orgoglio anche nostalgia: era cavare energia per far girare il mondo" . (Dalla prefazione di Guglielmo Epifani).
  • Esigete!

    6.00 
    Semplice, chiaro, efficace. Hessel e Jacquard rendono attuale un tema che pare scomparso addirittura dall’immaginario pacifista e lo coniugano con l’attuale necessità di parlare ai giovani di cosa occorra cambiare perché il nostro pianeta possa vivere e sopravvivere. Hessel ci insegna a ripartire dalle nostre esperienze, dal cercare e praticare la democrazia e la pace, assicurando vita e futuro alle nuove generazioni e difendendo spazi che l’umanità ha l’obbligo di conservare anziché distruggere. Nato a Berlino nel 1917 da una famiglia ebraica, protagonista della Resistenza francese e uno dei principali redattori della Dichiarazione universale dei diritti umani, dopo aver pubblicato il pamphlet Indignatevi! si è rivolto soprattutto ai giovani invitandoli ad esigere l’abbandono del nucleare. Tra i temi trattati nel volume, l’uso e i costi delle armi nucleari, il Trattato di non-proliferazione, il ruolo politico delle armi nucleari, il nucleare civile, le strategie per il futuro. I curatori del libro aggiornano il pamphlet di Hessel e Jacquard alla situazione attuale, con un focus particolare sul contesto italiano. L’opposizione popolare e il referendum nel nostro paese hanno tagliato le gambe agli impianti “civili”, che avrebbero prodotto e accumulato quantità di uranio arricchito e plutonio sufficiente alla realizzazione di diverse bombe. Ma il nucleare militare riprende drammatica attualità attraverso l’aggiornamento delle bombe nucleari Usa nelle basi di Ghedi e Aviano. Sono le nuove B61 che verranno rese trasportabili entro il 2020 sui cacciabombardieri F35.
  • 6 / 2008

    6.00 
    Incostituzionalità della cosiddetta "forma onerosa di spoils system" La Cassazione elimina ogni equivoco sul contenuto della comunicazione dei criteri di scelta e sulla tutela dei singoli lavoratori nella gestione della Cigs Le Sezioni Unite e la risarcibilità del danno non patrimoniale di rilevanza costituzionale
  • 1 / 2009

    6.00 
    La Corte Costituzionale interviene su congedo biennale per diabilità grave e pensione di inabilità civile per extracomunitari Il contratto a termine non può essere risolto per giustificato motivo oggettivo Interessanti casi di condotta antisindacale avanti i Tribunali di Forlì e Siena
  • 2 / 2009

    6.00 
    Verifica di costituzionalità della disciplina di reversibilità Inail: figlio naturale e convivente La Cassazione precisa ambito e condizioni del repêchage in mansioni inferiori Revirement in sede di legittimità sugli effetti dell’opzione alternativa al licenziamento
  • 3 / 2009

    6.00 
    La Cassazione valorizza la funzione del principio dell’immediatezza nella contestazione disciplinare Interessante sentenza della Corte di Appello di Bologna sulla identificazione dei requisiti del mobbing La Corte di Giustizia puntualizza i contenuti dell’Accordo Quadro sul lavoro a tempo determinato
  • 4 / 2008

    6.00 
    Illegittimità costituzionale della norma che riduce contributi e carriera dei ricercatori al momento della conferma Ulteriori indicazioni della Cassazione sugli elementi presuntivi del danno da dequalificazione professionale Reintegrato dal Giudice di Roma dirigente apicale licenziato per ritorsione ad azione giudiziaria
  • 4 / 2009

    6.00 
    Requisiti di costituzionalità del contratto a termine Stretta della Cassazione sul dirigente «convenzionale» Madre casalinga: il Tribunale di Siena afferma il diritto del padre ai riposi giornalieri