Descrizione
Le dimensioni complessive del sistema italiano di welfare non sfigurano nel confronto internazionale, ma i servizi sociali, programmati a livello regionale e operati a livello locale, mostrano un’evidente arretratezza e una forte disomogeneità territoriale. Se, in generale, fanno fatica a offrire adeguate risposte a coloro che si trovano in stato di bisogno, in alcune aree del paese la probabilità di non ricevere aiuto è elevata, il che alimenta le diseguaglianze. Di fatto, i servizi
sociali hanno assunto un ruolo marginale nelle politiche nazionali, sono diventati bersaglio di tagli di spesa e non sono riusciti a legittimarsi come sistema di protezione. Anche quando la crisi economica e l’aumento della domanda sociale hanno imposto di dare maggiore attenzione agli strumenti di contrasto alla povertà e all’inclusione sociale, le politiche si sono focalizzate prevalentemente sui trasferimenti monetari, piuttosto che sul potenziamento della rete dei servizi.