RPS N. 2/2023
Maggio-Agosto 2023
ISBN: 9788823025103
Descrizione
I diritti sociali di bambini e adolescenti in Italia  
  • Minori: quali bisogni e quali sfide
  • Il Servizio sanitario nazionale tra crisi e diritto alla salute
  • Osservazioni sul disegno di legge «Calderoli» di attuazione dell’autonomia differenziata
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TEMA: I diritti sociali di bambini e adolescenti in Italia: stato attuale e sfide
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Bambini, adolescenti e giovani: quali bisogni e quali sfide. Nota introduttiva
Emmanuele Pavolini

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La povertà tra i minori
Poverty among minors
Massimo Baldini

L’articolo ha due obiettivi principali. Il primo consiste nel descrivere la dinamica dell’incidenza della povertà tra i minori in Italia per classe di età negli ultimi due decenni, il secondo è valutare, con strumenti di microsimulazione, l’impatto dei trasferimenti monetari del sistema di welfare italiano sull’incidenza della povertà tra i minori, concentrandosi in particolare sugli effetti dei due schemi recentemente introdotti e destinati alle famiglie a basso reddito. Nel confronto internazionale, l’Italia è uno dei paesi europei in cui è più alta la quota di minori in povertà, ma negli ultimi anni sono emersi alcuni significativi miglioramenti nell’insieme degli strumenti politici disponibili contro la povertà. Il risultato è che oggi, rispetto a due decenni fa, l’efficacia del sistema fiscale e previdenziale italiano nel contrastare la povertà infantile è sicuramente migliorata.

ENGLISH - The paper has two main aims. The first is to describe the evolution of child poverty in Italy over the last two decades, the second is to evalu-ate, with microsimulation tools, the impact of cash transfers on child poverty, focusing in particular on the effects of the recently introduced new transfers targeted on low-income households. In the international comparison, Italy emerges as one of the countries with highest child poverty rates, but in the last few years some significant improvements in the set of available policy tools against poverty emerge. The result is that now, with respect to two decades ago, the effectiveness of the Ital-ian tax and benefit system in contrasting child poverty has surely im-proved.

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Lotta alla povertà alimentare per i minori e Garanzia Infanzia in Italia: lacune da colmare e prospettive
Right to Food and Combating Child Food Poverty in Italy. What is the Role of Child Guarantee?
Franca Maino, Celestina Valeria De Tommaso

La povertà alimentare minorile è oggetto di crescente attenzione. Si tratta di un fenomeno complesso che vede, da un lato, l’assenza di un framework regolatorio nazionale che riconosca il diritto a un’alimentazione adeguata e, dall’altro, il ruolo marginale del settore pubblico nell’attuare politiche sistematiche e integrate di aiuto agli indigenti. Più recentemente, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato la versione definitiva del Piano di azione nazionale della Garanzia Infanzia (Pangi). Il documento – redatto in ottemperanza a quanto previsto dalla Raccomandazione europea sulla Child Guarantee – si rivolge alla povertà alimentare dei minori e, nello specifico, ai temi inerenti al servizio di refezione scolastica, la previsione del tempo pieno a scuola e le azioni contro la dispersione scolastica. L’articolo intende dunque approfondire l’eterogeneità delle politiche nazionali di contrasto alla povertà alimentare minorile ed esplorarne le lacune, identificando così – in prospettiva – i possibili gap nell’attuazione del Pangi.

ENGLISH - Child food poverty is the object of increasing attention. It is a complex phenomenon with, on the one hand, the absence of a national regula-tory framework that recognizes the right to adequate food and, on the other hand, the marginal role of the public sector in implementing sys-tematic and integrated policies to help the indigent. More recently, the Ministry of Labor and Social Policy published the final version of the National Action Plan of Child Guarantee (Pangi). The document – drafted in compliance with the provisions of the European Recom-mendations on Child Guarantee – addresses child food poverty and, specifically, issues related to school lunch service, the provision of full-time schooling, and actions against early school leaving. The article, therefore, aims to explore the heterogeneity of national and local poli-cies against food poverty and the gaps in implementing Pangi goals.

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Programmi di sostegno alle competenze genitoriali: razionale, evidenze e opzioni di realizzazione
Parenting programs: rationale, evidence and implementation options
Giorgio Tamburlini

L’ambiente familiare, e in particolare la responsività genitoriale, svolge un ruolo determinante sullo sviluppo cognitivo e socio-relazionale del bambino, in particolare nei primissimi anni, e ai genitori vanno offerte opportunità di rafforzare le proprie competenze se si vuole garantire a tutte le bambine e tutti i bambini eguali opportunità di piena realizzazione delle proprie potenzialità e prevenire l’insorgere precoce di diseguaglianze nello sviluppo. Sulla base di una revisione delle prove di efficacia e dei requisiti di programmi di sostegno alle competenze genitoriali, si sottolinea la necessità che questi programmi, attualmente limitati a situazioni di forte fragilità, abbiano carattere universale e costituiscano un complemento necessario delle politiche per garantire alle famiglie con bambini risorse economiche sufficienti e servizi che consentano la conciliazione tra occupazione e cure familiari. Il contributo fornisce un quadro di riferimento per la realizzazione di tali programmi che tiene conto anche delle esperienze condotte in Italia.

ENGLISH - The home environment, and particularly responsive caregiving, is, partic-ularly in the earliest years of life, the most important single factor in de-termining early child cognitive and socio-relational development. Based on a review of the existing evidence about parenting programs, the article stresses the need for a universal proportionate approach to implementa-tion and identifies the key requisites for effective programs. To ensure that all children have the best opportunities for development, parenting programs should accompany policies to support family income and pro-vide opportunities for early education and work and family life balance. The paper provides a conceptual and practical framework to implement such programs, including a review of relevant experiences made in Italy.

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Siamo di fronte a un punto di svolta nel sistema dell’istruzione 0-18 in Italia?
Is Italy finally moving forward in terms of 0-18 education?
Emmanuele Pavolini

Il saggio fa il punto sullo stato dei diritti socio-educativi alla prima infanzia e di quelli educativi nel sistema italiano, mostrando come, da un lato, nel corso dei decenni si siano accumulati molti problemi complessi, dall’altro, sia in atto negli ultimi anni un processo di forte innovazione potenziale almeno sotto il profilo della programmazione. In particolare, a partire dalla seconda parte del decennio passato e, in maniera più decisa, a partire dall’inizio di quello attuale, l’Italia sembra voler investire molte risorse in tali servizi e nei diritti educativi dei minori. Allo stesso tempo a fronte di obiettivi ambiziosi e condivisibili, riportati soprattutto in atti di programmazione come Pnrr e Pangi, il saggio mette in luce quali sono i motivi per cui vi è il serio rischio di mancare tali obiettivi.

ENGLISH - The essay analyses the state of socio-educational rights for early child-hood and educational rights in the Italian system, showing how, on the one hand, many complex problems have accumulated over the decades, on the other, a process is underway of strong potential innovation in recent years, at least in terms of programming. In particular, starting from the second part of the past decade and, more decisively, from the beginning of the current one, Italy seems willing to invest many re-sources in such services and in the educational rights of minors. At the same time, in the face of ambitious and shareable goals, the essay high-lights the reasons why there is a serious risk of missing these goals.

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Il disagio abitativo tra i minori in Italia
Housing deprivation among minors in Italy
Marta Cordini

La casa è uno dei pilastri fondamentali per le chances di inclusione sociale degli individui. Per i minori, la mancanza di una sistemazione abitativa adeguata influisce sulle opportunità e sulle traiettorie educative, sulla vita relazionale e sulle dinamiche di sviluppo fisico e mentale così come sulla salute in senso lato. Il presente contributo, attraverso un’analisi secondaria di dati e di documenti, esplora le dimensioni della povertà abitativa dei minori in Italia, identificando le soluzioni abitative non adeguate in cui i minori sono coinvolti maggiormente e le conseguenze sulle loro chances di inclusione sociale.

ENGLISH - Housing is one of the main pillars for the social inclusion. For minors, the lack of an adequate housing solution affects the educational chances, the relational life and the mental and physical development. This contribution, through a secondary analysis of data and documents, explores the dimensions of housing poverty among minors in Italy. It identifies the non-adequate housing solution adopted by vulnerable minors and the consequences on their chances of social inclusion.

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La situazione dei minorenni con background migratorio, le vulnerabilità e i problemi di accesso ai sistemi di welfare
The situation of minors with a migration background, vulnerabilities, and problems of access to welfare systems
Sara Herskovits Barrias, Simona Colucci, Massimo Conte

In Italia le persone minorenni con background migratorio sono più di 1,3 milioni. Nella stragrande maggioranza sono nate e nati nel nostro paese e più di 300 mila di loro hanno già acquisito la cittadinanza italiana. Vivono in tutto il territorio, ma si concentrano soprattutto nell’Italia centro-settentrionale, nelle grandi città e nelle aree periurbane. Affrontare il tema del loro accesso ai sistemi di welfare significa distinguere tra il piano formale e quello sostanziale: sul piano formale l’Italia ha assunto gli obblighi di tutela dei diritti dei minori con background migratorio derivanti dalle convenzioni internazionali, mentre sul piano sostanziale si registrano ancora elementi critici riconducibili a volontà politiche, a orientamenti e atteggiamenti della società, alle concrete condizioni economiche e sociali. L’accesso ai sistemi di welfare è affrontato in modo particolare per quanto riguarda il diritto alla salute e il diritto all’istruzione.

ENGLISH - In Italy, there are more than 1.3 million minors with a migration back-ground. Most of them were born in Italy, and more than 300,000 of them have already obtained Italian citizenship. They live throughout the Italian territory, mainly in cities and urban areas in central-northern Italy. Whilst addressing the issue of their access to welfare systems, it is nec-essary to distinguish between the formal and the substantive level. Italy has signed up the protection obligations of minors with a migration background deriving from international conventions, but actually there are still critical elements concerning political wills, societal orientations and attitudes, concrete economic and social conditions. The access to welfare systems is addressed particularly with regards to the right to health and to the right to education.

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Adolescenza e disabilità: tra diritti e pratiche sociali
Adolescence and disability: between rights and social practices
Angela Genova

L’adolescenza è il tempo della transizione alla vita adulta segnata dall’acquisizione di autonomie nel reddito, nell’abitazione, nella rete relazionale e affettiva. Questo lavoro esplora il tema dei diritti, delle politiche e delle pratiche rivolte agli adolescenti con disabilità in Italia. I dati e le testimonianze presentati mostrano una contraddizione tra un contesto regolativo altisonante caratterizzato da diritti e centrato sulla persona, sull’ascolto, sulla partecipazione dell’adolescente, compreso quello con disabilità al pari di tutti gli adolescenti, e un insieme di pratiche mortificanti dell’adolescenza stessa: un gap marcato tra i diritti sulla carta e i diritti di fatto, tra diritti formali e diritti sostanziali. I risultati evidenziano un sistema di welfare italiano che mostra sempre di più la sua dimensione di «trappola» istituzionale. Adolescenti, compresi quelli con disabilità, incagliati nella strada verso l’adultità, nelle maglie molto larghe di un welfare pubblico latitante o, meglio, incapace di riformarsi, che per decenni ha delegato alle famiglie le risposte a quei problemi strutturali.

ENGLISH - Adolescence is the time of transition to adult life marked by the acqui-sition of autonomy in income, housing, relational and affective net-work. This work explores the issue of rights, policies and practices aimed at adolescents with disabilities in Italy. The data and testimonies presented show a contradiction between a lofty regulatory context characterised by rights and centred on the person, on listening, on the participation of adolescents (including those with disabilities on a par with all adolescents) and a set of practices that mortify adolescents themselves: a marked gap between rights on paper and rights in fact, between formal rights and substantive rights. The results highlight an Italian welfare system that increasingly shows its dimension as an «in-stitutional trap». Adolescents, including those with disabilities, stranded on the road to adulthood, in the very wide meshes of a latent public welfare or, rather, incapable of reforming itself, which for decades has delegated the answers to structural problems to families.

ATTUALITÀ: Il Servizio sanitario nazionale tra crisi e diritto alla salute
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La crisi del Ssn richiede un cambiamento nelle scelte di politica sanitaria: il caso del rapporto tra ospedale e territorio
The crisis of the Italian National Health Service demand a different health policy: the case of the relationship between hospital and territorial services
Claudio Maria Maffei

Il Servizio sanitario nazionale italiano sta vivendo una profonda crisi causata in primo luogo da fenomeni quantitativi, legati soprattutto alla carenza di finanziamento e ai tetti di spesa per il personale imposti alle Regioni. Il presente articolo affronta invece il problema dell’incidenza sulla crisi delle scelte programmatorie e organizzative. In particolare, viene condotta un’analisi di dettaglio dell’eccesso di offerta di ospedali in Italia, causa di inefficienze nell’utilizzo delle risorse con conseguente ridotta capacità operativa, aumento delle liste di attesa e fuga dei professionisti nel privato. Un possibile rimedio sta nel creare una nuova cultura sia tra i politici, che tra gli operatori e i cittadini che privilegi i servizi territoriali come principale strumento di contrasto alle malattie croniche, il fenomeno oggi epidemiologicamente più rilevante.

ENGLISH - The Italian National Health Service is afflicted by a crisis connected firstly with the scarcity of economic support and with the lack of hu-man resources. The article focuses instead on some qualitative issues in the planning and organization of health services in Italy, which strongly influence the crisis. The essay mostly analyzes the impact of the struc-ture of hospital distribution in Italy, which is very dispersed with a wasteful use of resources. This situation influences the length of wait-ing lists and the low attractiveness of public health hospitals for pro-fessionals, fleeing to the private sector. A new culture is required for politicians, health professionals and citizens in order to increase the role of territorial services and to offer a more rational distribution of hospitals, in order to tackle chronic disease, the most epidemiologically relevant phenomenon today.

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Potenziare il Servizio sanitario nazionale per tutelare il diritto alla salute
Strengthening the National Health Service to protect the right to health
Daniela Barbaresi

La grave crisi in cui versa il Servizio sanitario nazionale pone in discussione la tutela stessa della salute, nonché i princìpi di universalità, uguaglianza ed equità su cui si fonda. Il contributo si sofferma sui correttivi necessari per rilanciare il Servizio sanitario pubblico e universale, sottolineando la necessità di una radicale inversione di rotta in termini di spesa pubblica con l’obiettivo di una maggiore valorizzazione, qualificazione e incremento del personale sanitario, della promozione dell’assistenza territoriale, della realizzazione dell’integrazione socio-sanitaria, a partire dalla piena attuazione del Pnrr.

ENGLISH - The deep crisis facing the National Health Service in Italy calls into question the very protection of health and the principles of universality, equality and equity on which it is founded. The essay dwells on the corrective measures needed to relaunch the public and universal health service, emphasizing the need for a radical change in terms of public spending. The goal is to enhance, qualify and increase health profes-sionals, to promote territorial care, and finally to achieve social and health integration, starting with the full implementation of the Nprp.

RUBRICA: Autonomia differenziata. Rischi e conseguenze di una riforma
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Osservazioni sul disegno di legge «Calderoli» di attuazione dell’autonomia differenziata
Comments on the «Calderoli» bill implementing differentiated autonomy
Gaetano Azzariti

Il contributo si propone di analizzare il disegno di legge quadro in materia di autonomia differenziata alla luce della Costituzione, al fine di evidenziare le criticità derivanti dall’attuazione di tale istituto sul piano dell’unità e della solidarietà, nonché su quello finanziario, economico e sociale. L’analisi, in particolare, rileva come la differenziazione non possa prescindere dalla definizione dei Livelli essenziali delle prestazioni, dal pieno riconoscimento delle prerogative parlamentari e da un sistema di garanzia dei diritti (sociali) su tutto il territorio nazionale, sottolineando le aporie presenti all’interno dello stesso disegno di legge.

ENGLISH - The paper aims to analyze the framework bill on the differentiated au-tonomy in the light of the Constitution, in order to highlight the criti-calities that would arise from its implementation in terms of unity and solidarity, as well as at financial, economic and social level. The analysis, in particular, notes that the differentiation must go hand-in-hand with the definition of the Essential levels of performance, of the full recog-nition of parliamentary prerogatives and of a system of guarantees for (social) rights throughout the country, emphasizing the aporias within the bill.

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