Copertina - Le insidie della guerra: distruzioni e regressione civile. Introduzione
Le insidie della guerra: distruzioni e regressione civile. Introduzione
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L’articolo propone una riflessione sulle implicazioni sociali generate dall’invasione russa dell’Ucraina e dal conflitto energetico che ne è scaturito. Quantità e qualità del lavoro, cioè «piena e buona occupazione», si ripropongono come assi dirimenti. Invece, Stati già molto provati dirottano ora gran parte delle loro risorse verso gli armamenti e gli sforzi bellici, la precarietà e le difficoltà occupazionali si accrescono, i servizi sociali vengono ristretti, la povertà torna ad aumentare, l’esclusione sociale si incrudelisce, si allargano le disuguaglianze, si rafforzano le mafie, la corruzione, la zona grigia intorno alla criminalità organizzata. Ed è proprio in questo tempo drammatico che diviene urgente immaginare soluzioni avanzate di «democrazia economica» finalizzate alla costruzione di un «nuovo modello di sviluppo» con il quale porre mano profondamente a «cosa, per chi, come» produrre e in cui l’Europa ha un ruolo fondamentale da svolgere.
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