Descrizione
Il contributo affronta il problema della vulnerabilità dell’Europa alla luce delle due sfide della transizione verde e digitale da un lato e del cambiamento del contesto economico e politico internazionale dall’altro e analizza brevemente la risposta dell’Ue e i potenziali
problemi per l’Italia. Sulla base di questa analisi si conclude che, sebbene sia chiara la necessità di una governance a livello europeo, questa dovrà gestire forti conflitti di interesse sociali ed economici tra paesi e all’interno dei paesi. La nuova politica industriale deve
dunque porsi l’obiettivo prioritario di non lasciare indietro nessuno, di ridurre gli squilibri fra le regioni, i paesi e i cittadini europei per non rischiare di minare irrimediabilmente la coesione interna