Catastrofe permanente. Ovvero, le conseguenze economiche e sociali dell’aggressione di Putin
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Descrizione
Questo contributo non tratta delle conseguenze economiche e sociali della guerra, ma delle conseguenze dell’invasione russa dell’Ucraina, decisa dalle mire espansionistiche di Putin. Qualcosa su cui una rilettura di Marx qualche insegnamento lo darebbe. Fatta questa premessa, la guerra di invasione e le sue conseguenze si collocano all’interno delle crisi multiple che il capitalismo del nuovo millennio sta attraversando. Ciò che l’invasione del-l’Ucraina ha accelerato è di far risaltare quanto sia impossibile, nei paesi avanzati, af-frontare le contraddizioni dal lato della distribuzione e dell’occupazione, senza un inter-vento che sia finanziario e strutturale. La risposta richiede di calibrare una politica eco-nomica dal lato della domanda con un intervento settoriale dal lato dell’offerta, con alti investimenti all’insegna di una loro «socializzazione», a un intervento dall’alto sui con-sumi privati. È certamente troppo presto per ragionare sulle conseguenze dell’invasione russa. È, invece, urgente interrogarsi sulla transizione che si è aperta con le molteplici crisi del mondo neoliberista.