Copertina - Cura e lavoro sociale: un viaggio di andata e ritorno a bordo dell’inchiesta
Cura e lavoro sociale: un viaggio di andata e ritorno a bordo dell’inchiesta
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Descrizione
Con questo contributo voglio focalizzare l’attenzione sulle condizioni di chi lavora nel sociale come il risultato di una dinamica che va al di là del perimetro di settore. Lavorare male con retribuzioni scarse e incerte è un dato di fatto per chi opera nel sociale. L’origine di queste condizioni è però da ricercarsi in primo luogo nella dominazione storicamente determinatasi della produzione sulla riproduzione e, in secondo luogo, nell’irriducibilità delle dimensioni etico-morali del lavoro sociale alla misura oraria del lavoro mercificato. Seguendo queste linee di ragionamento, a partire dai dati rileva-ti dall’autoinchiesta WhoCares, progetto riconducibile alla tradizione dell’inchiesta operaia e della sociologia pubblica, provo a tracciare le coordinate della relazione tra cura e lavoro sociale. Grazie ai dati rilevati con l’inchiesta, da un lato evidenzio come il regime lavorativo per chi opera nel sociale finisca per esporre i lavoratori e le lavoratrici agli stessi ri-schi che col loro lavoro sono chiamati a ridurre; dall’altro, mi concentro sul fatto che anche riportando il lavoro sociale su un piano di sostenibilità, il riconoscimento non potrebbe che essere parziale. L’organizzazione dei servizi è parte del problema. La questione, cioè, non sta solo in una giusta retribuzione, ma va ridefinita a partire dalla centralità della cura intesa nel suo senso più ampio e come questa prende forma nei servizi socioassistenziali. Questo riguarda il lavoro sociale, ma a ben guardare ha a che fare con la sopravvivenza stessa.
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