
- Le sfide del nuovo governo
- L'impresa responsabile
- Il sindacato come chiave di inclusione europea
Riforme e consenso. Le sfide per il nuovo governo (e per il sindacato). Colloquio con Paolo NerozziQuesta conversazione ha luogo nei giorni successivi all'elezione dei presidenti delle due Camere nel nuovo Parlamento a maggioranza di centro-sinistra. Molti commenti hanno messo l'accento sulla provenienza dal mondo sindacale, dalla Cgil e dalla Cisl, dei due presidenti Bertinotti e Marini. A destra si legge con preoccupazione questo fenomeno, attribuito a un sovradimensionamento del ruolo dei sindacati. Anche a sinistra questo dato è stato enfatizzato in alcune analisi. ...
Mimmo. Carrieri
Questa conversazione ha luogo nei giorni successivi all'elezione dei presidenti delle due Camere nel nuovo Parlamento a maggioranza di centro-sinistra. Molti commenti hanno messo l'accento sulla provenienza dal mondo sindacale, dalla Cgil e dalla Cisl, dei due presidenti Bertinotti e Marini. A destra si legge con preoccupazione questo fenomeno, attribuito a un sovradimensionamento del ruolo dei sindacati. Anche a sinistra questo dato è stato enfatizzato in alcune analisi. ...
La ripresa delle indagini: da un approccio politico a uno di policy?Ripercorrere le indagini sulle condizioni di lavoro in Italia significa seguire, da un lato, le piste di ricerca nella sociologia del lavoro in Italia, dall’altro, la posizione del lavoro nella società italiana. I due percorsi sono tutt’altro che concordi, proprio per questo possono essere utilizzati in modo diacronico per leggere le trasformazioni avvenute nei punti di vista assunti tanto dagli studiosi quanto dai loro committenti. ...
Mario Giaccone
Ripercorrere le indagini sulle condizioni di lavoro in Italia significa seguire, da un lato, le piste di ricerca nella sociologia del lavoro in Italia, dall’altro, la posizione del lavoro nella società italiana. I due percorsi sono tutt’altro che concordi, proprio per questo possono essere utilizzati in modo diacronico per leggere le trasformazioni avvenute nei punti di vista assunti tanto dagli studiosi quanto dai loro committenti. ...
I determinanti della saluteIl tema della salute e sicurezza dei lavoratori ha conosciuto negli ultimi 35-40 anni in Italia alterne fortune. Oggi siamo di fronte a una sottolineatura retorica del tema e a una contemporanea prassi tanto modesta quanto inefficace. Non mi riferisco solamente al dato eclatante dell’alto numero di morti e feriti e alla estrema lentezza e difficoltà nel ridurne la quantità. Accanto a questa tragica realtà, infatti, si ha un peggioramento complessivo della condizione lavorativa lungo tutte le dimensioni analitiche classiche rilevanti per misurare la salute di chi lavora:...
Francesco Garibaldo
Il tema della salute e sicurezza dei lavoratori ha conosciuto negli ultimi 35-40 anni in Italia alterne fortune. Oggi siamo di fronte a una sottolineatura retorica del tema e a una contemporanea prassi tanto modesta quanto inefficace. Non mi riferisco solamente al dato eclatante dell’alto numero di morti e feriti e alla estrema lentezza e difficoltà nel ridurne la quantità. Accanto a questa tragica realtà, infatti, si ha un peggioramento complessivo della condizione lavorativa lungo tutte le dimensioni analitiche classiche rilevanti per misurare la salute di chi lavora:...
Le condizioni di lavoro in FranciaQuest’anno le condizioni di lavoro in Francia sono state caratterizzate soprattutto dai problemi di salute sul lavoro, che tendono ad aggravarsi: un problema di salute su cinque, infatti, è attribuito al lavoro (fonte: Dares). Tra le persone in età compresa tra 15 e 64 anni che hanno lavorato o lavorano, una su quattro sostiene di avere un problema di salute cronico o un handicap. I disturbi alla schiena o agli arti sono quelli denunciati con maggiore frequenza. Il maggior numero di lavoratori che segnala problemi di questo tipo, riconducendoli al proprio lavoro,...
Andréas Anatocleus
Quest’anno le condizioni di lavoro in Francia sono state caratterizzate soprattutto dai problemi di salute sul lavoro, che tendono ad aggravarsi: un problema di salute su cinque, infatti, è attribuito al lavoro (fonte: Dares). Tra le persone in età compresa tra 15 e 64 anni che hanno lavorato o lavorano, una su quattro sostiene di avere un problema di salute cronico o un handicap. I disturbi alla schiena o agli arti sono quelli denunciati con maggiore frequenza. Il maggior numero di lavoratori che segnala problemi di questo tipo, riconducendoli al proprio lavoro,...
La qualità della vita lavorativa in FinlandiaLa struttura della popolazione dei lavoratori dipendenti è cambiata in molti modi nei 25 anni considerati dagli studi sulla qualità della vita lavorativa. Questi cambiamenti incidono anche sul modo in cui si sono evolute le esperienze della vita lavorativa stessa. I miglioramenti delle condizioni di lavoro, ad esempio, non derivano necessariamente dagli effettivi miglioramenti che sono stati introdotti sul posto di lavoro, ma dal fatto che tendono a prevalere alcuni tipi di mansioni rispetto ad altre. ...
Anna-Maija Lehto
La struttura della popolazione dei lavoratori dipendenti è cambiata in molti modi nei 25 anni considerati dagli studi sulla qualità della vita lavorativa. Questi cambiamenti incidono anche sul modo in cui si sono evolute le esperienze della vita lavorativa stessa. I miglioramenti delle condizioni di lavoro, ad esempio, non derivano necessariamente dagli effettivi miglioramenti che sono stati introdotti sul posto di lavoro, ma dal fatto che tendono a prevalere alcuni tipi di mansioni rispetto ad altre. ...
Tendenze nella qualità del lavoro in OlandaQuesta relazione fa riferimento a una serie di risorse statistiche che coprono alcuni aspetti fondamentali della vita lavorativa in Olanda, tracciandone l’evoluzione e l’impatto sociale nel corso degli anni. In appendice è possibile trovare informazioni più dettagliate sulle indagini e sulle altre fonti utilizzate: – Indagine sulle condizioni di vita (dal 1977 al 2004), riguardante le condizioni di lavoro e i profili della salute;...
Irene Houtman, Seth van den Bossche
Questa relazione fa riferimento a una serie di risorse statistiche che coprono alcuni aspetti fondamentali della vita lavorativa in Olanda, tracciandone l’evoluzione e l’impatto sociale nel corso degli anni. In appendice è possibile trovare informazioni più dettagliate sulle indagini e sulle altre fonti utilizzate: – Indagine sulle condizioni di vita (dal 1977 al 2004), riguardante le condizioni di lavoro e i profili della salute;...
Il lavoro che cambia nelle ricerche spagnoleNel caso spagnolo si individuano due serie di indagini quale fonte principale di informazioni per quanto riguarda le condizioni di lavoro e la qualità della vita lavorativa: Da un lato, l’Indagine nazionale sulle condizioni di lavoro è svolta dall’Istituto nazionale spagnolo per la sicurezza e l’igiene sul posto di lavoro (Insht), un organo che dipende dal ministero del Lavoro e degli Affari sociali. Nel 1987 il suddetto istituto, competente in materia di sicurezza e sanità, ha iniziato a svolgere questa indagine il cui obiettivo principale è quello di effettuare una valutazione...
Xabier Irastorza, Iñigo Isusi, Antonio Corral
Nel caso spagnolo si individuano due serie di indagini quale fonte principale di informazioni per quanto riguarda le condizioni di lavoro e la qualità della vita lavorativa: Da un lato, l’Indagine nazionale sulle condizioni di lavoro è svolta dall’Istituto nazionale spagnolo per la sicurezza e l’igiene sul posto di lavoro (Insht), un organo che dipende dal ministero del Lavoro e degli Affari sociali. Nel 1987 il suddetto istituto, competente in materia di sicurezza e sanità, ha iniziato a svolgere questa indagine il cui obiettivo principale è quello di effettuare una valutazione...
Le alterne vicende della governance delle impreseIl tema della Responsabilità sociale delle imprese (Rsi) ha conosciuto, da una decina d’anni a questa parte, un eccezionale sviluppo. Luciano Gallino, in modo giustamente provocatorio, titola il suo ultimo saggio L’impresa irresponsabile, perché, a onta di tutto il gran parlare che si fa oggi di Rsi, stiamo assistendo come mai prima d’ora nell’economia dei paesi sviluppati a una proliferazione assoluta di imprese irresponsabili. ...
Lidia Bocci
Il tema della Responsabilità sociale delle imprese (Rsi) ha conosciuto, da una decina d’anni a questa parte, un eccezionale sviluppo. Luciano Gallino, in modo giustamente provocatorio, titola il suo ultimo saggio L’impresa irresponsabile, perché, a onta di tutto il gran parlare che si fa oggi di Rsi, stiamo assistendo come mai prima d’ora nell’economia dei paesi sviluppati a una proliferazione assoluta di imprese irresponsabili. ...
Le condizioni per la diffusione di una cultura responsabileIl libro di Luciano Gallino, L’impresa irresponsabile, ha, tra i tanti, un grande merito: quello di introdurre, con argomentazioni autorevoli e documentate, pesanti iniezioni di realtà nelle discussioni sulla Responsabilità sociale delle imprese (d’ora in poi Rsi). La questione non è di poco conto: lo sviluppo dell’elaborazione sulla Rsi è stata negli anni, e, per certi versi, continua a esserlo, del tutto simile all’impianto dei romanzi di Saramago. ...
Marigia Maulucci
Il libro di Luciano Gallino, L’impresa irresponsabile, ha, tra i tanti, un grande merito: quello di introdurre, con argomentazioni autorevoli e documentate, pesanti iniezioni di realtà nelle discussioni sulla Responsabilità sociale delle imprese (d’ora in poi Rsi). La questione non è di poco conto: lo sviluppo dell’elaborazione sulla Rsi è stata negli anni, e, per certi versi, continua a esserlo, del tutto simile all’impianto dei romanzi di Saramago. ...
Sindacato e contrattazione collettiva: ragionando di future riformeA che cosa serve il sindacato? è un volume che appartiene al genere letterario del pamphlet e che è destinato al pubblico dei comuni lettori, che vengono abilmente condotti dall’autore – attraverso la descrizione di casi aziendali reali e virtuali, mirati a fornire (in modo subliminale)un quadro della nostra realtà sindacale che, invero, non è rappresentativo della stessa – a condividere le sue proposte di modifica radicale della funzione del sindacato nelle relazioni industriali e nel sistema sociale. ...
Lauralba Bellardi.
A che cosa serve il sindacato? è un volume che appartiene al genere letterario del pamphlet e che è destinato al pubblico dei comuni lettori, che vengono abilmente condotti dall’autore – attraverso la descrizione di casi aziendali reali e virtuali, mirati a fornire (in modo subliminale)un quadro della nostra realtà sindacale che, invero, non è rappresentativo della stessa – a condividere le sue proposte di modifica radicale della funzione del sindacato nelle relazioni industriali e nel sistema sociale. ...
Analisi e provocazioni sul futuro del sindacatoNell’ambito di una recente polemica con la massima organizzazione confederale italiana, Pietro Ichino ha lamentato la disattenzione della stessa al volume sul sindacato che già da qualche mese egli aveva pubblicato (A che cosa serve il sindacato. Le follie di un sistema bloccato e la scommessa contro il declino, Mondadori, 2005). Curiosamente, negli stessi giorni Alessandro Baricco sollevava una polemica contro i critici letterari che lanciano frecciate al suo ultimo romanzo senza però concedergli l’onore, quantomeno, di una stroncatura. ...
Franco Scarpelli.
Nell’ambito di una recente polemica con la massima organizzazione confederale italiana, Pietro Ichino ha lamentato la disattenzione della stessa al volume sul sindacato che già da qualche mese egli aveva pubblicato (A che cosa serve il sindacato. Le follie di un sistema bloccato e la scommessa contro il declino, Mondadori, 2005). Curiosamente, negli stessi giorni Alessandro Baricco sollevava una polemica contro i critici letterari che lanciano frecciate al suo ultimo romanzo senza però concedergli l’onore, quantomeno, di una stroncatura. ...
Il Sindacato, la politica del lavoro e l’inclusione dell’Italia nel contesto europeoDopo un decennio di studi e di ricerche sul sindacato in Italia si è delineato, con maggiore chiarezza, il quadro conoscitivo e il senso della storia straordinaria della rappresentanza confederale del lavoro nelle trasformazioni dell’Italia contemporanea. I diversi territori, le molteplici articolazioni federali, i cicli conflittuali, le linee essenziali e omogenee delle rivendicazioni, i tratti peculiari dei sistemi di protezione sociale sono stati largamente approfonditi e ricostruiti con una sostanziale aderenza ai criteri propri della ricerca storico-sociale. ...
Adolfo Pepe
Dopo un decennio di studi e di ricerche sul sindacato in Italia si è delineato, con maggiore chiarezza, il quadro conoscitivo e il senso della storia straordinaria della rappresentanza confederale del lavoro nelle trasformazioni dell’Italia contemporanea. I diversi territori, le molteplici articolazioni federali, i cicli conflittuali, le linee essenziali e omogenee delle rivendicazioni, i tratti peculiari dei sistemi di protezione sociale sono stati largamente approfonditi e ricostruiti con una sostanziale aderenza ai criteri propri della ricerca storico-sociale. ...
L’attività della Fondazione Di Vittorio per il centenario della CgilIl 2006 è l’anno nel quale la Cgil celebra il suo centenario, un appuntamento culturale di grande rilevanza che si pone a conclusione di una lunga stagione durante la quale le strutture territoriali e quelle di categoria hanno festeggiato la stessa ricorrenza. I tanti centenari hanno riproposto l’originale percorso attraverso il quale è nato e si è sviluppato il movimento sindacale italiano a partire dagli ultimi due decenni dell’ottocento. Infatti, negli anni novanta hanno aperto le celebrazioni le tre Camere del lavoro di Milano, Piacenza e Torino, i primi tre territori che videro...
Fabrizio Loreto, Edmondo Montali.
Il 2006 è l’anno nel quale la Cgil celebra il suo centenario, un appuntamento culturale di grande rilevanza che si pone a conclusione di una lunga stagione durante la quale le strutture territoriali e quelle di categoria hanno festeggiato la stessa ricorrenza. I tanti centenari hanno riproposto l’originale percorso attraverso il quale è nato e si è sviluppato il movimento sindacale italiano a partire dagli ultimi due decenni dell’ottocento. Infatti, negli anni novanta hanno aperto le celebrazioni le tre Camere del lavoro di Milano, Piacenza e Torino, i primi tre territori che videro...
Per una nuova stagione di studi su Di VittorioIl dibattito sulla storia del movimento sindacale italiano promosso nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della Cgil ha riproposto l’esigenza di una più aggiornata valutazione dell’attività e dell’eredità di Giuseppe DiVittorio. Qualsiasi ricostruzione e interpretazione non possono d’altronde prescindere dal peso avuto da un protagonista che ha accompagnato le vicende del movimento sindacale del novecento con una così grande influenza e per un così lungo periodo. ...
Francesco Giasi.
Il dibattito sulla storia del movimento sindacale italiano promosso nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della Cgil ha riproposto l’esigenza di una più aggiornata valutazione dell’attività e dell’eredità di Giuseppe DiVittorio. Qualsiasi ricostruzione e interpretazione non possono d’altronde prescindere dal peso avuto da un protagonista che ha accompagnato le vicende del movimento sindacale del novecento con una così grande influenza e per un così lungo periodo. ...
Proposte sulla pubblica amministrazioneLa riforma della pubblica amministrazione ha avuto un grande impulso a partire dagli anni novanta, quando iniziò a risultare chiaro quanto un’amministrazione efficiente e moderna fosse necessaria per una seria e completa azione riformatrice del paese, e ha subito un’accelerazione durante il precedente governo di centro-sinistra, nella consapevolezza che l’azione riformatrice non si esaurisce nella formazione di nuove leggi, ma che esse, per essere realmente operative, hanno bisogno di una pubblica amministrazione che possa svolgere in pieno i suoi compiti istituzionali, divenendo così...
Paolo Matteini, Laura Orsini, Alberto Piccio, Mario Ricciardi
La riforma della pubblica amministrazione ha avuto un grande impulso a partire dagli anni novanta, quando iniziò a risultare chiaro quanto un’amministrazione efficiente e moderna fosse necessaria per una seria e completa azione riformatrice del paese, e ha subito un’accelerazione durante il precedente governo di centro-sinistra, nella consapevolezza che l’azione riformatrice non si esaurisce nella formazione di nuove leggi, ma che esse, per essere realmente operative, hanno bisogno di una pubblica amministrazione che possa svolgere in pieno i suoi compiti istituzionali, divenendo così...