Descrizione
Bruno Trentin è stato indiscutibilmente uno dei leader più prestigiosi della Cgil del dopoguerra. Come il suo grande maestro Giuseppe Di Vittorio, tuttavia, dal gruppo dirigente del Pci è stato più rispettato per il suo carisma che ben visto per le sue idee e per le sue posizioni politiche. La ragione è evidente. Il suo socialismo libertario (la definizione è dello stesso Trentin) aveva poco o niente da spartire con le ortodossie dominanti del marxismo novecentesco. Per questo è improponibile ogni tartufesco tentativo postumo di collocarlo nel pantheon di un sedicente «riformismo...